Gare Pesca Sub: Santi, Smeraldi e Caffero Vincono il 1° Trofeo CSAT

Redazione Apnea Magazine | 5 Febbraio 2020

Grande successo per la prima edizione del trofeo C.S.A.T, la gara a squadre di pesca in apnea, inserita nel calendario del circuito FIPSAS 2019/20, che si è svolta domenica 26 gennaio, presso il Centro Sub Alto Tirreno di Marina di Massa. A darsi battaglia in località La Spezia, esattamente tra la Grotta Byron e lo Scoglio Grimaldo, sono state 12 squadre composte da atleti provenienti da tutta la costa tirrenica.

I concorrenti sono stati impegnati per un totale di 5 ore, registrando un buon numero di catture; un risultato sorprendente, dovuto anche alla bellissima giornata e alla condizione delle acque, particolarmente limpide per la stagione. La gara è stata un susseguirsi di colpi di scena che hanno reso incerta ed avvincente la competizione fino all’ultimo. Solo la pesatura ufficiale ha permesso di decretare il vincitore.

A spuntarla su tutti è stato il Club Sestri Levante composto da Santi, Smeraldi e Caffero che, con 14 prede e 3 specie, ha portato a casa 14.992 punti. Sul podio anche il club di Massa composto da Lippi, Magnani e Cuturi che, con 14 prede, 5 specie ed 1 preda a coefficiente, ha totalizzato 13.096 punti. Ad occupare il terzo posto, con 12.895 punti, è stato il Team Gallina composto dal trio Poggioli, Mazzocchi e Soldati, che ha catturato 13 prede, 1 a coefficiente e 5 specie.

Non sono mancate le catture di specie pregiate e di buona mole, tra queste la spigola di quasi 4kg, catturata da Massimiliano Volpe del team Apnea Magazine, che si è aggiudicata il premio “preda più bella”, consistente in un paio di pantaloni da 5 mm offerti dallo sponsor Tecnoblu, di Piero Scelfo.

Un particolare encomio degli organizzatori è andato alla squadra Club Sub Grossetano che, nonostante la distanza, ha deciso di gareggiare portando una ventata d’aria fresca alla competizione, grazie alla giovane età degli atleti Salsillo, Gollini e Verrigni, i quali si sono potuti confrontare con atleti di livello nazionale.

Su 40 concorrenti iscritti, infatti, più della metà aveva partecipato ad almeno un campionato di qualificazione, senza tener conto che alcuni di essi militano, o hanno militato per anni, in campionati di prima categoria.

L’unico rammarico degli organizzatori, in una bella giornata di sport e di divertimento, è quello di non essere stati in grado di mettere a disposizione premi all’altezza della manifestazione e degli agonisti presenti. Questo perché alcune ditte del settore hanno volutamente evitato di supportare l’organizzazione, forse non credendo nella qualità e nella riuscita della competizione, cosa poi smentita dai risultati ottenuti dagli atleti.

La volontà del Circolo Alto Tirreno è quella di dare seguito e continuità a questo tipo di eventi, nella speranza di soddisfare i tanti sportivi che, con sacrificio, impegno e talento portano avanti una passione profonda…come il mare.

“Il nostro scopo – hanno sottolineato gli organizzatori – è stato quello di realizzare una competizione vivace, di livello, capace di valorizzare le ricchezze del nostro territorio. In particolare abbiamo puntato sulle particolarità del campo gara, sulla preparazione e la voglia dei partecipanti.

Pensiamo di aver centrato un obiettivo alla portata ma mai banale, il tutto con grande impegno, cercando di mettere a disposizione tutto il nostro bagaglio tecnico-professionale. In questo modo abbiamo raggiunto un buono standard, che nelle prossime edizioni potremo solo migliorare, ma soprattutto ci siamo divertiti tutti insieme!“