Daniele Petrollini si aggiudica la semifinale nord
Dopo la vittoria nella prima giornata, l’atleta del Team Mares Daniele Petrollini si è confermato anche nella seconda frazione ed ha concluso a punteggio pieno la sua corsa verso la vittoria finale e la conseguente qualificazione. Nel campo di gara settentrionale, per l’occasione davvero povero di prede, Petrollini ha nuovamente trovato il bandolo della matassa con due bei saragho e due tordi, contenendo l’irrefrenabile marcia di Enrico Volpicelli, che fino all’ultimo tuffo ci ha creduto ed ha tenuto il passo, giungendo nuovamente secondo di giornata e, ovviamente, secondo finale. Cade Gianmatteo Grossi, che con un cappotto vanifica il terzo posto di ieri e termina al dodicesimo posto finale, quello riservato al primo degli esclusi: una prova davvero sfortunata, anche considerando che il distacco dall’ultimo dei qualificati è di poco più dell’1%. Al terzo posto finale si piazza una giovane promessa del nostro sport di cui, siamo certi, sentiremo molto parlare: Diego Mazzocchi. Il giovane atleta del Team Omer mette in cavetto un sarago e una bella corvina e strappa così il biglietto per la finale di Marsala: bravo!
Quarto è Nicola Smeraldi, Team Salvimar: due prove all’insegna della regolarità lo premiano con una qualificazione pienamente meritata.
Al quinto posto finale troviamo Arrigo, che dopo il cappotto di ieri si è distinto per la cattura di un’unica preda di quelle che contano: un dentice di oltre 1,8 Kg, che da solo gli permette di risalire la classifica fino a giungere nei pressi del podio.
Sesto lo spezzino Marco Gaggini, che riscatta il cappotto di ieri con una prova che gli frutta 54,4 punti percentuale: con lo schiacciamento della classifica di ieri procurato dal carnierone di Petrollini, gli bastano per l’agognata qualificazione. A seguire c’è Paolo Petri, anch’egli non classificato nella prima prova: oggi ha fatto una bella pescata, e alcune prede gli sono state scartate per pochi grammi, tanto che il pubblico, all’ennesimo scarto, gli ha dedicato un sentito applauso. Il giovane triestino Andrea Cernuta riesce a portare anche oggi prede valide alla bilancia e la sua regolarità viene ripagata con la qualificazione, al pari di quanto accade a Maurizio Girolami, nono classificato. Chiudono la lista degli unidici promossi i due atleti Omer d’Onofrio e Sperandio, ed anche per loro la qualificazione si spiega con la regolarità: tutti gli atleti che hanno preso almeno una preda valida in tutte e due le prove sono risultati qualificati.
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