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Euroafricano: ci siamo!
Il campionato Euro-Africano di pesca in apnea è ormai alle porte e a Cadiz (Spagna), dove si disputerà sabato 5 e domenica 6 settembre prossimo, l’atmosfera sembra essere più distesa rispetto a quanto riscontrato nelle ultime competizioni internazionali organizzate direttamente dalla CMAS.
AMP Torre del Cerrano: la riserva senza zona A, dove tutto è permesso
Ci siamo spesso occupati di Aree Marine Protette nel tentativo di far conoscere quali sono le forze che premono per la realizzazione di queste riserve che, in teoria, nascono per tutelare ambiente, flora e fauna di un determinato tratto di costa, ma in pratica, si rivelano dei progetti che mirano solo ad accaparrarsi i contributi statali a fondo perduto, oltrechè a realizzare delle zone di usufrutto esclusivo da parte delle lobby economiche del luogo, pesca professionale e diving in primis.
Per Chiara Obino il Record Italiano in Assetto Costante con Pinne
Ieri mattina, intorno a mezzogiorno, nelle limpide acque di Geremeas (CA), l’apneista cagliaritana Chiara Obino, ha stabilito il nuovo Record Italiano di Apnea in Assetto Costante con Pinne (CWT) raggiungendo la profondità di 71 mt. Il tuffo è durato 2 minuti e 36 secondi, dopo la riemersione l’atleta sarda ha completato senza sbavature il protocollo di uscita, convalidando definitivamente il primato.
AMP Capo Testa: facciamo sentire la nostra voce
Un gruppo di volenterosi, incluso il Presidente della FIPIA Fulvio Calvenzi, ha elaborato un documento contenente una controproposta di zonazione per l’istituenda AMP di Capo Testa – Punta Falcone, nel nord della Sardegna.
Due sub investiti in due incidenti diversi in Puglia, uno perde un braccio
Ferragosto e vigilia macchiate di sangue da altrettanti investimenti di subacquei da parte di imbarcazioni nelle acque del Salento. L’evento più grave si è verificato questa mattina nelle acque antistanti Gallipoli: Salvatore Greco, un 51enne del luogo, era intento in una immersione al largo della spiaggia della Purità, proprio di fronte all’isola di Gallipoli con il suo caratteristico borgo.
AMP Portofino: Cernia sparata e abbandonata insieme al fucile sul fondale
La piaga del bracconaggio notturno all’interno dell’AMP di Portofino sta diventando una vera e propria piaga. Qualche giorno fa nelle acque antistanti Punta Chiappa, il personale di un diving locale ha recuperato un esemplare di cernia bruna di circa 5 kg, ormai morto, che era stato trafitto dall’asta di un arbalete. L’azione è stata condotta in fretta e furia, si ipotizza alle prime luci dell’alba, e inoltre i bracconieri devono essere stati disturbati visto che hanno abbandonato pesce e fucile tra le rocce del fondo.
Ecco gli azzurri che andranno al 30° Euro-Africano di Pesca in Apnea
Sarà Cadice ad ospitare la 30esima edizione del Campionato Euro-Africano di Pesca in Apnea. Le acque del versante atlantico dello stretto di Gibilterra saranno teatro della competizione internazionale il prossimo 5 e 6 Settembre e l’organizzazione sarà curata dalla FEDAS Federación Española de Actividades Subacuáticas.
Pescasub fermato mentre pesca all’imbocco del porto di Sestri Levante
È costata ben 1000 euro di multa la furbizia messa in atto da un pescasub di Chiavari di 40 anni: mentre pescava con regolare pallone di segnalazione, ha pensato bene di pedagnarlo in zona sicura per poi allontanarsi e pescare lontano da occhi indiscreti proprio all’imboccatura del porto di Sestri Levante.
L’apneista russa Natalia Molchanova dispersa in mare a Formentera
Natalia Molchanova, senza dubbio l’apneista più decorata al mondo, non è riemersa da un tuffo durante una sessione di allenamento che stava effettuando con altri tre subacquei al largo della costa dell’isola di Formentera. Il fatto è accaduto il 2 agosto scorso, la campionessa risulta ufficialmente dispersa e le ricerche sono in atto con grande partecipazione di uomini e mezzi.
Pesca Sportiva: scoperto mercato nero del pesce per centinaia di migliaia di euro
È stato solo grazie ad una lunga attività investigativa che la Guardia Costiera è riuscita ad avere conferma dell’esistenza di un fiorente mercato nero di tonno e pesce pregiato, che riforniva diversi ristoranti del nord Sardegna, e che veniva approvigionato con costanza da diversi pescatori sportivi della zona, per un giro d’affari di alcune centinaia di migliaia di euro.