Cacciafotosub…..a caccia con l’obiettivo
Piccolo esemplare di Cernia
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Lo scorso Ottobre, le acque dell’Isola d’Elba hanno ospitato il Campionato Italiano di Cacciafotosub, una disciplina affascinante ed originale che vede i subacquei affrontarsi a suon di �scatti fotografici.
Secondo il regolamento FIPSAS, infatti, la “Caccia Fotografica Subacquea consiste nel catturare, con l’obiettivo di una fotocamera subacquea il maggior numero di pesci di specie diversa” nel rispetto di determinate regole.
Cerchiamo di capire quali siano descrivendo lo svolgimento di una competizione.
Almeno mezz’ora prima dell’inizio della gara gli atleti ricevono dai giudici un rullino numerato da 36 pose e sensibilità 100 asa (normalmente per diapositive) da restituire al termine della competizione, che ha una durata minima di 4 ore. Ogni atleta deve utilizzare il primo scatto per ritrarre sé stesso con il numero di gara in evidenza: la titolarità dei rullini, infatti, viene determinata proprio in base a questa prima foto; ogni rullino privo dello scatto identificativo viene eliminato ed il suo titolare squalificato.
Durante la competizione, gli atleti si spostano all’interno del campo gara e si immergono a caccia di pesci, cercando di immortalare quante più specie possibili: dato che il numero di scatti è limitato, è evidente che ogni errore (foto sfocata, pesce inquadrato male, pesce troppo lontano dall’obiettivo o altrimenti irriconoscibile etc..) influisce negativamente sul punteggio finale.
Dopo la riconsegna dei rullini, l’organizzazione provvede a farli sviluppare per poi riconsegnarli agli atleti, solitamente nel pomeriggio dello stesso giorno.
Corvina
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Dopo la riconsegna dei rullini, l’organizzazione provvede a farli sviluppare per poi riconsegnarli agli atleti, solitamente nel pomeriggio dello stesso giorno.
Le pellicole vengono consegnate “in striscia” (per intenderci, il rullo viene lasciato integro) e spetta agli atleti visionare le immagini, separarle, scegliere gli scatti migliori e montarli su appositi telai per diapositive. Su un modulo prestampato gli atleti indicano inoltre i nomi delle specie fotografate, dopodiché riconsegnano il materiale all’organizzazione.
A questo punto le foto sono valutate da una giuria composta da tre o cinque giudici, che possono attribuire ad ogni foto valida un punteggio da 0 a 10.
I criteri di validità sono svariati: corretta messa a fuoco, corretta esposizione, possibilità di identificazione inequivocabile della specie, dimensioni minime del pesce pari a ¼ del lato lungo del fotogramma (36mm : 4 = 9 mm) integrità del fotogramma ed altri ancora.
Il pesce va ritratto nel suo ambiente naturale e non è consentito attirarlo con pasture o trattenerlo con alcun mezzo.
Si possono presentare al massimo 35 specie diverse (36 scatti meno il primo) ed è obbligatorio presentare un solo fotogramma per specie.
Il punteggio attribuito dalla giuria ad ogni foto viene poi moltiplicato per il coefficiente di difficoltà associato alla specie ritratta nello scatto. Esistono tre gruppi di specie (facili, media difficoltà e difficili) cui sono associati tre distinti coefficienti (2, 4 e 6). Pesci statici e/o poco diffidenti come scorfani, ghiozzi e bavose, fanno parte del gruppo delle specie facili; pesci meno confidenti come castagnole, tordi e donzelle appartengono al gruppo intermedio ed infine pesci come l’orata o il dentice appartengono al gruppo delle specie difficili con coefficiente 6.
Se la specie ritratta non rientra nell’elenco ufficiale delle specie, si applica il coefficiente delle prede più difficili (coeff. 6).
Un tordo marvizzo
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La Cacciafotosub si articola storicamente in due principali categorie, Sportiva e Tecnica.
Alla Categoria Sportiva appartengono gli atleti che si immergono in apnea, mentre quelli che si immergono con autorespiratore competono nella categoria Tecnica. Negli ultimi anni, però, si è cercato di agevolare l’ingresso di nuove leve nel circuito agonistico offrendo a tutti la possibilità di partecipare utilizzando attrezzature meno sofisticate.
Per questo motivo, sono state recentemente introdotte due nuove categorie: esordienti e anfibie. La categoria esordienti comprende quegli atleti che si immergono, sia in apnea che con le bombole, utilizzando delle macchine compatte scafandrate con ottica non intercambiabile (solitamente 35 mm). Fermo restando che la ripresa può essere effettuata anche in luce ambiente, con queste attrezzature è consentito l’utilizzo sia di aggiuntivi ottici, per aumentare il rapporto di ingrandimento del soggetto ripreso, che di una fonte di luce esterna (flash). In questa categoria, i criteri da rispettare affinché la foto di un pesce sia valida e quindi giudicata sono i seguenti: pesce di specie chiaramente riconoscibile e dimensioni del pesce sul fotogramma pari ad almeno 1/ 9 del lato lungo del fotogramma stesso (36 mm : 9 = 4mm).
La categoria anfibie, invece, comprende quegli atleti che si immergono, sia in apnea che con le bombole, utilizzando delle attrezzature anfibie senza visione reflex, con la possibilità di utilizzare tutti i loro accessori, quali ottiche intercambiabili, aggiuntivi ottici, tubi di prolunga e flash. Le regole affinché una foto sia valida sono le stesse della categoria esordienti, con la differenza che la misura minima del pesce risulta elevata ad 1/6 del lato lungo del fotogramma (36 mm : 6 = 6 mm).
La differenza sostanziale tra le due categorie sta nel fatto che l’acquisto di una compatta è praticamente alla portata di chiunque (circa 150.000 le piu’ evolute), ma si tratta di un oggetto che dà risultati fotografici non molto lusinghieri, mentre la Nikonos ha un prezzo decisamente superiore, diciamo oltre un milione, ma consente di ottenere risultati egregi.
Dentice
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Per quanto riguarda la differenza tra fotocamere con o senza visione reflex, possiamo dire che con anfibie e compatte – quest’ultime non necessariamente subacquee – ciò che si vede attraverso il mirino non corrisponde a quello che verrà effettivamente impressionato sulla pellicola in termini di proporzioni ed area inquadrata.
Un esempio divertente per capire di cosa si parla è quello della foto al gruppo di amici a cui inconsapevolmente abbiamo tagliato i piedi con la convinzione che nella foto ci rientrassero.
Con le reflex (attrezzature terricole scafandrate), invece, ciò che osserviamo attraverso il mirino corrisponde a quello che realmente verrà impressionato sulla pellicola, in quanto grazie ad un gioco di “riflessi” (ecco spiegato il termine “reflex”), il mirino ci consente di inquadrare l’immagine guardando attraverso l’obiettivo stesso della macchina.
Nuove modifiche al regolamento della disciplina sono previste per il 2003.
L’anno prossimo, infatti, le due categorie esordienti ed anfibie verranno unificate per dar luogo alla categoria “promozionale”, dove l’unica regola da rispettare sarà quella di fare in modo che il pesce sia chiaramente riconoscibile senza limiti di dimensioni.
Nell’ambiente c’è chi ritiene che, se da una parte un correttivo del genere sia valido per favorire lo sviluppo e la diffusione della disciplina, dall’altro si rischi di svilire la fotografia e le sue regole. In ogni caso, avremo tre categorie e non più quattro e per tutte le categorie verrà utilizzato il regolamento internazionale CMAS per quanto riguarda l’assegnazione del punteggio alle foto.
Il coefficiente di difficoltà delle prede sarà sostituito da un diverso coefficiente relativo alla qualità della foto, in un tentativo di semplificazione. Ad ogni foto valida saranno attribuiti 100 punti, che verranno poi moltiplicati per il coefficiente di qualità, che potrà essere 0-1-1,5 o 2.
Dall’ anno prossimo il Campionato Italiano di specialità si terrà sempre in aree marine protette, in modo che gli atleti possano ritrarre la bellezza di questi fondali “privilegiati”: la prossima edizione si svolgerà nella splendida cornice dell’Asinara, ex colonia penale.
Per ulteriori informazioni su questa disciplina, vi consigliamo di visitare il sito di uno dei suoi principali protagonisti, il pluricampione italiano e mondiale Davide Riccardi:www.davidericcardi.com
CLASSIFICHE
CAMPIONATO ITALIANO CACCIAFOTOSUB 2001 Foto sulla Manifestazione sul sito del Teseo Tesei, Circolo Organizzatore |
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CATEGORIA SPORTIVA
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Pos | Atleta | Circolo | DIA | Punti |
1° | Riccardi Davide | Circ Sub SESTO CONTINENTE | 34 | 2.366 |
2° | Cosciani Fabio | Endas Ghisleri Trieste | 32 | 1.996 |
3° | Freni Salvatore | Club Argonauta Messina | 31 | 1.924 |
4° | Nicosia Massimo | Club Sub Mares Nimar Bogliasco | 33 | 1.836 |
5° | Rinaldi Mauro | Circolo Sommozzatori Trieste | 34 | 1.810 |
6° | Ruvolo Domenico | Club Argonauta Messina | 31 | 1.748 |
7° | Graziano Filippo | A.PE.DI.S Palermo | 28 | 1.724 |
8° | Fontolan Sergio | Circ. Sub Sesto Continente | 32 | 1.714 |
9° | Fradel Maurizio | Endas Ghisleri Trieste | 24 | 1.710 |
10° | Pagano Alessandro | GRO SUB Catania | 32 | 1.638 |
11° | Marcenaro Alessandro | CLUB SUB SESTRI LEVANTE | 26 | 1.146 |
12° | Di Tora Pasquale | A.S. Club Il Pescatore | 9 | 206 |
13° | Graziano Andrea | A.PE.DI.S Palermo | 1 | 48 |
CATEGORIA TECNICA
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Pos | Atleta | Circolo | DIA | Punti |
1° | Morettin Adriano | Circolo Sommozzatori Trieste | 32 | 2.030 |
2° | Caserta Antonino | G.R.O. Sub Catania | 32 | 1.908 |
3° | Lombroso Davide | Club Sub Mares Nimar Bogliasco | 31 | 1.814 |
4° | Foti Tullio | Club Argonauta Messina | 31 | 1.788 |
5° | Corradi Massimo | Club Sub Mares Nimar Bogliasco | 33 | 1.676 |
6° | Menis Maurizio | Club Subacqueo Udinese | 25 | 1.572 |
7° | Zori Claudio | Club Subacqueo Udinese | 27 | 1.544 |
8° | Giuliani Marco | Circolo Sommozzatori Trieste | 29 | 1.499 |
9° | Ventin Mauro | Endas Ghisleri Trieste | 25 | 1.470 |
10° | Inguanti Carmela | G.R.O. Sub Catania | 29 | 1.230 |
CATEGORIA ESORDEINTI
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Pos | Atleta | Circolo | DIA | Punti |
1° | Fontolan Silvia | Circ Sub SESTO CONTINENTE | 20 | 1596 |
2° | Rannisi Riccardo | G.R.O. Sub Catania | 16 | 1.194 |
3° | Covais Alessia | Il Golfo Palermo | 6 | 300 |
4° | Sechi Antonio Giulio | G.S. Corallo Sub | – | – |
CATEGORIA ANFIBIE
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Pos | Atleta | Circolo | DIA | Punti |
1° | Caserta Barbara Antonio | G.R.O. Sub Catania | 18 | 1.050 |
2° | Massari Riccardo | G.R.O. Sub Catania | 14 | 996 |
CLASSIFICA A SQUADRE
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Pos | Circolo | Atleti | DIA | Punti |
1° | G.R.O. Sub Catania | Caserta -Pagano – Inguanti | 35 | 2.984 |
2° | Club Argonauta Messina | Ruvolo -Freni – Foti | 35 | 2.716 |
3° | Club subacqueo Udinese | Zori – Menis | 2.430 | |
4° | CS Sesto Continente | Fontolan – Riccardi – Speranza | 35 | 2.408 |
5° | Circolo Somm. Trieste | Rinaldi -Morattin – Giuliani | 35 | 2.290 |
6° | Endas Ghisleri Trieste | Coscianio – Fradel – Ivo | 35 | 2.198 |
7° | CS Mares Nimar Bogliasco | Corradi -Lombroso – Nicosia | 35 | 2.098 |
8° | Club Sub Sestri Levante | Mercenaro – Romano | 34 | 1.776 |
9° | A.PE.DI.S. Palermo | Graziano – Graziano – Rampini | 30 | 1.574 |
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