Belgrado Europei Giovanili Nuoto Pinnato: Day 2 Arriva il primo oro
Dal nostro inviato a Belgrado Nicola Negrello la sintesi della seconda giornata.
L’inno di Mameli risuona nella piscina di Belgrado ai Campionati Europei Giovanili di Nuoto Pinnato. Merito di Francesca Fusco che si impone nei 50 pinne con 23.11, nuovo record italiano di 3a categoria e juniores, un decimo sopra il primato mondiale giovanile. Grande soddisfazione per la giovane campionessa alla prima esperienza internazionale e già sul tetto d’Europa!
L’altra medaglia azzurra della giornata è arrivata sempre dalle pinne grazie al terzo posto di Matteo Polato che dopo l’argento di ieri nei 100 conquista il bronzo nei 50 con 20.84.
Ma andiamo per ordine.
Le finali del pomeriggio si aprono con la vittoria di Eirini Deligianni nei 50 np femminili. La greca già vincitrice della doppia distanza è ancora medaglia d’oro con il nuovo primato europeo giovanile (18.45) davanti alla compagna Apostolidi (19.24) e alla russa Meteleva (19.65). Non riesce a ripetere la prestazione del mattino (19.60) che l’avrebbe portata alla medaglia la comunque bravissima Benedetta Marcarelli che a discapito della giovane età – classe 95 – si piazza al quarto posto con 19.80. Il futuro è suo!
Nelle pinne come detto l’oro è andato a Francesca Fusco. Al secondo posto la russa Korenevkaya (23.14) e al terzo l’ungherese Stier (23.34). Ottava l’altra italiana, Giorgia Di Credico (24.76).
Nel settore maschile i 50 np sono andati al greco Sismanidis, primo con 16.61 davanti al russo Fomichenko (17.33) e all’altro greco Kranias (17.52). Quinto e settimo rispettivamente Luca Romano (17.76) e Giona Cristofari (17.84). Nelle pinne invece, ad accompagnare Matteo Polato sul podio sono stati il bielorusso Gavrilov già oro nei 100 (20.61), di un soffio vincitore davanti al russo Popov (20.67). Ai piedi del podio l’altro azzurro, Andrea Pegoraro (20.88).
Doppietta russa negli 800 vs donne con Voronina e Nikitina che fermano i cronometri a 7.03.50 e 7.22.60. Bronzo per la francese Aze (7.29.53) mentre Giulia De Vitis è sesta con 7.52.04. Tra i maschi l’ucraino Denis Grubnik demolisce il precedente record del mondo dominando la finale in 6.02.05. Sul podio anche il russo Matyukhov (6.16.27) e il greco Christoulakis (6.20.37).
Nei 400 np donne arriva la prima medaglia polacca con Sandra Rogalska che si impone in 3.26.86. Argento alla Grecia con Kalogeropoulou (3.31.82) e bronzo all’ucraina con Kucher (3.34.24). Le due azzurre che avevano nuotato nella mattinata conquistano il nono (Debora Chiarello 3.42.85) e sedicesimo posto (Sarah Sanvito 3.49.65). Molto bella la gara al maschile conclusasi con una doppietta ungherese. Szolcsak e il nuovo campione europeo con l’ottimo tempo di 3.04.51, davanti a Szabo (3.06.60) e all’ucraino Odynokov (3.06.84). Al mattino Kevin Zanardi aveva nuotato un buonissimo 3.16.03 che gli vale il sesto posto assoluto mentre Jacopo Razzi si classifica sedicesimo con 3.33.93.
La finale piu combattuta è sicuramente quella dei 100 vs femminili con ben cinque atlete racchiuse in due decimi. L’ha spuntata la russa Nikitina in 40.50 davanti alla connazionale Kanapina (40.56) e alla greca Ntouranidi (40.68). Si deve accontentare del sesto posto Roberta Mastroianni (41.38) mentre Laura Battilani è tredicesima con 44.84. Tra gli uomini l’ucraino Konkov ha avuto la meglio con 36 secondi netti dell’estone Beljaev (36.59) e del polacco Czajka (36.83). Giona Cristofari è invece tredicesimo con 40.47.
Domani l’ultimo giorno in piscina prima di trasferirsi in acque libere per le prove di fondo.
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