FIPSAS: Si Apre il Nuovo Corso
Sull’elezione di Carlo Allegrini alla presidenza del nuovo settore unificato Attività Subacquee e Nuoto Pinnato si sono concentrate molte delle attese degli appassionati delle discipline sportive legate alla subacquea, pesca in apnea e apnea in primo luogo.
Allegrini, come ormai noto, ha percorso tutte le tappe di una carriera sportiva: atleta, tecnico ed infine dirigente ed è approdato alle Attività subacquee dopo aver portato il nuoto pinnato italiano ad altissimi livelli.
Il suo primo atto, dopo l’insediamento, è stata la creazione di tre Commissioni tecniche (Apnea, Pesca subacquea e Tiro al bersaglio) a cui è stato affidato il compito di individuare le iniziative più opportune per lo sviluppo delle discipline di propria competenza.
Se il sistema delle Commissioni, da una parte, consente ad Allegrini di approfondire la conoscenza delle problematiche di un Settore per lui del tutto nuovo avvalendosi del contributo di persone competenti, dall’altra dimostra un atteggiamento molto meno accentratore e più aperto al confronto ed alla collaborazione che costituisce un forte segno di discontinuità rispetto alla precedente dirigenza.
Alla Commissione Pesca in Apnea è stato innanzitutto affidato il compito di valutare modifiche da apportare ai regolamenti che, senza stravolgerli, possano renderli più attuali rispetto all’evoluzione che la pesca in apnea ha avuto negli ultimi anni e soprattutto creino le condizioni per allargare la base dei partecipanti al circuito delle Selettive.
Questo è stato dunque il tema principale della prima riunione che la Commissione ha tenuto lo scorso 18 febbraio presso gli uffici di Viale Tiziano a Roma.
Un incontro sicuramente molto costruttivo durante il quale sono state discusse numerose proposte provenienti dalla base dei praticanti.
Tra gli argomenti trattati si è discusso della riduzione del numero di atleti che, dal 2018, rimarranno in prima categoria al termine del Campionato Assoluto, con il conseguente aumento dei promossi dal Campionato di Qualificazione, inoltre potrebbero essere riviste le limitazioni dei campi gara verso il largo per tutti i campionati che si disputano con l’imbarcazione personale ed il barcaiolo.
Per le selettive regionali verrebbero introdotte norme che stabiliscano criteri, ad esempio sul numero minimo di gare da disputare, che varranno a livello nazionale.
Dopo il rilancio del Campionato a Coppie dovrebbe toccare al Campionato per Società i cui vincitori potrebbero ottenere l’accesso diretto ad uno dei campionati nazionali individuali mentre, almeno momentaneamente, sarebbero accantonate le gare con formula ecologica che in questi anni non hanno avuto nessun seguito.
Nel corso della riunione importanti contributi alla discussione sono stati forniti anche da Fabio Savi che, nella gestione operativa del Settore, costituisce un fondamentale elemento di continuità oltre che memoria storica di quanto accaduto in passato all’interno del Settore Attività Subacquee.
Alcune di queste proposte saranno oggetto di approfondimento per poi essere inserite nella nuova Circolare Normativa che verrà sottoposta all’approvazione del Consiglio federale prima dell’inizio della prossima stagione agonistica.
Al termine dell’incontro si è avuta la sensazione che nei prossimi quattro anni Carlo Allegrini sarà impegnato a trasferire alle attività subacquee federali tutto il suo bagaglio di esperienza diffondendo elementi di innovazione di cui il Settore ha sicuramente bisogno.
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