FIPSAS Gare Pesca Sub AI: Società Chiedono il Deferimento di Presidente e Consiglio Federale
La vicenda del BAN deciso da FIPSAS ai danni delle attività agonistiche, sia nazionali che territoriali (organizzative e partecipative), correlate alla pesca in apnea in acque interne, si arricchisce di un nuovo capitolo.
Falliti i numerosi tentativi di confronto, per la verità tentati unilateralmente da alcune ASD della pesca in apnea, mentre la dirigenza federale non si è mai mostrata concretamente disponibile, arriva la richiesta che certifica una rottura ormai insanabile con il presidente Matteoli e tutto il Consiglio Federale.
7 Asd del nord Italia (Apnea Club Brescia, Pro Desenzano S.C.S.D, Circolo Subacqueo Mantovano, Ci.Ca. Sub Milano, Europa Sporting Club, Sub Club Brescia, Sommozzatori Almè) hanno reso noto, con un comunicato stampa, di aver presentato un esposto alla Procura Federale, sollecitando il deferimento tanto del presidente quanto di tutti i componenti del Consiglio Federale.
Le motivazioni, a detta dei ricorrenti, sono dovute innanzitutto al fatto che la decisione sulla soppressione dell’attività agonistia della pesca subacquea in acque interne era materia di competenza dell’Assemble Federale: Il Consiglio quindi avrebbe violato l’art. 24 dello statuto federale.
Segue poi il rilievo per cui la soppressione di una attività agonistica che lo statuto impone di promuovere, viola gli articoli 1 e 2 dello stesso articolato. E infine, si imputa alla dirigenza federale di aver preso una decisione unilaterale in cui ai tesserati è stata impedita qualsivoglia forma di partecipazione al processo decisionale.
Sarebbe scorretto dire che la situazione si complica, in realtà questo atto formale rappresenta solo la certificazione istituzionale che i rapporti tra la dirigenza federale e una parte dei tesserati sono ormai irrimediabilmente compromessi; situazione peggiorata dal disinteresse con cui la pesca in apnea è stata trattata, e acuita dai deferimenti e dalle esautorazioni di questi mesi.
Staremo a vedere quali saranno gli effetti di questa “dichiarazione di guerra”: se è abbastanza improbabile che il deferimento si concretizzi, è sicuro che politicamente questo atto abbia generato un piccolo terremoto. Certo le opzioni non sono tante, ma ormai si tratta di una qustione di principio, un punto d’onore su cui i ricorrenti sembrano estremamente determitati ad andare avanti, portando la questione fino al CONI, se sarà necessario.
Forse ti interessa anche...
Category: News, News Pesca in Apnea
Commenti (1)
Trackback URL
Siti che linkano questo post