Coppa delle Nazioni: a Lussinpiccolo festa di fine anno per Croazia e Jakupović
Testo e foto di Valentina Prokic
I sub a “scacchi biancorossi” Radoslav Jakupović (Udica Mali Lošinj-Lussinpiccolo), Antonio Buratović (Pelegrin Hvar-Lesina) e Slaven Čubrić (DPS Zagreb-Zagabria) sono i trionfatori della 38.esima edizione della Coppa delle Nazioni di pesca subacquea, manifestazione organizzata tradizionalmente dalla società di pesca sportiva Udica di Lussinpiccolo (Mali Lošinj), con il patrocinio della Città di Lussinpiccolo, del locale Ente turistico e con il supporto dell’azienda alberghiera Jadranka.
Dopo cinque ore di gara nelle acque dell’isola di Susak (Sansego) Jakupović, Buratović e Čubrić hanno portato in totale a riva pesce per un totale di 216,11 punti percentuali. La Grecia, con la formazione composta da Gerasimos Kavvadias, Tasis Peroulis ed Elias Sakavitsis, ha concluso la gara al secondo posto con 134,98 punti percentuali, mentre il Montenegro (Božidar Radošević, Dejan Drašković e Andrija Gazivoda), con 70,93 punti percentuali, ha chiuso il podio.
In campo individuale il primo posto è stato appannaggio del sub di casa Radoslav Jakupović con 19.278 punti peso, ossia100,00 punti percentuali. Alla cerimonia di pesatura Jakupović ha presentato 5 gronghi, quattro mostelle, due saraghi e uno scorfano. Tra i gronghi pescati ilpiù grande pesava 16.910 grammi, poco meno di 17 chilogrammi, un bestione.
“Come gli altri anni anche in questa edizione abbiamo gareggiato in condizioni impossibili. Le speranze di avere condizioni ottimali come avviene spesso sono state puntualmente e tradizionalmente tradite. Questa volta a renderci la vita difficile è stato un forte vento di tramontana. – racconta il vincitore – A fine gara però tutto è andato meglio di quanto si potesse prevedere all’inizio. Nonostante il vento e la scarsa visibilità sono stati portati a riva molti pesci di taglia e altri di qualità. Una bella immagine che ha soddisfattto le attese del pubblico. Conoscendo la zona di gara ho iniziato la gara in acque meno profonde con la speranza di non dover fare tanta fatica. Ma non si è rivelata una scelta giusta. Specie la caccia ai gronghi è stata problematica perché a 25 ,26 e 27 metri di profondità ci sono volute quattro-cinque immersioni per portare in barca il numero di questa specie di pesci stabilito dal regolamento. Con la corrente e il mare grosso è stata una faticaccia…“, così Jakupović ha concluso le sue impressioni.
Dietro a lui l’ellenico Gerasimos Kavvadias con 13.102 punti peso e 67,96 punti percentuali. Kavvadias ha centrato quattro mostelle, un sarago e tre gronghi; il nazionale greco ha fatto sudare le proverbiali sette camicie al selezionatore croato Brank Ikić perché dopo tre ore di gara aveva un carniere migliore rispetto a quello dei prescelti di Ikić. Alla fine la conoscenza delle acqua di casa si è rivelata decisiva per il successo. Slaven Čubrić si è classificato terzo con 11.842 punti (61,43 punti prcentuali). Čubrić sulla pesa ha portato un cefalo, due saraghi, altrettanti branzini e un’orata. Il titolo di preda più pregiata se lo è meritato Elias Sakavitsis (Grecia): uno scorfano di 1.594 grammi.
Oltre che all’ora e mezza trascorsa per catturarla Elias si è ferito con uno dei temibili aghi di questo pesce per cui, che è stato notato un evidente gonfiore alla mano dopo, si è reso necessario l’intervento del medico.
Problemi anche per un altro sub ellenico Kavvadias: nell’ultima immersione un grongo, nel tentativo di districarsi gli ha avvolto, l’elastico attorno la mano, nella lotta (immaginate la forza di questo pesce) ad avere la peggio è stata la muta del concorrente che ha subito una lacerazione, ma cosa più importante Kavvadias è riuscito a riemergere quando ormai il fiato agli sgoccioli.
Classifica Individuale
1. Radoslav Jakupović (Croatia) 100,00 %
2. Gerasimos Kavvadias (Greece) 67,96%
3. Slaven Čubrić (Croatia) 61,43%
4. Antonio Buratović (Croatia) 54,68%
5. Elias Sakavitsis (Greece) 51,48%
6. Andrija Gazivoda (Montenegro) 28,71%
7. Dejan Drašković (Montenegro) 22,65%
8. Božidar Radošević (Montenegro) 19,58%
9. Tasis Peroulis (Greece) 15,54%
Classifica a Squadre
1. Croatia 216,11%
2. Greece 134,98%
3. Montenegro 70,93%
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