EuroAfricano 2017: Oro Gospic, Argento Cervantes e Bronzo De Mola
La pesatura della seconda giornata del Campionato EuroAfricano 2017 ha riservato qualche piccolo brivido, ma alla fine non ci sono stati grandi sconvolgimenti in classifica generale. Daniel Gospic, nonostante si sia dovuto “accontentare” del secondo posto di giornata dietro a Oscar Cervantes, si mantiene saldamente al primo posto della classifica individuale e conquista così il suo secondo titolo EuroAfricano in carriera, a distanza di 10 anni da quello vinto nel 2007 a Cadiz. Cervantes si deve fermare alla piazza d’onore anche se forse aveva accarezzato il sogno di beffare il padrone di casa sul filo di lana. Dal testa a testa in casa azzurra per il terzo posto finale esce vincitore per un soffio Giacomo De Mola, su Stefano Claut che si attesta al quarto posto con un comprensibile amaro in bocca. Nemmeno la classifica per nazioni si ribalta rispetto a ieri: sale sul gradino più alto la Spagna, seguita dalla Croazia e poi dall’Italia.
I carnieri dei big, nonostante le condizioni meteo veramente dure, sono apparsi mediamente più nutriti e pesanti di quelli di ieri. Oscar Cervantes ha portato al peso 3 grossi gronghi, 2 capponi, 2 corvine e ben 10 mostelle. Daniel Gospic ha completato le prede del gruppo 1 portando 5 gronghi, seguiti da 6 mostelle, 1 sarago e 3 corvine. Giacomo De Mola è stato l’unico altro atleta a completare le 10 mostelle consentite, aggiungendo poi 2 gronghi e 1 pesce san pietro. A Stefano Claut purtroppo non sono bastati il grongo, e i 6 pesci tra capponi, saraghi e corvine, per afferrare un bronzo che ormai vedeva a portata di mano. Deludente la prova degli spagnoli Xavi Blanco e Tomas che, con 1 grongo, 3 mostelle e 2 corvine il pimo e, 4 gronghi e 6 mostelle il secondo, non sono mai stati in corsa per un posto sul podio. Dario Maccioni ha portato alla bilancia una pescata solo leggermente migliore di ieri ma 1 grongo, 1 corvina e 2 mostelle non sono stati in grado di garantirgli più del 13° posto finale che gli va decisamente stretto.
Va così in archivio un Campionato EuroAfricano decisamente difficile e non solo per le condizioni meteo della due giorni di gara. La Croazia vince in casa, come del resto aveva fatto anche al mondiale nel 2010, anche se con meno facilità di allora. Un regolamento scritto sostanzialmente per premiare chi pesca di più, senza troppi artifici aritmetici, ha dimostrato che perfino Gospic può essere battuto (anche se solo per una giornata) nelle acque di casa. L’Italia torna finalmente a casa con un bronzo individuale che non vedeva dal 2010 (Bruno De Silvestri al Mondiale di Lussino) e, per gli affezionati ai titoli “platonici”, con un 3° posto a squadre che però rappresenta un passo indietro rispetto al mondiale dello scorso anno. Tuttavia non è il momento di fare bilanci, ma di rallegrarci per un podio individuale, un risultato vero, tangibile, ufficiale, dopo anni passati a vantarci di fittizie medaglie a squadre.
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