EuroAfricano 2017: Marco Bardi Traccia un Bilancio della Preparazione
FIPSAS – A pochi giorni dall’inizio del Campionato Euro-Africano di Pesca in Apnea, in programma a Mali Loŝinj, in Croazia, dal 13 al 17 Settembre p.v., il D.T. Marco Bardi traccia un bilancio della preparazione sin qui effettuata dagli azzurri:
“La preparazione è iniziata sotto l’insegna del brutto tempo, che sembrava impossibile dopo una estate caratterizzata da caldo e tempo bellissimo. Infatti, ci siamo portati pochi abiti invernali e quando li abbiamo presi prima di partire sembrava assurdo metterli in valigia. Invece abbiamo rimpianto di non averne presi di più. Siamo passati dai 35 gradi italiani ai 18 della Croazia del nord nel giro di un giorno e con piogge torrenziali e cielo sempre nuvoloso.
Queste pessime condizioni hanno indubbiamente pregiudicato la preparazione, in quanto con mare mosso e pioggia è molto difficile cercare ed è faticoso restare dieci ore al giorno in mare come abbiamo fatto. Il lavoro svolto fino ad oggi è un esempio di come sia importate che la squadra sia costituita da un gruppo di atleti motivati e preparati a tutto. I ragazzi hanno lavorato con determinazione e in condizioni davvero estreme. Solo un giorno c’è stato bel tempo e mare calmo. In compenso, però, vi sono stati a volte diluvio e raffiche di vento, grandine e trombe d’aria.
A pochi giorni dalla gara, siamo nel pieno di una nuova perturbazione ed è chiaro che anche l’ultima parte di preparazione e le due giornate di gara saranno condizionate dalla pioggia. In ogni caso, abbiamo fatto subito la tipica riflessione che si fa in occasione di ogni competizione importante, ovvero che quando affronti una gara non sai mai cosa succederà e quali siano le scelte migliori. Devi per forza prendere delle decisioni senza avere alcuna certezza e puoi solo tentare qualche intuizione, confidando sull’esperienza. Non ti puoi lamentare delle avversità, ma trovare soluzioni per superarle. Devi lavorare sodo e fare il massimo, ma, sia ben chiaro, non il massimo inteso come fatica, ma il massimo come impegno e concentrazione, che non ha niente a che vedere con la fatica. Devi lavorare per ottenere dei traguardi raggiungibili senza voli di fantasia. Il risultato finale è comunque imprevedibile per tutti, ma in ogni caso è la conseguenza di tutte le scelte fatte e delle reazioni applicate. Devi lavorare anche controvoglia, senza tuttavia perdere la concentrazione su ciò che serve. Anche se piove e tira vento, anche se non conosci la zona di mare, anche se gli altri sono avvantaggiati, devi andare in mare a preparare e cercare di capire come fare una buona gara.
Sapevamo grosso modo cosa aspettarci da questi fondali e, dopo qualche giorno, abbiamo capito che i pesci sono mobili e cambiano postazioni anche nella stessa giornata. Sono poche le tane importanti. Ci sono invece tanti buchetti insignificanti che, se controllati in maniera attenta, mostrano qualche tipica preda di fondale come mostelle, gronghi, capponi e qualche pesce bianco. La morfologia e l’ampiezza del fondale rendono i campi di gara dispersivi, per cui è tutto più difficile quando hai pochi giorni. Come tutte le gare, anche questo Campionato Euro-Africano sarà imprevedibile, fermo restando che i croati saranno certamente i protagonisti. Sono bravi e hanno tutti i favori del pronostico gareggiando in casa, dove hanno già fatto molte gare e dove, quindi, sarà quasi impossibile batterli. Poi ci sono altre squadre molto forti e bene attrezzate, le quali sono arrivate a Mali Loŝinj molto prima di noi.
Non per questo tuttavia partiamo sconfitti. Siamo semplicemente consapevoli, però, che i miracoli non esistono e che, quindi, possiamo solo fare del nostro meglio in base al tempo che abbiamo e alle nostre caratteristiche. Confidiamo in alcune soluzioni che abbiamo adottato per questa gara e sulla nostra forte motivazione. Il pubblico è esigente e vede solo il piazzamento finale, ma chi è sul campo e deve gareggiare guarda la realtà dei fatti e accetta che non sempre puoi vincere, anche perché gli altri vogliono la vittoria come la vuoi tu e fanno di tutto per ottenerla.
In ogni caso, sappiamo che, con l’impegno e lo spirito giusto, prima o poi arriverà il risultato. Anche noi siamo curiosi di sapere come andrà a finire. C’è di buono che per adesso regna la serenità e un gran bello spirito di gruppo. Daremo sicuramente il massimo e faremo senza dubbio una bella esperienza, la quale ci permetterà a tutti di crescere ulteriormente.”
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