Concetto Felice Campione Italiano di Pesca in Apnea 2009
Con una seconda frazione all’attacco che gli ha fruttato ben 10 salpe ed un sarago, il giovane atleta Mares Concetto Felice si è laureato campione italiano assoluto 2009, coronando così una stagione al fulmicotone, che già lo aveva visto trionfare nella semifinale sud di Frigole disputata nello scorso mese di giugno.
La seconda frazione di gara è stata caratterizzata da un rimescolamento della classifica, con recuperi notevoli e mezze débacle. Dopo l’opaca prestazione di ieri, Fabio Figlioli sfodera una prestazione maiuscola e con 10 prede di grosse dimensioni risale la classifica generale dal 26° posto parziale sino al settimo posto, confermandosi in prima categoria.
Anche Alessio Gallinucci, 21° nella prima frazione, porta al peso un carniere di classe composto da 14 prede, piazzandosi subito alle spalle di Figlioli e terminando quarto nella classifica generale. Con un carniere di 5 prede impreziosito da uno splendido dentice di ben 6.4 kg che gli vale il terzo posto di giornata, Vito Antonio Savino risale dal 22° posto parziale sino all’ottavo finale, prenotando un posto all’assoluto 2010, mentre Massimiliano Barteloni con 11 prede aggiunge un quarto posto di giornata al sesto piazzamento di ieri e conclude secondo alle spalle di Felice nella classifica finale. Il forte lacustre Franco Villani ribadisce la propria competitività in ogni tipo di fondale con una seconda frazione eccellente, che gli permette di risalire dal 5° parziale sino al terzo gradino del podio grazie a 9 prede, mentre Concetto Felice amministra il notevole vantaggio accumulato nella prima giornata con un sesto parziale maturato con 11 prede, che gli vale la vittoria finale.
Maurizio Ramacciotti sfodera una seconda dimostrazione di regolarità e con 11 prede conclude quinto finale, mentre non basta l’ottavo posto parziale all’ottimo atleta partenopeo Angelo Ascione, primo degli esclusi dalla top ten. Dopo l’eccellente prova di ieri, il sardo Cristian Corrias tiene duro e con 10 prede si attesta al 9 posto di giornata, che gli vale un prestigioso sesto posto finale. Prove regolari anche per il ligure Nicola Smeraldi, che con un 8° ed un 10° nelle due prove conclude al nono posto finale, confermandosi in prima categoria.
Bruno De Silvestri perde terreno e termina la seconda frazione a metà classifica di giornata, ma riesce comunque ad entrare nella top 10 assicurandosi l’ultima piazza utile, mentre il campione uscente Nicola Riolo con sole 6 prede si ritrova al dodicesimo posto finale. Male anche Stefano Bellani: il campione del mondo non trova il bandolo della matassa e con due giornate senza acuti termina quattordicesimo. Peggio ancora è andata all’azzurro Roberto Praiola, che non riesce ad andare oltre il 21° posto finale e che ha annunciato l’intenzione di ritirarsi dall’agonismo.
Venendo ai giovani, dobbiamo menzionare in primis Luigi Puretti, ieri in buona evidenza con un tredicesimo posto parziale ed oggi autore di uno sfortunato cappotto: Luigi è giovane e molto in gamba, avrà occasione per rifarsi. C’è poi Antonio Lovicario, che non riesce a dare la zampata vincente e termina diciottesimo. L’esordiente Sascha Orsi può ritenersi soddisfatto: concludere il primo anno di competizioni con un 22° posto nell’assoluto è un esordio che promette molto bene, anche in considerazione della giovane età del campioncino elbano. I laziali Andrea Settimi e Maurizio Girolami, in buona evidenza nella prima frazione, non riescono a fare il passo ulteriore e a confermarsi in prima categoria, ma le loro prestazioni restano degne di nota.
Tra gli esordienti c’era anche il ligure Andrea Castagnola dell’ASD Apnea Magazine, costretto al ritiro nella prima parte della seconda frazione per difficoltà di compensazione.
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