Europei Nuoto Pinnato – day 5: Nava, Rampazzo e 4×100, l’Italia trionfa!
L’Italia chiude in bellezza la prima parte dei Campionati Europei di Nuoto Pinnato, in corso di svolgimento a Eger in Ungheria. Ultima giornata di gare in piscina, prima di trasferirsi in acque libere per le prove di fondo, che corona una spedizione quanto mai dorata. Altri tre primi posti per gli azzurri, merito di Andrea Nava nei 200 np, Andrea Rampazzo nei 200 pinne e della staffetta 4×100 maschile.
Andiamo con ordine. Al mattino finale diretta degli 800 vs donne all’ucraina Polojshentzeva che con 6’36’23 stabilisce anche il nuovo primato europeo. Salgono sul podio anche le due russe Arakelyan (6’42’24) e Khovilova (6’46’94).
Nel pomeriggio aprono il programma i 1500 np donne con la russa Bakanova al primato europeo in 13’37’66 davanti alla giovane ucraina Godovana, anch’ella al primato europeo, in questo caso juniores: 13’40’07. Bronzo per l’altra ucraina Lazebry (13’44’28).
Nei 50 pinne arriva una medaglia d’argento ma che vale oro per l’Italia: Elisa Mammi con il nuovo record italiano assoluto (22’92) è l’unica donna a podio in una gara individuale dopo l’altrettanto prezioso bronzo della staffetta 4×200, sintomo che anche a livello femminile il movimento è in progresso. Imbattibile la russa Kravchuk, oro con primato mondiale (22’35), terza l’ungherese Karolyi (22’96).
Eccoci finalmente ai 200 np maschili: Andrea Nava rompe il tabù che lo vedeva sempre piazzato e vince una finale memorabile in 1’22’29 davanti al compagno Stefano Figini e al greco Tsouronakis appaiati al secondo posto (1’22’47).
Nei 200 pinne Andrea Rampazzo è oro per la terza volta nella manifestazione e ancora una volta recordman mondiale. 1’37’95 permettono all’italiano di battere una concorrenza quanto mai agguerrita: argento all’ucraino Iatsenko (1’38’76), bronzo al russo Ivanetc (1’39’42). Marco Alban finisce invece settimo in 1’44’11.
Nella 4×100 donne l’Ucraina sorprende la Russia imponendosi di misura: 2’44’46 contro 2’44’74. Al terzo posto la Francia in 2’47’89. Non riescono a ripetere l’impresa le ragazze italiane: Roberta Mastroianni, Silvia Baroncini, Claudia Mazzolai e Claudia Ammetto chiudono seste in 2’51’39.
La 4×100 è l’apoteosi per i colori azzurri. Dopo anni di indiscusso predominio sovietico Gianluca Mancini, Cesare Fumarola, Stefano Figini e Andrea Nava vincono l’oro in 2’23’81 a soli 15 centesimi dal record del mondo. I russi si devono accontentare della seconda piazza in 2’25’25 davanti all’Ucraina (2’25’43).
Forse ti interessa anche...
Category: News, News Nuoto Pinnato