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Giacomo De Mola: 10 Domande sulla sua Masterclass di Pesca Sub Profonda

| 31 Maggio 2021

Qualche tempo fa, Giacomo De Mola ha lanciato il primo video corso sulla pesca profonda (QUI il video trailer e il programma delle lezioni); a distanza di alcune settimane abbiamo fatto una chiacchierata con lui per entrare più nel dettaglio di questa sua nuova produzione, e scoprire quali sono i reali benefici che potrà ricavarne il pescatore.

1) Come Nasce l’Idea?

Negli ultimi anni è uscito negli USA un sito internet chiamato appunto Masterclass, dove ci sono corsi di formazione tenuti dai massimi esperti mondiali di ogni specialità, tra cui figurano nomi importanti come Serena Williams nel tennis, Gordon Ramsey nella cucina, Tony Hawk nello skate, e molti altri in tutti gli sport, hobby o mestieri.

La mia idea era quindi quella di trasferire questo format nella pesca sub, rendendo accessibili le informazioni e le tecniche imparate in 25 anni di attività. Volevo che rimanesse qualcosa ai più giovani e agli appassionati, qualcosa che non fosse il solito video su youtube, ma un intero corso, quanto di più vicino possibile a un corso di persona, ma virtuale.

In questo percorso parlo di cosa fare e cosa non fare, per evitare di mettersi in pericolo in acqua. Spiego come sono arrivato alle mie prestazioni odierne, quali sono stati i miei errori e le cose che mi hanno insegnato, cosa è meglio fare in acqua per essere più redditizi sia nei tuffi in costante che in variabile, il rilassamento e tanti altri aspetti spesso cruciali ma poco conosciuti.

Poi in questi ultimi anni c’è stato un aumento delle profondità operative, cui non è seguito un aumento della sicurezza, e nelle mie lezioni spiego come raggiungere concretamente una certa consapevolezza nei propri tuffi di pesca.

2) A CHI è Rivolto il tuo Percorso di Formazione?

Il titolo che ho scelto è “pesca profonda (deep spearfishing), e di primo acchito si potrebbe pensare che sia indirizzato ad un pescatore medio che voglia fare un passo avanti. In realtà però è mirato anche alla crescita di atleti di un certo livello, che vogliamo migliorarsi e specializzarsi.

Vista la completezza dei temi trattati, visto che nelle lezioni ci sono le basi del tuffo inteso come tuffo mentale, quindi non una pesca di forza ma una pesca ragionata, a mio avviso è un’ottima base anche per chi sta cominciando la sua avventura nella pesca sub. Meglio iniziare bene, nel migliore dei modi, piuttosto che avere poi abitudini errate che sarà difficile lasciarsi alle spalle una volta acquisite.

3) Cosa è un “Protocollo Mentale”, Cosa Significa “Visualizzare” e Perché sono Fondamentali per Impostare un Tuffo Profondo?

Come sapete ho un passato e un presente da pescatore profondista, ma anche da apneista puro. Quello che ho imparato negli anni è che c’è una grande differenza tra scendere utilizzando la forza e scendere utilizzando l’eleganza e la mente.

In superficie, quando ci ventiliamo, durante la discesa, i movimenti sul fondo, la risalita e l’uscita, sono tutte fasi del tuffo che non si possono improvvisare, ma devono essere gestite con perfetta consapevolezza di quello che si sta facendo, per rendere il tuffo bello, con un ottima performance, redditizio, e sopratutto sicuro.

Facile a dirsi ma poi molti non lo fanno o non ci riescono come vorrebbero.

Ecco perchè insegno un sistema, utilizzo delle tecniche di visualizzazione basate su esercizi specifici, da imparare anche fuori dell’acqua e riproporre poi nell’elemento liquido. Una sorta di addestramento mentale.

Dopo questo iter ho avuto feedback sia da neofiti sia da pescatori medi sia già ad alti livelli, tutte persone che in maniera diversa mi hanno espresso forte gratitudine per i protocolli imparati e la consapevolezza acquisita. Sono quindi fermamente convinto che siano di grande aiuto.

4) Che Cos’è la Respirazione Hook di cui Parli nel Corso?

È una tecnica di respirazione – compressione che si adotta in fase di uscita dal tuffo. La utilizzavamo in nazionale già ai tempi dei mondiali di apnea del 2004, per il jump blue e nei tuffi in assetto costante. Serviva per resistere in situazioni estreme senza andare in sincope. Ovviamente non è una tecnica immediata, va imparata, calibrata su se stessi ed effettuata sempre, per trarne i giusti benefici.

5) Con l’uso massiccio del Piombo Mobile, oggi sono in tanti a dedicarsi alla Pesca Profonda. Secondo Te, quali sono gli ERRORI più PERICOLOSI e FREQUENTI che Vedi Fare?

Questo è un altro motivo che mi ha spinto alla pubblicazione di questo corso, per il quale ho realizzato addirittura 4 lezioni sulla uso del piombo mobile.

Negli ultimi 4/5 anni, molti hanno iniziato ad usarlo ma vedo dai video che se ne fa un uso scorretto e anche molto (troppo) disinvolto.

Gli errori sono molteplici, ma senza dubbio il più pericoloso è quello di usarlo per arrivare a quote che non si riuscirebbe a raggiungere in assetto costante, o alle quali non si riuscirebbe ad avere un minimo di operatività e, di conseguenza, ben poca lucidità mentale.

Ma a coloro che lo usano per essere più sicuri alle proprie quote operative, insegno tanti piccoli trucchi su come rendere questo attrezzo più redditizio, meno macchinoso e più veloce da usare, con anche meno disturbo sui pinnuti.

6) Consideri il tuo Videocorso ALTERNATIVO o COMPLEMENTARE ad un Corso di Apnea?

Ovviamente un corso fatto di persona ti mette in condizione di correggere l’eventuale errore in modo diretto e immediato, ma nei video cerco di spiegare e mostrare tanto gli errori quanto le cose giuste, e quindi poi l’allievo ha tutti gli strumenti per metterle in pratica.

Inoltre poi, la masterclass non è un corso di apnea, perchè spiego concetti e situazioni che mi sono capitate negli anni, dalle gare di apnea alle gare di pesca e soprattutto nelle pescate di tutti i giorni, quindi eviterei proprio di fare una comparazione , è un qualcosa di altro, molto più specifico e capillare.

7) Avrà degli Aggiornamenti in Futuro, o ne Realizzerai altri, magari Specifici sull’Agonismo?

L’idea è di fare il secondo volume e andare in dettaglio sui tipi vari di pesci, sulle catture, sull’uso dell’escoscandaglio e su tanti altri aspetti specifici della pesca. Ovviamente ci vuole del tempo, forse più che per la prima parte.

8) A Qualcuno Potrebbero Sembrare Poche, ma Quanto Lavoro c’è dietro la Realizzazione di 3 ore e mezzo di Contenuti così Specifici per la Pesca?

Ho impiegato circa 6 mesi per scrivere i testi, e altrettanti per girare le immagini con il mio operatore, siamo arrivati veramente stremati alla fine.  In più, una volta finito il montaggio, abbiamo aggiunto anche i sottotitoli in italiano, inglese e spagnolo per non udenti; un lavoro enorme.

9) Se Dovessi Convincere degli Indecisi, su Quale Caratteristica del tuo Videocorso Punteresti?

Come accennavo prima, credo che non ci sia in questo momento nel mondo una cosa simile, è un’occasione unica per imparare, poi sta ad ognuno di noi capire dove si vuole arrivare. Si parla di come migliorarsi a tutti i livelli.

10) Come Stanno Andando le Sottoscrizioni? Sei Soddisfatto Fino ad Ora?

Direi in modo ottimo, abbiamo clienti da molte nazioni e molti tipi diversi  di persone che hanno comprato l’accesso.

Oltre che dall’Italia, da Sud Africa, Australia, Croazia, Inghilterra, Danimarca,  Grecia, Spagna, Brasile, USΑ e altri stati più piccoli nei Caraibi come la Guadalupa, Martinica.

Molte poi sono le tipologie diverse di persone, dal neofita all’atleta della nazionale, passando per il semplice appassionato. E i feedback che ricevo mi danno una grande soddisfazione e mi confermano di aver realizzato un bel progetto.

Per Iscriversi

Puoi trovare tutte le altre info sul prezzo e le modalità di fruizione delle video lezioni del corso, le trovate a questo link: https://professionalspearos.com/courses/deep-spearfishing-master-class/

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Category: Interviste, Pesca in Apnea

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