F.I.P.I.A. contesta l’attuale documentazione sulla pia nelle AMP
COMUNICATO FIPIA – In questi giorni la Federazione Italiana Pesca in Apnea ha inviato all’On. Stefania Prestigiacomo – Ministro dell’Ambiente, e per conoscenza al Ministro dell’Economia On. Giulio Tremonti, una lettera aperta in merito al documento del 28 febbraio 2008 “La pesca subacquea in apnea nelle aree marine protette” stilato a suo tempo dalla “Direzione Protezione della Natura – Segreteria tecnica per la tutela del mare e la navigazione sostenibile “ del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare-, in quanto ritenuto dalla F.I.P.I.A. un esempio di cattiva informazione e di attacco preconcetto alla pratica della Pesca in Apnea.
Tale documento, spesso citato come “guida” al divieto di praticare la pesca in apnea nelle AMP, è stato smentito e sono stati messi in evidenza i carenti metodi scientifici utilizzati per la stesura dello stesso, rendendone di fatto pretestuosi e poco attendibili i contenuti.
Con questo intervento la FIPIA ribadisce che il suo impegno non è tanto rivolto all’accettazione della pesca in apnea nelle Aree Marine Protette , ma è finalizzato ad ottenere l’equiparazione della Pesca in Apnea con le altre forme alieutiche ricreative, largamente praticate nelle AMP dove invece è proibito l’accesso ai pescatori in apnea.
Infine viene ribadita la necessità di interventi legislativi finalizzati a riconsiderare gli attuali confini delle aree marine sottoposte a vincolo, in quanto eccessivamente estese, inutili, costose ed incontrollabili.
La versione integrale della lettera è visibile cliccando qui.
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