Forum FIPSAS: ancora polemiche sulla pesca in apnea AI
Non è la prima volta che accade: sul forum FIPSAS si fanno avanti alcuni personaggi devoti al catch and release che chiedono a gran voce la cancellazione delle competizioni di pesca in apnea in lago. Il rimprovero mosso da questi contestatori alla FIPSAS è quello di risultare incoerente: da una parte detta regole di tutela della fauna ittica, prevedendo mille accortezze per la cattura ed il rilascio delle prede, dall’altra organizza gare di pesca con il fucile, nelle quali vengono catturati ed uccisi esemplari di specie pregiate come la tinca e l’anguilla.
Riportiamo di seguito la risposta pubblicata sullo stesso Forum da Roberto Palazzo, Responsabile del Settore Sportivo FIPSAS presso il Comitato Regionale Subacqueo Lombardo:
Su richiesta del Presidente della Fipsas e del comitato di Settore vorrei esplicare alcune note in merito alle proteste relative allo svolgimento di gare di pesca sub nei laghi lombardi inseriti nell’elenco di quelli considerati ‘acque principali’. A parte la considerazione scontata nei confronti di coloro che si concedono insulti gratuiti nascondendosi dietro a pseudonimi , mi pare di cogliere una non conoscenza di fondo della tematica di cui trattano che unita ad una mancata accettazione di tutto ciò che è diverso ha portato a tali rimostranze.
Ricordo allora che la pesca sub è consentita solo dove lo è anche la pesca professionale e non è potere della FIPSAS vietarla come qualcuno erroneamente ha affermato in una esternazione. Forse faceva riferimento ad una sezione FIPSAS che aveva dato parere per un restringimento delle zone consentite, ma proprio in questi giorni tale sezione ha richiesto una quadruplicazione delle zone stesse.
Studi di settore del 2002 danno una percentuale di prelievo da parte della pesca sub dello 0,4% del totale pesca professionale ‘ pesca sportiva, mentre la pesca con la canna, sia da riva che da barca, preleva circa 20 volte di più e non parliamo di no kill ma di lucci e persici che finiscono regolarmente in pentola.
Tornando al discorso gare, che potrebbero essere svolte senza l’egida della FIPSAS, proprio all’inizio dell’anno la federazione nell’ambito di una vasta operazione di ammodernamento del settore agonistico, ha varato una nuova normativa che limita vieppiù i capi che possono essere catturati dal singolo garista. Tale normativa è stata studiata in base proprio alle disponibilità alieutiche dei bacini, concedendo spazi alle prede di vasta presenza (ciprinidi) e limitando fortemente quelle da tutelare. Tutto questo, come ho già avuto modo di dire, con la consulenza della Consulta provinciale della pesca formata da funzionari della provincia del settore, pescatori professionisti e rappresentanti delle associazioni sportive. Coloro che insultano e denigrano non esponendosi ad un confronto sereno non credo possano giudicare meglio di questi organi.
Da ultimo una nota relativa al prelievo di lucci da parte dei garisti: in tutte le gare del 2004 nei bacini di Como, Iseo e Garda sono stati prelevati 27 lucci, cioè 9 per lago in un anno e con peso minimo di 1 Kg. Volete venire con me una domenica alle ore 17 a Peschiera d/G al rientro della ventina di barche che quotidianamente escono a pescare a tirlindana? Se contiamo meno di 30 lucci offro una cena.
Con queste righe non penso di far cambiare atteggiamento ad animi esacerbati, tuttavia vorrei risultasse inequivocabilmente che la FIPSAS segue attentamente ogni sua branca, che certamente tutto è perfettibile e quindi seguiremo l’evolversi della situazione con attenzione.
Un piccolo richiamo infine agli amici cannisti per un briciolo di tolleranza.
Roberto Palazzo
Apnea Magazine esprime la totale solidarietà ai pescatori in apnea lacustri, ed invita tutti gli appassionati a sostenere educatamente la loro posizione sul forum Federale, raggiungibile a questo indirizzo (i post si trovano nei forum “Federazione” e “Attività Agonistiche Subacquee”).
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