Grande successo del “15° Trofeo Ancona Yacht Club”
Domenica 15 maggio si è svolta ad Ancona la quindicesima edizione del “Trofeo Ancona Yacht Club” di pesca in apnea.
Ottima come sempre l’organizzazione della società sportiva “ANCONA YACHT CLUB” che si è avvalsa della collaborazione tecnica del Kòmaros Sub Ancona.
Ben trentasette i concorrenti marchigiani presenti che alle 9,20 si sono tuffati al centro del campo di gara (litorale della Vedova), al via del Direttore di Gara, Marco Lewandowski e del giudice di gara Diego Fiori.
Due grosse imbarcazioni predisposte dalla organizzazione, con a bordo un medico e quattro sommozzatori attrezzati per il soccorso (messi a disposizione della scuola di immersione federale del Kòmaros Sub di Ancona) inoltre tre gommoni veloci dedicati alla sorveglianza del giudice di gara e della direzione e dodici gommoni di assistenza messi a disposizione dalle società partecipanti alla manifestazione.
Questa edizione del Trofeo è stata favorita alla partenza da condizioni meteo ottimali, con acqua limpida e mare calmo anche se la temperatura dell’acqua era insolitamente bassa per questa stagione, solo 17 gradi in superficie e con un taglio freddo di 12/13 gradi a cinque metri di profondità.
Le condizioni meteo molto instabili (una intensa perturbazione era prevista nel pomeriggio) rendevano molto nervosi i pesci presenti nel sottocosta.
Gli atleti che hanno scelto la zona centrale e meridionale del campo di gara hanno trovato prede abbondanti ma molto difficili da catturare, soprattutto branchi di cefali, chi ha optato per la zona nord è stato invece meno fortunato.
L’atleta del club di Marotta, Salvatore D’Angelo, che si era fermato al centro del campo di gara, individuava un bel branco di cefali che si aggirava tra le tane e con un medio arbalete riusciva a catturare sei prede nella prima ora. Poco più al largo il pesarese Ettore Trebbi non riusciva a realizzare le catture sperate nella zona di pesca preferita e che in passato gli aveva assicurato soddisfazioni e risultati.
Poche decine di metri più a terra Andrea Coli del Club Delfino di Marotta catturava una serie di cefali dorati in peso.
Gli anconetani Lorenzo Cioffi, Luca Giaccaglia e Francesco Fiori puntavano invece verso la zona sud del campo di gara, nei pressi della secca del Trave.
Fiori dopo una lunga nuotata giungeva per primo al limite sud del campo di gara, dove in preparazione aveva individuato vari branchi di cefali, ma sbagliava vari pesci ed un paio gli sfuggivano dalla fiocina, alla fine un solo cefalo da mezzo chilo finiva in carniere.
Meglio andava invece al compagno di squadra, Luca Giaccaglia, che durante il tragitto riusciva a catturare all’aspetto una bella spigola di un chilo e mezzo, che risulterà la preda più grande della giornata, e quindi alla secca del Trave infilava alcuni cefali.
Più al largo, sotto alcune pietre, Cioffi catturava un paio di corvine ed un cefalo sotto peso.
L’atleta di Marotta, Marco Manfrini, realizzava un grosso carniere di mormore ed una spigoletta.
Alle 13,00 le condizioni meteo peggioravano improvvisamente, il vento da sud calmava improvvisamente ed a nord si addensavano nuvoloni minacciosi, via radio giungevano notizie dalla regata velica che si stava svolgendo alcune miglia più a nord di Ancona, venivano segnalate piovaschi e colpi di vento fino a trenta nodi.
Alle 13,20 la gara terminava ed il rientro al porto turistico avveniva sotto scrosci di pioggia e rinforzi di vento. Appena in tempo i gommoni riuscivano a rientrare nella darsena che la burrasca si abbatteva sulla costa rendendo in breve inagibile l’entrata del porticciolo.
La pesatura veniva svolta sotto il porticato del bar del Porto Turistico MARINA DORICA, il giudice di gara Diego Fiori, sbrigava in mezz’ora le formalità, molti pesci dei carnieri di Cioffi, Curzi, Barbotti e Palazzetti venivano scartati ed anche tutte le mormore di Manfrini risultavano sotto peso per pochi grammi e le loro speranze di salire sul podio restavano deluse.
Veniva quindi stilata la classifica che vedeva 18 atleti classificati:
1° Luca Giaccaglia (Kòmaros Sub Ancona) con una spigola e due cefali – punti 5.782
2° Salvatore D’Angelo (Club Apnea Delfino Marotta) con sei cefali ed un tordo – punti 5.278
3° Andrea Coli (Club Apnea Delfino Marotta) con due cefali ed una mormora – punti 2.522
4° Marco Manfrini (Club Apnea Delfino Marotta) con un cefalo ed una spigola – punti 2.122
5° Lorenzo Cioffi (Kòmaros Sub Ancona) con due corvine – punti 2.012
6° Mirco Barbotti (Kòmaros Sub Ancona) con due cefali – punti 1.466
7° Giuliano Camprini (Monsub Jesi) con due cefali – punti 1.430
8° Ettore Trebbi (Sub Tridente Pesaro) con un cefalo – punti 1.200
9° Francesco Fiori (Kòmaros Sub Ancona) con un cefalo – punti 1.104
10° Adalberto Massanelli (Centro Sub Pesaro) con un tordo – punti 1.094
Seguono altri 8 atleti con prede valide mentre diciannove atleti hanno concluso senza nessuna cattura.
La classifica per società ha visto prevalere il CLUB APNEA DELFINO MAROTTA con punti 54, secondo il KOMAROS SUB ANCONA con punti 51, terzo il MONSUB JESI con punti 29, quarto il SUB TRIDENTE PESARO con punti 29, , quinto il CENTRO SUB PESARO con punti 13, sesto GIUNEL BLU di Perugia con punti 1.
La premiazione avvenuta dopo il pranzo di rito, è stata effettuata dal sig. Marco Lewandowski, direttore di gara e dal dott. Ennio Molinelli presidente dell’Ancona Yacht Club.
Tutti gli atleti hanno ricevuto un ricordo di questa edizione, bella sia dal punto di vista organizzativo che per l’entusiasmo di partecipazione dei concorrenti. A conclusione della premiazione ufficiale sono stati effettuati i sorteggi dei premi più ambiti, un buono per un viaggio aereo, borse, coltelli e sacche da viaggio per i sommozzatori di assistenza ed i barcaioli.
Un ringraziamento particolare è andato a tutto il personale del MARINA DORICA ed ai sommozzatori di assistenza del Kòmaros Sub Ancona.
Fondamentale infine il supporto delle ditte sponsors che hanno fornito il ricco monte premi.
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