Bracconaggio: 7 Denunciati per Pesca Subacquea di Frodo in Area Marina Protetta
Una grande operazione di contrasto alla pesca subacquea di frodo, condotta dal Reparto Operativo della Guardia di Finanza (che dal 1° gennaio 2017 è l’unica forza di polizia in mare) di Bari, ha portato alla denuncia di 7 persone e al sequestro di tutte le attrezzature impiegate, comprese le due imbarcazioni utilizzate come appoggio dai bracconieri. Tutto si è svolto nella acque dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo che sempre più di frequente è citata nelle cronache per interventi di contrasto alla pesca illegale.
Fondamentale per il buon esito dell’operazione è stato il sistema di video sorveglianza in dotazione al consorzio di gestione dell’AMP, che ha permesso di effettuare un lungo monitoraggio delle attività illecite, intervenendo poi in maniera tale da accertare la flagranza del reato e impedire così ogni attenuante di condotta. Ai trasgressori infatti non è bastato fuggire, cercando di liberarsi del pescato rigettandolo in mare; il nucleo sommozzatori di Taranto è prontamente intervenuto recuperando tutto e permettendo di denunciare i 7 per il reato di pesca di frodo a danno di una riserva dello Stato. Il prelievo, oltre che in zona vietata, era stato effettuato di notte e con l’ausilio di autorespiratori.
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