E’ il portoghese Rui Torres il nuovo Campione EuroAfricano
Il 25° Campionato Euro Africano Cmas è stato conquistato dal Portoghese Rui Torres. L’Italia è crollata nella seconda frazione e Bruno De Silvetri, ieri vincitore, è terminato al quinto posto finale. Male Bellani e Calcagno.
Oggi è stata una giornata dominata dal mal tempo con corrente, onde alte e, soprattutto, visibilità prossima allo zero. In queste condizioni, chi ha trovato l’acqua appena un po’più chiara (ma non oltre i tre metri) ha catturato cefali e salpe con buon ritmo. Tra questi proprio Torres, che di buona lena, con un po’di fortuna e tanta abilità, ha messo su un cavetto misto che gli ha consentito di raggiungere e superare un Bruno De Silvestri. Quest’ultimo si è ritrovato a pescare nella nebbia, dove non è riuscito a mettere insieme più di 4 prede valide. Bellani e Calcagno hanno visto e catturato 2 pesci a testa, mentre lo spagnolo Carbonell ha condotto una gara diligente senza acuti ne crolli, guadagnandosi l’argento finale. Al terzo posto il bravo e sorprendente ucraino Lagutin ed al quarto il sempre regolare Portoghese Antonio Silva.
Si conclude così la prova individuale europea più importante dell’anno, con un’Italia decisamente poco fortunata ma che probabilmente dovrà anche riflettere su qualche errore tattico.
Classifica finale parziale:
1° Torres
2° Carbonell
3° Lagutin
4° Silva
5° De Silvestri
…..
18° Bellani
21° Calcagno
Bellani: E’ stata una debacle! Ieri dopo due ore avevo 8 pesci validi ed ero pienamente in corsa. Mi sono spostato al largo su una bella mira di saraghi, ma nelle tre ore successive ho visto un solo pesce che ho preso e lì ho concluso la prova. Oggi è iniziata male, per poi finire addirittura peggio. Ci siamo buttati in una bella zona dove in preparazione avevamo segnato tanto pesce, ma oggi le condizioni meteo al limite hanno compromesso la prova. Il pesce è sparito e la visibilità era di un metro e mezzo. In cinque ore ho visto e preso due pesci. Per contro, chi ha pescato dall’altra parte del campo di gara ha trovato e preso diverso pesce. Peccato.
Calcagno: Un Europeo che non mi ha permesso d’ingranare. Non ce l’ho fatta proprio. Sono arrivato al massimo della condizione e col morale altissimo, ma in due giorni di gara non sono riuscito ad esprimermi al meglio. Nella prima frazione ho visitato tanti segnali, pedalando come un matto a destra e a manca, ma ho preso solo 6 pesci validi tra saraghi e tordi. Oggi, nella frazione conclusiva, ho preso gli unici due pesci che ho visto. C’era mare grosso e visibilità ridotta al nulla. Ho sommozzato senza sosta per tutta la gara, ma non c’è stato nulla da fare. Una vera disdetta, tenuto conto che dalla parte opposta alla nostra c’era pesce in quantità. Ma le scelte non si possono fare col senno di poi, purtroppo. Nella pesca in apnea in generale, ed a maggior ragione a certi livelli ed in certi momenti, ci vuole anche quel pizzico di fortuna che fa girare le cose. E’ andata così, purtroppo.
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