Esperienza e metodo:una scheda per raccogliere i dati
Foto: Totemsub
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Si è detto più volte che in un buon pescatore subacqueo sono presenti componenti di diversa natura, sia tecniche che teoriche.
Più queste componenti sono diversificate ed approfondite e più il pescatore subacqueo può distinguersi come atleta e come uomo. Tra queste, possono assumere una rilevanza particolare la conoscenza delle tecniche di pesca, le capacità apneistiche, la cultura dell’apnea e della sicurezza, la conoscenza delle normative. Ed ancora, l’istinto venatorio, la capacità di adattamento, la sensibilità verso gli altri e verso l’ambiente e così via.
Spesso mi piace ripetere che un vero pescatore subacqueo non è necessariamente colui che riesce a prendere più pesci, ma più semplicemente chi agisce in modo consapevole e pratica questo sport con rispetto, dignità e correttezza.
Il termine “consapevolezza” ha un significato profondo e complesso; essa dipende anche dalla maturità e dalle esperienze di vita di ciascun soggetto.
La gioia di una cattura o la capacità di godersi una giornata di mare assumono uno spessore tanto maggiore quanto più si è consapevoli di quello che si è fatto. Non è facile da spiegare, ma troppo spesso capita di mettere la cattura e l’aspetto venatorio avanti a qualunque altra emozione.
Uno screenshot della scheda
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Ad ogni modo, non voglio rischiare di annoiarvi e non dimentico che, al di là di quanto appena detto, un pescatore sub rimane…un pescatore sub e che quello che cerca è il rapporto con il mare e con le prede (possibilmente a paiolo).
Da qui il suggerimento che vorrei dare con questo articolo a chi ha intrapreso questo splendido sport: l’adozione di un metodo pratico che possa sostenere il pescatore nel suo percorso di crescita ed aiutarlo a maturare esperienza e conoscenza delle prede e delle loro abitudini.
A tal fine, ho predisposto una scheda -che potrete scaricare sul vostro PC e stampare-, che rappresenta un preciso strumento di crescita.
L’annotare con precisione le circostanze generali e particolari nelle quali si è sviluppata una cattura, con il passare del tempo consente di mettere insieme una documentazione dalla quale possono trarsi indicazioni estremamente utili.
SCARICA LA SCHEDA IN FORMATO EXCEL OPPURE IN FORMATO Formato Excel Compresso con Winzip
Istruzioni per la compilazione dei campi principali | |
CAMPO | DESCRIZIONE |
Pescata | Si inserisce il n° progressivo della battuta di pesca, giorno, mese ed anno. L’importanza del periodo in cui avviene una cattura ci servirà a comprendere gli spostamenti stagionali dei pesci. |
Località e zona | Si inserisce nella località il posto di pesca e nella zona i punti particolari dove andiamo a pescare (ad esempio, Argentario per la località, secca di capo d’Uomo per la zona……ecc) |
Orario | E’importante perché alcune specie di pesci sono influenzati dall’orario |
Meteo Vento | Notizie sul tempo e sulla giornata (pioggia, sereno….foschia ecc. ecc.) nonché sulla tipologia del vento predominante, spesso fondamentale segno indicatore della presenza di pesce. |
Mare | Notizie sullo stato del mare (mosso, si puo’ indicare anche la forza) ed altre notizie particolari |
Corrente e Tagli Termici | Indicare la presenza o meno di correnti di mare e loro direzione e la presenza di eventuali tagli termici…(esempio corrente di maestrale e taglio freddo a 14 mt) |
Visibilità | Annotare la visibilità espressa in metri (esempio acqua torbida con 3 mt di visibilità). |
Temperature | Molto importanti per capire il comportamento dei pesci |
Picchi di marea | Indicare l’orario dei picchi di alta marea e di bassa per capire, confrontandoli con gli orari di maggiore concentrazione del pesce, come si muove il pesce |
Luna | Indicare la frazione in corrispondenza della fase ( es. calante ¾) per capire se e come abbia influenza sui comportamenti dei pesci. |
Pescatore o zona | Nel caso ci si rechi a pescare in compagnia si annoteranno anche le catture dei compagni di pesca per ampliare il data base informativo. Oppure potremo segnare il pesce catturato nelle singole zone di pesca. |
Catture valide | Annoteremo le catture che abbiano un minimo peso prestabilito (minimo 250 grammi). Nel caso di prede non elencate potremo aggiungerle nei campi vuoti. |
N° e peso | Annoteremo il numero delle prede ed il peso complessivo o di ciascuna. |
Info cattura | Annoteremo profondità di cattura e particolari informazioni, tipo Tecnica di pesca. Cio’ serve anche a collegare la profondità di stazionamento delle singole specie, in relazione agli altri dati. |
Annotazioni e conclusioni | Fondamentale: si dovranno aggiungere notizie particolari, osservazioni anche apparentemente insignificanti. Bisognerà trarre una conclusione sulle catture e sugli errori che si pensa di aver commesso durante la battuta di pesca. |
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