Coppa del Montengro – Bar, 26-27 Ottobre 2002
Il 26 e 27 Ottobre si è svolta a Sutomore la prima edizione della Coppa del Montenegro, gara internazionale a coppie e individuale molto interessante, che ha visto la partecipazione di ben 28 coppie di atleti. Buona la partecipazione degli italiani, tra cui figuravano nomi noti dell’ambiente. La vittoria a squadre è andata alla coppia formata da Gabriele Delbene e Davide Petrini, mentre al vertice della classifica individuale si è piazzato il locale Boban Radosevic. Di seguito vi presentiamo il resoconto di Enzo Gulisano, che ha preso parte alla competizione classificandosi al 14° posto nella classifica individuale. Da notare il fatto che per le prime tre coppie classificate erano previsti cospicui premi in denaro, per un totale di ben 6000 euro.
Il Montenegro non è una zona in cui abitualmente si svolgono manifestazioni di questo tipo e l’organizzazione nel suo complesso ha risentito di questa “inesperienza”; ciò nonostante, va fatto un grandissimo applauso al grande Raffaele Durante, che si e’ impegnato a fondo per organizzare questa gara. C’è da dire, poi, che la presenza di personaggi del calibro di Delbene, Zito, Milano, Figlioli assieme ad altri atleti come Petrini, Ingrosso, Congedo, Guardavaccaro e Nestola ha dato alla manifestazione un tocco in più, tutto italiano. I premi in denaro, inoltre, hanno contribuito a dare lustro alla manifestazione.
Il Montenegro non è una zona in cui abitualmente si svolgono manifestazioni di questo tipo e l’organizzazione nel suo complesso ha risentito di questa “inesperienza”; ciò nonostante, va fatto un grandissimo applauso al grande Raffaele Durante, che si e’ impegnato a fondo per organizzare questa gara. C’è da dire, poi, che la presenza di personaggi del calibro di Delbene, Zito, Milano, Figlioli assieme ad altri atleti come Petrini, Ingrosso, Congedo, Guardavaccaro e Nestola ha dato alla manifestazione un tocco in più, tutto italiano. I premi in denaro, inoltre, hanno contribuito a dare lustro alla manifestazione.
Ma veniamo alla cronaca delle 4 giornate montenegrine. La zona dove si sono svolte le due giornate di gara era Sutomore, circa sei chilometri a nord di Bar, un’area caratterizzata da montagne che cadono a picco sul mare. Al nostro arrivo siamo stati accolti da un vero e proprio diluvio che, vista la conformazione del territorio, ha reso le acque antistanti Sutomore, se possibile, ancora più torbide di quanto già non fossero. Infatti, le piogge imperversavano nella zona già da una settimana. In queste condizioni era assolutamente impossibile effettuare una buona perlustrazione dei campi di gara e ci si è dovuti limitare ad esplorazioni visive dei fondali, alla ricerca di franate, terrazze o cigli a ridosso delle pareti, per la verità abbastanza scoscese.
Da questa situazione sono risultati avvantaggiati gli equipaggi che disponevano di un proprio mezzo nautico fornito di ecoscandaglio, mentre chi come me disponeva d’imbarcazione fornita dall’organizzazione -piccole barche di pescatori- doveva limitarsi alla perlustrazione di zone un po’ piu’ circoscritte. Il campo di gara della prima giornata si trovava a nord di Sutomore, e si presentava con acqua particolarmente torbida e scarsa presenza di pesce: a seguito di questa serie di “inconvenienti”, la maggior parte del pesce di giornata è stato letteralmente “inventato” dagli atleti, nel senso che le catture sono state effettuate a seguito di immersioni su fondali praticamente sconosciuti.
Primo individuale di giornata è risultato Gabriele Delbene del circolo Parmadivers, che ha presentato un carniere composto da una palamita di 2 Kg, una spigola di 1,7 Kg, tre saraghi e due ricciolette.
Le catture di maggior rilievo della prima giornata sono state un bel dentice di 3,7 kg catturato da Petrini in soli sette metri di profondità ed una cernia di 8,6 kg da parte di Boban Radosevic. A termine delle operazioni di pesatura, la coppia Delbene-Petrini risultava al comando con circa 26.000 punti, seguita dal duo Congedo-Guardavaccaro con circa 1.800 punti a loro volta tallonato dalla coppia dei locali Radosevic-Akvanant.
La seconda giornata si è svolta nel campo di gara a sud di Sutomore: le condizioni del mare erano praticamente le stesse rispetto al giorno precedente, anche se a circa metà mattinata si e’ verificato un cambio di corrente che ha spiazzato chi aveva cercato il pesce un po’ piu’ al largo. Nel complesso, la seconda giornata è stata caratterizzata da un minor numero di catture: le uniche prede di rilievo sono state un dentice di circa 2,5 kg ed una spigola di circa 3 kg effettuate dalla coppia di casa Radosevic-Akvanant. Sfruttando la maggiore conoscenza della zona, Radosevik ha messo a pagliolo 4 prede di dimensioni consistenti oltre a due murene, sopravanzando così Delbene nella classifica individuale. Per quanto riguarda la classifica a squadre, la coppia Delbene-Petrini ha mantenuto la prima posizione, mentre la coppia Radosevic-Akvanant ha sopravanzato gli italiani Congedo e Guardavaccaro, portandosi al secondo posto.
Alle prime tre coppie sono andati consistenti premi in denaro: 3000 euro per i primi, 2000 per i secondi e 1000 per i terzi.
I più allenati affrontavano subito la batimetrica dei venticinque metri, ma dopo alcuni tuffi, per la presenza di un fastidioso taglio freddo alla profondità di circa venti metri e la conseguente scarsità di prede, preferivano operare alla quota dei quindici-diciotto metri, concentrandosi sul grotto e su qualche zona di lastre isolate.
Qui le catture si sono fatte più interessanti e frequenti, culminando verso la fine della competizione. I ritmi si sono fatti più elevati, ma con un sempre presente strategico lavoro di coppia.
Dopo le quattro ore di gara previste, tutti gli atleti si ripresentavano sotto bordo. Grossi saraghi, marvizzi, capponi, muggini e orate, tutti di buona taglia, arricchivano i carnieri.
Queste le dichiarazioni di Gabriele Delbene al termine della gara: “Sto notando che all’estero si disputano gare divertenti dai contenuti tecnici molto diversi dalle gare italiane in tana e nel grotto. Ad esempio, in Grecia alla Coppa dei Campioni del Luglio scorso è stato bellissimo pescare anche in caduta o all’agguato profondo alle cernie dorate in acqua cristallina. In Montenegro abbiamo trovato condizioni simili alla Liguria, con acqua molto torbida, per cui ci siamo dedicati ad agguato ed aspetto tra i 2 ed i 15 metri per catturare pelagici e pesce bianco.
Nell’unico giorno di preparazione concessoci dal tempo, abbiamo capito che avremmo dovuto improvvisare la gara sulle punte dove si radunava la mangianza, anche se i locali insistevano che la gara si sarebbe fatta in tana a cernie.
Anche se Radosevic mi ha superato nella classifica individuale, sono molto contento per la vittoria a squadre, che poi era il nostro obiettivo. Speriamo che in futuro si privilegino le gare a coppie: sono senz’altro più coinvolgenti per tutti”.
CLASSIFICA A SQUADRE |
|
1 | Delbene-Petrini |
2 | Radosevic-Akvanant |
3 | Congedo-Guardavaccaro |
4 | Ingrosso-Figlioli |
5 | Abramovic-Sholovic |
6 | Delle Donne-Piconese |
7 | Zito-Rapisarda |
8 | Jovovic-Macic |
9 | Pacifico-Sofranac |
10 | Magliani-Ruiu |
11 | Savino-Guerricchio |
12 | Varda-Petrovic |
13 | Kocanski-Plesnicar |
14 | Muciaccia-Gulisano |
15 | Petrovi J.-Petrovic O. |
16 | Radovic-Selbic |
17 | Nestola-Anglana |
18 | Erario-De Michele |
19 | Micheletti-Palazzo |
20 | Radosevic-Uselic |
21 | Andreic-Milianic |
22 | Boskovic-Radosahievic |
CLASSIFICA INDIVIDUALE |
|
1 | Radosevic |
2 | Delbene |
3 | Figlioli |
4 | Guardavaccaro |
5 | Delle Donne |
6 | Congedo |
7 | Petrini |
8 | Macic |
9 | Pacifico |
10 | Abramovic |
Altre foto della manifestazione:
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