Il 25 e 27 Luglio 2003 a Siracusa il Campionato Italiano di Assetto Costante
La Società A.S- Nautilus di Siracusa organizza il Campionato Italiano di Immersione in apnea in assetto costante, gara riservata agli atleti che si sono guadagnati la qualificazione nel corso delle gare di selezione. Le iscrizioni delle rappresentative dovranno essere redatte sull’apposito modulo debitamente compilato e firmato, inviato alla Sede Centrale esclusivamente per il tramite della Delegazione Provinciale FIPSAS di appartenenza entro il 17 luglio 2003. Copia dell’iscrizione, della certificazione di prestazione e del modulo attestante il versamento della tassa di iscrizione di ‘ 15,70 dovrà essere inviata nei termini previsti alla Società organizzatrice: A.S. Nautilus – Via Arsenale 46 – Siracusa – Tel. 0931 65404 – Tel.0931 67108 – Fax 0931 65404. La gara si svolgerà nel tratto di mare antistante il porto piccolo di Siracusa, (il campo di riserva è nella zona antistante la contrada Plemmirio). Tutti i concorrenti dovranno trovarsi a disposizione del Giudice e del Direttore di Gara alle ore 18.00 del giorno 25 luglio 2003 presso la sede della A.S. Nautilus – Approdo S. Lucia, Riva Portolachio Siracusa – 96100 Siracusa – Tel. 0931 67108. Il controllo della posizione federale di ciascun atleta inizierà alle ore 18.30 del giorno 25 luglio 2003. Il sorteggio dell’ordine di partenza sarà effettuato il 25 luglio 2003 al termine delle operazioni di verifica.
– Estratto Circolare Normativa – Svolgimento della gara: ART. 12 – APNEA IN ASSETTO COSTANTE
La profondità massima della prova in assetto costante sarà di 65 metri. Per motivi di sicurezza, la giuria può decidere di limitare ulteriormente la profondità.
La prova di ogni atleta sarà contraddistinta da tre parametri:
la profondità di iscrizione (PI)
la profondità realizzata (PR)
la penalità (PEN)
La Giuria determinerà l’ora ufficiale del tentativo per ogni concorrente in base alla PI, gli atleti con PI maggiore inizieranno la prova per primi. Se la PR sarà maggiore della PI il punteggio sarà determinato dalla PR.
Esempio: PI = 50 m. PR = 55 m. punteggio = 55 punti
Se la PR sarà inferiore alla PI, saranno assegnate penalità (PEN) da sottrarre al punteggio ottenuto con PR in base al seguente criterio:
differenza tra PI e PR compresa tra 1 e 3 metri PEN = 3
Esempio: PI = 50 m. PR = 48 m. PI – PR = 2 PEN = 3 punteggi: 48 – 3 = 45 punti
Differenza tra PI e PR superiore a 3 metri PEN = PI – PR
Esempio: PI = 50 m. PR = 45 m. PI – PR = 5 PEN = 5 punteggi: 45 – 5 = 40 punti
Al campo di riscaldamento l’atleta potrà accedere e partire da 45′ prima della propria prova.
Ogni atleta saprà in quale preciso minuto dovrà effettuare la prova facendo riferimento alla tabella “Tempi Ufficiali” che sarà distribuita ad ogni Capitano ed ai partecipanti alla prova individuale.
Dal momento in cui il concorrente entrerà in acqua, sarà affiancato da un assistente che lo seguirà durante tutto il riscaldamento e lo accompagnerà fino al campo di gara, per i componenti la squadra l’accompagnatore può essere il Capitano.
La profondità stabilita per il riscaldamento è di 40 mt.
Ogni concorrente potrà entrare in acqua solo per il riscaldamento a partire da 45′ prima.
Prima devrà restare sulla barca appoggio con tutti gli altri atleti.
E’ assolutamente vietato effettuare il riscaldamento al di fuori della zona prestabilita.
I concorrenti effettueranno la prova a distanza di 10 minuti l’uno dall’altro, sul campo gara.
Ogni concorrente avrà diritto ad un solo tentativo ufficiale.
Ogni atleta potrà accedere al campo gara solo dopo che l’atleta precedente l’avrà liberato.
Due minuti prima del “Tempo Ufficiale” di inizio della prova, il cronometrista ufficiale annuncia “Due” (due minuti alla partenza). “Uno” (un minuto alla partenza), “Trenta” (trenta secondi alla partenza), “Dieci, Nove, Otto, ‘..Uno, Zero”. Dal momento in cui sarà dichiarato lo “Zero” il concorrente potrà immergersi quando vorrà nei successivi due (2) minuti. Oltre questi 2 minuti l’apneista non verrà più autorizzato a partire, la sua prova sarà considerata a punteggio zero.
Il concorrente porterà al polso due profondimetri elettronici, precedentemente testati dalla giuria.
Nel caso in cui il concorrente non arrivi al testimone e quindi alla profondità stabilita, farà fede la profondità media registrata dai profondimetri.
La zavorra utilizzata per scendere dovrà essere la stessa riportata in superficie. In caso di abbandono della zavorra la prova sarà considerata a punteggio zero.
Durante la discesa e la risalita è assolutamente vietato toccare o tirarsi al cavo. E’ consentito toccare il caso solo per fermare la caduta, nel momento in cui l’atleta decide di risalire, in caso contrario la prova sarà considerata a punteggio zero.
Il concorrente non potrà essere né toccato, né aiutato durante la discesa, la risalita e all’uscita dall’immersione. Nel caso in cui si renderà necessario l’intervento degli assistenti di superficie la prova sarà considerata come interrotta per interruzione controllata.
Disponibile per il download doc Word gentilmente fornito dalla FIPSAS, in formato compresso (14 Kb): clicca qui per scaricare il documento
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