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Europei Assoluti Nuoto Pinnato Day 3: Giorgia Viero nella storia

| 29 Luglio 2010 | 0 Comments

Giorgia Viero tra Godovana e Lazebry sul podio degli 800 - Foto: J. Tugnoli

Un oro, un argento e un bronzo sono il bottino degli azzurri in una giornata che rimarrà negli annali del nuoto pinnato italiano. A 19 anni dal titolo europeo di Simona Nanni a Goteborg, un’italiana torna sul gradino più alto del podio in un campionato internazionale nello stile monopinna: è Giorgia Viero che si aggiudica gli 800 con una prova a dir poco sensazionale che la porta anche a siglare il nuovo record europeo assoluto in 6’59”25, prima donna del vecchio continente ad abbattere il muro dei 7 minuti! Al comando fin dalle prime battute, l’atleta padovana in forza alla Bruno Loschi Modena ha avuto la meglio sulla precedente detentrice del record, l’ucraina Olga Godovana che si ferma a 7’02”38, e sulla connazionale Yana Lazebriy che chiude a 7’07”48.
La giornata non era iniziata nel migliore dei modi con la squalifica, proprio in batteria degli 800, di Stefano Figini. Un’apnea prolungata millimetrica su cui i giudici, abbastanza impuntati contro l’Italia dopo anche la vicenda del nastro nei 1500 di ieri, non hanno chiuso l’occhio nonostante si trattasse di qualifiche e lo stesso Figini avesse nuotato sciolto al solo fine di garantirsi la qualificazione. Nella stessa gara passa invece brillantemente il turno col quarto tempo Alberto Rota (6’43”04).
In compenso il pomeriggio, oltre allo storico oro della Viero, ha regalato altre emozioni all’Italia grazie alle due finali dei 100 metri, mono e pinne. In una stagione per lui abbastanza difficile, Cesare Fumarola si è confermato ai vertici cogliendo un bel bronzo dietro l’imbattibile Pavel Kabanov e la sorpresa William Paul Baldwin. Il russo, al terzo oro individuale della rassegna, si avvicina anche al proprio primato mondiale nuotando nuovamente sotto i 35 secondi e fermando il cronometro a 34”85. Il greco stampa invece sulle piastre un 35”69 sufficiente per stare davanti al nostro Fumarola che con 35”95 si vendica dei 50 di ieri lasciando giù dal podio di soli 3 centesimi l’ucraino Sydorenko e di 4 il deluso di giornata, l’altro russo Dmitry Kokorev. Sesto posto a parimerito invece per Andrea Nava (36”28).
La finale dei 100 pinne è invece una delle più serrate di tutto il campionato con i primi quattro classificati racchiusi in appena 11 centesimi. E’ il russo Alexey Stepanov a spuntarla in 43”59 davanti ad Andrea Rampazzo (43”64), all’altro russo Alexander Ivanets (43”69) e al ceco Michal Rubacek (43”70). L’argento di Rampazzo, più che positivo viste le condizioni del portacolori azzurro, completa così il bottino di oggi per l’Italia ancora al secondo posto del medagliere con 3 ori, 2 argenti e 1 bronzo.
Le altre finali di oggi hanno visto la conferma al vertice europeo della francese Camille Heitz nei 100 vs femminili in 37”21 davanti alla russa Anna Ber (37”60) e all’estone Galija Sattarova (37”71), mentre nei 400 vs maschili è arrivato il secondo oro con record del mondo per l’ungherese Szilard Vilhelm (2’43”54) che sopravanza il russo Igor Saprykin (2’46”42) e l’ucraino Denis Grubnik (2’49”83).

 

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