De Ceglie e Turrini protagonisti tra il maltempo a Campogalliano
Il pessimo tempo ha caratterizzato la seconda prova di Coppa Italia di fondo svoltasi domenica presso i laghi Curiel di Campogalliano, in provincia di Modena. Aria sui 14°, pioggia battente e vento hanno accolto i numerosi partecipanti alla gara, costringendo a ritardare di un’ra e mezza la prova, comunque svoltasi senza grossi intoppi, grazie anche alla temperatura più che buona dell’acqua, misurata attorno ai 24° dato il grande caldo delle ultime settimane.
Un po’ di fastidio lamentato da alcuni concorrenti, soprattutto quelli con la monopinna, per la mancanza di un pontile per l’accesso in acqua, obbligato quindi dalla riva sabbiosa del lago, non adattissima per indossare il materiale.
Classico invece il percorso con il giro intorno all’isoletta che caratterizza il lago che però, date anche le scarse condizioni di visibilità, ha tratto in inganno diversi concorrenti nella categoria master dove a primeggiare è stato ancora, dopo la vittoria della scorsa settimana a Bolzano, il portacolori della Nord Padania Sub Varedo Francesco Pantaleo, primo in 33’01”5 davanti a Andrea Dalle Crode (Blu Atlantis Ravenna), staccato di soli 9” e Marco Grigoletto (NP Vicenza). Doppietta pure per la ravennate Marta Gianola nel settore femminile che bissa l’oro dello scorso weekend, imponendosi nettamente in 38’18”2 davanti a Valentina Flammia (Sweet Team Modena) e alla sorprendente Carolina Sanhueza (SNP Padova), terza assoluta nonostante gareggiasse nello stile bipinne.
In assenza di Alberto Rota e Soliman El Sayed, protagonisti a Bolzano, il forte duo della Record Team Bologna composto dagli azzurri Davide De Ceglie e Alex Battista ha avuto vita relativamente facile nel settore agonistico maschile. Unici atleti a scendere sotto i 30’, i due campioni europei della 4×3000 hanno sopravanzato un altro dei componenti della grande staffetta che lo scorso anno conquistò l’oro a Kazan, Simone Mallegni (Belle Arti Roma) e il sempre più sorprendente Simone Seminerio, atleta di 2a categoria già ottimo nella prima tappa.
Nel settore giovanile, oltre al già citato Seminerio, buona la prova anche di uno dei padroni di casa, Gianluca Allegretti, e di Riccardo Campana, giuntogli alle costole.
La gara più combattuta è stata invece sicuramente quella del settore femminile. L’ha spuntata la livornese del Massarosa Nuoto Sara Turrini davanti alla miglioratissima Noemi Melotti e alla sempre presente Silvia Baroncini, entrambe della Record Team Bologna, dopo una prova che a lunghi tratti ha visto in testa anche Sarah Sanvito (NPS Varedo), quarta al traguardo.
Nelle classifiche per società, nel settore master per un solo punto la NP Tarvisium ha la meglio sul NP Vicenza e sulla Pinnaverde Milano mentre molto più netta è l’affermazione della Record Team Bologna nel settore agonistico davanti alla Nord Padania Sub Varedo e al Belle Arti Roma.
Il prossimo weekend il circus del pinnato si sposta a Palma di Mallorca per la CMAS World Cup che vedrà impegnata una la Nazionale Italiana Assoluta, convocata per un importante test di avvicinamento agli appuntamenti estivi internazionali. Il fine settimana seguente sarà poi la volta della Pinnuotata della Ghirlandina, sempre a Modena, altro importante appuntamento valido per il conseguimento dei tempi limite per l’accesso alla squadra azzurra.
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