Campionato Euro-Africano di Pescasub: Azzurri avanti tutta!
Gli Azzurri hanno dimostrato una grinta ed una determinazione eccellenti nella prima giornata del Campionato Euro-Africano in corso ad Arbatax (NU).
Con una cernia di circa 17 Kg ed altre 7 prede, l’ottimo Bruno De Silvestri ha conquistato il vertice della classifica individuale di giornata, seguito a ruota dall’altrettanto valido Stefano Bellani, sempre con sette prede ed una cernia.
Terzo Pedro Carbonell, l’unico rappresentante della compagine spagnola ad essersi comportato in modo impeccabile, con una cernia e sei pesci; segue il campione italiano in carica Nicola Riolo.
L’Italia si trova adesso in testa alla classifica parziale per nazioni con circa 15.000 punti di (considerevole!) vantaggio sulla Francia, seconda in classifica grazie alla buona prestazione del gruppo trainato da Bardoux (5° di giornata). Terza la Spagna, che ha pagato la difficoltà accusata dai compagni di Pedro Carbonell: Alberto March ha concluso la prova in 7° posizione, mentre Cesar Prieto non ha saputo andare oltre la 10° piazza. In affanno le altre compagini, anche se la Croazia si riconferma al vertice della pesca subacquea europea con il 4° posto.
Alcuni dettagli di cronaca:
giornata perfetta per una gara: tempo stabile,mare bellissimo.
Il primo episodio interessante si ha nei primi momenti della competizione: alla partenza, un gruppo di una decina di atleti punta il medesimo lastrone, ricco di anfratti e ben frequentato dai pinnuti.
Bellani, Carbonell, Bardoux, un paio di atleti greci ed altri si trovano a sommozzare spalla a spalla : il più rapido nell’occasione è il campione del mondo Pedro Carbonell, che arpiona una cernia di medie dimensioni; poco dopo, Bardoux mette a pagliolo un cernione che poi gli consentirà di ritrovarsi nelle prime posizioni della classifica di giornata.
Ad un certo punto della gara, il nostro Bellani e Carbonell si ritrovano sulla stessa zonetta, caratterizzata da tre pietre poste su un fondale misto di sabbia ed alga a 37 metri circa di profondità. Carbonell ha già una cernia e cinque pesci in carniere, mentre il nostro Stefano è in ritardo con “solo” una cernia. La stoffa del grande campione si evidenzia nelle situazioni difficili: nel tempo in cui Stefano cattura ben sei prede, Carbonell riesce a metterne a pagliolo una sola.
Al termine della competizione, l’Italia accumula 15000 punti di vantaggio sulla Francia e 19.000 sulla Spagna.
Il campo gara di domani, a detta degli atleti, sarebbe quello più ricco di pesce. Secondo le voci che circolano nell’ambiente, il campo potrebbe favorire prestazioni eccezionali e quindi anche un’eventuale rimonta da parte di francesi e spagnoli. A dire la verità, con il regolamento che consente una sola cernia a testa, più che la classifica a squadre le sorprese potrebbero interessare quella individuale, dove i distacchi non sono troppo marcati.
Non ci resta che augurare un sano “in culo alla balena” ai nostri campioni !
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