Ibiza, Italia a gonfie vele
Ibiza: ultimo giorno di gara per le prove di assetto costante, iniziate Lunedì scorso.
Tra gli ultimi sedici atleti in lista, figuravano anche i nostri, la cui prova era ovviamente attesissima.
Davide Carrera e Gaspare Battaglia hanno dichiarato 70 mt, mentre Umberto Pelizzari 73 e tutti hanno felicemente concluso la prova.
Al centro dell’attenzione anche la performance dell’austriaco Herbert Nitsch, detentore del record di immersione in assetto costante in acqua dolce.
L’atleta ha dichiarato e raggiunto in apparente scioltezza la considerevole profondità di 86 mt. Davvero tanti, soprattutto se si considera che nelle competizioni è obbligatorio indossare la maschera. Nei tentativi di record, gli atleti preferiscono utilizzare lenti a contatto per non avere problemi di compensazione del volume interno della maschera.
Grazie all’ottimo livello generale dei nostri atleti, l’Italia si ritrova in testa alla classifica parziale.
Tra le donne, la migliore prestazione è stata quella pluriprimatista statunitense Tanya Streeter, che è scesa sino a 60 mt, ma le atlete della nostra nazionale femminile hanno totalizzato la migliore prestazione complessiva, dimostrando un grande valore.
Nella giornata di domani ci sarà una pausa durante la quale il programma ufficiale della manifestazione prevede il tentativo di un singolare record per il Guinnes dei primati: il maggior numero di persone in apnea contemporaneamente.
Sabato, dopo la prova di apnea statica, le classifiche ufficiali.
Forza Azzurri, tifiamo per voi!
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