Redazione Apnea Magazine
Redazione Apnea Magazine: ultimi articoli
La UE aumenta la taglia minima della spigola per il Nord Europa
Dopo le diverse misure già adottate dal consiglio europeo per la tutela degli stock di spigole del nord Atlantico, e che hanno interessato sia la pesca professionale che quella sportivo/ricreativa, ne arriva un’altra, fortemente caldeggiata dagli hobbysti ed estesa ora a tutti. È stata infatti accettata la proposta della commissione europea di aumentare la taglia minima della spigola da 36 cm (da 500 a 750g ca) a 42 cm (da 650 a 850g ca) per gli stock dell’Atlantico settentrionale che interessano quindi Francia, Gran Bretagna, Belgio, Paesi Bassi e Danimarca.
Incidente Pescasub: 23enne muore al largo di Ostia
Un giovane pescasub di 23 anni, Andrea Gregori, è morto stamani al largo di Ostia, nei pressi delle Secche di Tor Paterno, mentre effettuava con il padre una battuta di pesca in apnea. L’incidente si è verificato a circa mezzo miglio al largo della spiaggia di Capocotta. Il ragazzo aveva raggiunto la zona prescelta in gommone, un bassofondo in cui la profondità media era di circa 8 metri, per poi immergersi e sentirsi male poco dopo.
Qualificazione 2015: le photogallery di 1a e 2a giornata
Negli scatti di Francesco Mottola, la consegna dei carnieri della prima e seconda giornata del Campionato Italiano di Qualificazione di Pesca in Apnea 2015 a Chiatona (TA)
L’Apnea Club Verona vince il Campionato per società Acque Interne
L’Apnea Club Verona ha vinto l’edizione 2015 del Campionato Italiano di Pesca in Apnea in Acque Interne per Società, disputato a Sirmione (BS) lo scorso 5 Luglio. La squadra composta da Bottura, Donatelli e Filippi, che ha portato alla bilancia ben 9 prede, ha totalizzato 34.120 punti, distanziando di quasi 3000 il trio formato da Gallina, Migliorati e Moscon, del Pro Desenzano, che, con dieci prede, si sono dovuti accontetare della piazza d’onore. Terzo gradino del podio per la compagine dell’Europa Sporting Club che poteva contare su Brognoli, Pedersoli e Ziglioli con 30.160 punti.
Qualificazione 2015, le interviste ai primi 5
I primi 5 classificati al Campionato di Qualificazione di Pesca in Apnea 2015 ci raccontano, in altrettante interviste, come hanno vissuto, impostato e modificato le loro stragie di gara, la paura, la gioia e la soddisfazione del risultato finale al termine di una due giorni veramente intensa.
Qualificazione 2015, le interviste ai primi 5: Nicola Strambelli
Nicola Strambelli, primo classificato – Già dai primi due giorni di preparazione, io e il mio secondo, avevamo notato che entro i 25 metri le condizioni cambiavano molto spesso e il pesce, di conseguenza, era molto mobile. Oltre questa quota invece non si sentiva quasi mai il termoclino e la visibilità era sempre accettabile. Abbiamo quindi concentrato le nostre forze alla ricerca di zone di roccia isolata aiutandoci con l’ecoscandaglio e dedicando comunque il resto della giornata al paperino scartando però le zone troppo battute da altri gommoni.
Qualificazione 2015, le interviste ai primi 5: Diego D’Alessandro
Diego D’Alessandro, secondo classificato – Sono partito molto carico per questo campionato, volevo fare bene e ci sono riuscito. Era un campo di gara con un fondale che si addice alle mie caratteristiche di pesca. Durante la preparazione non ho segnato molti posti, ho marcato perlopiù zone dove pescare a scorrere. Ho fatto diverse simulazioni di gara e notavo che qualcosa l’avrei razzolata. Solo nel campo di gara vicino all’isola (quello della seconda giornata per intenderci) avevo trovato due posti con un po’ di pesce concentrato e che mi garantivano qualcosa in più.
Qualificazione 2015, le interviste ai primi 5: Giacomo Brunettini e Roberto Praiola
Giacomo Brunettini, terzo classificato – In primo luogo sento di dover ringraziare pubblicamente Nicola Riolo e Concetto Felice, due campioni che tutto il mondo ci invidia e che mi hanno insegnato come preparare una gara ed affrontare al meglio la competizione. Inoltre devo tantissimo al mio secondo Toni Savino che mi ha suggerito la tattica giusta da seguire in gara.
Qualificazione 2015, le interviste ai primi 5: Andrea Settimi
Andrea Settimi, quarto classificato – La prima giornata, nel campo gara B, era quella su cui facevo più affidamento per via del molto pesce trovato nei giorni di preparazione. Arrivati in hotel guardo la carta del campo gara e dico almio barcaiolo Renatino: “domani iniziamo a guardare qui!” La mattina dopo al primo tuffo trovo subito 2 cernie brune di 3 chili e tutto intorno un grotto molto lavorato ed interessante. Marco il punto. Al quarto tuffo lungo un bel ciglio trovo 5 corvine dal mezzo chilo agli 8 etti e segno anche questo. Ottavo tuffo e mi fermo a mezz’acqua pensando di esser capitato in un paradiso per ammirare una nuvola di corvine sopra un panettone che stava fuori un ciglio con circa 25 pesci di cui 7-8 dai 2 ai 3 chili di peso.
Capoliveri: pescasub 19enne in sincope, recuperato dal padre, è salvo
Un giovane pescasub diciannovenne di nazionalità ucraina, in vacanza con la famiglia all’isola d’Elba, è stato ricoverato dalla tarda serata di martedì, nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Piombino, a causa di una sincope occorsa durante una battuta di pesca in apnea. Il ragazzo stava pescando nel tratto di mare antistante la spiaggia della Madonna delle Grazie, era uscito in barca insieme al padre che, facendo da barcaiolo, è stato anche il primo a prestargli soccorso. A seguito di una intensa iperventilazione il pescatore ha poi perso conoscenza sul fondo, a circa 20 metri di profondità.