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Commento di Antonino Vella all’intervento di Azzali in Geo&Geo

| 7 Febbraio 2006 | 0 Comments

Pubblichiamo il commento del veterano Antonino Vella riguardo la partecipazione federale alla puntata del programma televisivo Geo&Geo dello scorso 2 febbraio.

PIUTTOSTO CHE NIENTE

Giovedì 2 Febbraio 06, come comunicato dai responsabili della trasmissione Geo & Geo, alle ore 18,45 è andata in onda una intervista di Sveva Sagamola con il presidente del settore sub della FIPSAS Alberto Azzali e con l’istruttore di pesca in apnea Eduardo Marchese.
L’unico merito di questa opportunità offerta al mondo della pesca in apnea è stato quello di aver potuto dire chiaramente che la nostra attività non si avvale di bombole e non si svolge di notte oltre ai limiti di peso minimo delle prede e l’esclusione della cernia dalle competizioni.

Purtroppo alla domanda sui pericoli della pesca in apnea, invece di parlare dei problemi reali creati dalle imbarcazioni che non rispettano la distanza dalla boa segnasub, ci si è imbarcati in un discorso di amore profondo per il mare (che ci farebbe dimenticare di risalire in superficie) consentendo così alla conduttrice di formulare la classica domanda trabocchetto sul contrasto ‘evidente’ fra amore ed azione cruenta (uccisione del pesce).
Certo, impostando così la discussione, diventa poi difficile far passare il messaggio che la cattura della preda oltre ad essere in assoluto il modo più selettivo di pesca, è solo l’atto finale di una lunga preparazione ed un gesto tecnico affinato da conoscenze profonde dell’ambiente in cui si opera.

D’altronde, per come è stata impostata tutta l’intervista, era evidente che la volontà principale era quella di dare solo un contentino al mondo della pesca in apnea dopo l’attacco insensato, calunnioso, falso e tendenzioso messo in atto dalla stessa trasmissione Geo & Geo il giorno 15 Novembre 2005. infatti entro i 15 minuti di programma riservati al filmato della cernia agonizzante di Giannutri e all’intervista ai detrattori della pesca in apnea andata in onda a Novembre, come contropartita ci sono stati offerti 6 minuti (cronometrati) in coda alla trasmissione con i titoli di chiusura che scorrevano in sovrimpressione.
Ora, sappiamo tutti che la forza della televisione è l’immagine (altrimenti sarebbe sufficiente la radio) per cui, come nella trasmissione del 15 novembre fu la cernia morente a catalizzare l’attenzione dello spettatore, avrei voluto vedere belle immagini di pesca in apnea con il commento di Azzali e Marchese e non un anonimo spezzone di mari tropicali.
E mi rendo conto che Azzali, avendo impiegato 2 dei 6 minuti concessi per parlare anche della FIPSAS come struttura generale, nei 4 minuti residui ha dovuto concentrare i concetti che più gli stavano a cuore.
D’altronde la Federazione ci aveva fatto sapere che nella volontà di Geo & Geo non c’era quella di contrapporre la trasmissione del 02/02/06 con quella del 15 /11/05 e che non era stata impostata come’ diritto di replica ‘ ma come pubblicità della FIPSAS ed attività connesse.

In chiusura di programma, rendendosi conto della ristrettezza temporale concessa ad Azzali, la stessa Sagramola avrebbe auspicato un altro incontro sullo stesso tema per scendere più a fondo negli argomenti trattati.
Visto che RAI 3 e Geo & Geo sono a casa loro e possono invitare chi vogliono a loro discrezione, anche se la trasmissione non ci ha appagato in pieno, prendiamo per buono il breve messaggio che è passato e contiamo sulla dichiarazione di intenti della Sagramola per il futuro; d’altronde, piuttosto che niente”’è meglio piuttosto.

Category: News, News Pesca in Apnea

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