Il Campionato Italiano di apnea statica e dinamica di Trento
Si è disputato oggi a Trento il Campionato Italiano di apnea statica e dinamica. Perfettamente organizzata dal circolo Rane Nere, la competizione si è svolta presso la piscina di Gardolo- una frazione di Trento-, una bella struttura con vasche da 25 metri. La gara ha avuto inizio nel mattino con la prova di apnea statica. In campo femminile, si è imposta Consuelo Valoppi del CS Atlantis con il tempo di 5’40”, seguita da Federica Costa del circolo di casa con 5’36” e Manuela Acco del GS Vicenza con 5’27”. In campo maschile, uno strepitoso Giuliano Marchi dell’ATA Sub Levico ha polverizzato la concorrenza con un tempo di 7′:14”, che dovrebbe rappresentare la seconda miglior prestazione mondiale dell’anno (dopo il 7′:23” recentemente realizzato dall’austriaco Herbert Nitsch. Buon secondo Nicola Putignano del Sub Tridente Pesaro con 6′:38”, seguito da Michele Tomasi delle Rane Nere con 6′:01”.
Al termine della prova di statica c’è stata una breve pausa, poi la gara è ripresa con la dinamica femminile. A dettare legge è stata l’azzurra Monica Barbero dell’AS Torino, che ha stracciato tutti i record nazionali con ben 143,62 metri: in vasca da 25, questa misura può definirsi una prestazione ai massimi livelli mondiali (solo sei metri e spiccioli meno del record del mondo femminile). Al secondo posto si è classificata Manuela Acco, vero pilastro dell’apnea femminile italiana, con l’ottima distanza di 128,50. Terzo posto per Paola Parenti del CS Atlantis con 125 metri netti. Prova sfortunata per Consuelo Valoppi, che si è ben distinta durante le selettive: la virata sui 125 metri le costa una samba e la squalifica.
In campo maschile, cambia la specialità ma la musica è sempre la stessa: lo scatenato Giuliano Marchi primeggia con 135,60 metri, seguito da Stefano Tovaglieri del CS Atlantis con 127,90 e dal giovane Andrea Tucci del Triax Bastia Umbra, che pur avendo dimostrato nelle selettive di poter fare di più questa volta deve accontentarsi di 125,00 metri. Giornata sfortunata per Gaspare Battaglia, reduce da un brutto malanno: nonostante la tosse non ha voluto rinunciare al campionato, ma il suo fisico debilitato non gli ha concesso di esprimere al suo livello. Un vero peccato, perché alla luce delle gare di selezione risultava senz’altro l’uomo da battere.
Domani le classifiche complete, prossimamente un servizio completo di immagini sulla bella manifestazione. Complimenti al circolo Rane Nere per l’ottima dimostrazione di efficienza e passione!
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