Fabrizio Rossi si aggiudica la 21° Coppa città di Pesaro
Domenica 8 maggio si è svolta regolarmente a Pesaro la ventunesima edizione della “ Coppa Città di Pesaro” di pesca in apnea.
Fino a giovedì la situazione sembrava compromessa, con acque torbidissime e venti da nord-est, poi tra venerdì e sabato vento e mare si sono calmati e finalmente domenica il campo di gara risultava agibile. Alle 9:00 i mezzi di assistenza potevano lasciare il porto canale di Pesaro con i 34 concorrenti e dirigersi verso nord.
Ottima l’organizzazione del Centro Subacqueo Pesaro, che disponeva lungo il campo di gara i mezzi per la direzione di gara e l’assistenza, con a bordo medico e sub di soccorso messi a disposizione dal gruppo di Protezione Civile del Sub Tridente Pesaro, mentre vari gommoni assistevano i 34 atleti scesi in acqua.
Le acque risultavano limpide oltre il consueto e la temperatura molto bassa, mentre la situazione delle prede era disomogenea e ampi tratti del campo di gara risultavano deserti o popolati di prede di scarso peso, mentre i pesci presenti si concentravano nel bassissimo fondale o negli anfratti delle scogliere.
La maggior parte degli atleti si fermava nella parte centrale del campo di gara, mentre pochi sub si dirigevano verso la zona nord sotto Fiorenzuola di Focara.
Le catture più consistenti di cefali, nella prima ora di gara, venivano realizzate nel bassissimo fondale da Coli e Palazzetti dell’ Apnea Delfino di Marotta, da Cioffi del Kòmaros di Ancona e da Giunta del Tridente di Pesaro.
Scarsissime le prede, invece, per chi aveva tentato le catture con la tecnica dell’aspetto in acque più profonde.
Altri concorrenti sceglievano invece di impostare la gara con la ricerca in tana lungo le scogliere frangiflutti utilizzando fucili corti e fiocina.
Tra questi il giovane Fabrizio Rossi del Sub Tridente di Pesaro, che inanellava un ricco carniere di cefali, Adalberto Massanelli del Centro Sub Pesaro che catturava in tana una bella spigola di un chilo e 300 grammi, che risulterà la preda più grande della giornata e gli anconetani Sandro Galassi e Mirco Barbotti che infilavano alcuni bei cefali.
Avevano invece difficoltà a realizzare dei bei carnieri atleti esperti come i pesaresi Galli, Trebbi e Semprucci, gli anconetani Giaccaglia e Tarsetti e lo jesino Curzi.
La pesatura veniva svolta al rientro a terra presso la sede nautica del Centro Sub Pesaro, il giudice di gara Fabio Fiori, coadiuvato dal direttore di gara Ivano Pieri e dalla segreteria di gara, procedeva alla pesatura e stilava la classifica. Molti atleti si vedevano scartare alcune prede per pochi grammi.
CLASSIFICA FINALE
1° Fabrizio Rossi (Sub Tridente Pesaro) dieci prede – punti 7.968
2° Andrea Coli (Apnea Delfino Marotta) otto prede – punti 5.898
3° Danio Palazzetti (Apnea Delfino Marotta) otto prede – punti 5.754
4° Adalberto Massanelli (Centro Sub Pesaro) una preda – punti 3.956
5° Mirco Barbotti (Kòmaros Sub Ancona) cinque prede – punti 3.542
6° Lorenzo Cioffi (Kòmaros Sub Ancona) tre prede – punti 3.272
7° Ettore Trebbi (Sub Tridente Pesaro) quattro prede – punti 2.800
8° Sandro Galassi (Kòmaros Sub Ancona) tre prede – punti 2.550
9° Alessio Filippini (Sub Tridente Pesaro) tre prede – punti 2.326
10° Francesco Giunta (Sub Tridente Pesaro) due prede – punti 2.034
Seguono altri dieci concorrenti con prede e quattordici senza prede.
Per scaricare la classifica completa in formato Excel clicca qui.
La classifica per società ha visto prevalere il SUB TRIDENTE PESARO, secondo il KOMAROS SUB ANCONA, terzo l’APNEA DELFINO DI MAROTTA e quarto il CENTRO SUB PESARO.
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