Assoluto 2015: Maccioni vince, Roccaforte rimonta, Riolo contiene
Con una seconda frazione da incorniciare, in cui ha sbagliato poco o nulla, Dario Maccioni conquista il titolo di Campione Italiano di Pesca in Apnea 2015. 10 sudatissimi pesci e 3 specie, gli hanno fruttato gli 11.765 punti con cui si è aggiudicato il 3° posto di giornata, nonchè il gradino più alto del podio. Piazza d’onore finale, dopo una strepitosa vittoria di giornata, per il determinatissimo Salvatore Roccaforte che ha portato alla bilancia 11 prede, tra cui due grosse corvine, che gli hanno permesso di rimontare ben 10 posizioni dal ranking di ieri. Terzo posto finale per l’inossidabile Nicola Riolo che oggi ha lottato con le unghie e con i denti, senza riuscire a ritrovare la gran parte del pesce segnato in preparazione. Sicuramente un pizzico di amaro in bocca rimane perchè dopo la prova maiuscola di ieri, siamo certi che un pensiero al suo 7° campionato italiano lo aveva fatto più che volentieri.
Il campo gara di oggi era considerato il più pescoso da molti ma non da tutti, o meglio, il pesce lo avevano trovato in tanti ma non in zone tali da poterle definire sicure, e questo ha portato a non pochi sconvolgimenti finali. Grande prova di Alessandro Vacca con un carniere di ben 12 pesci e 3 specie (più il bonus per il completamento dei 10 saraghi) che gli vale 14.740 punti, il 2° posto di giornata e il 7° in classifica finale. Dei primi 7 classificati di ieri hanno tenuto bene solo il neo campione italiano e il giovane Valerio Losito che ha chiuso quarto finale grazie anche ai due bei dentici a bonus di oggi. Tutti gli altri hanno faticato non poco, senza peraltro riuscire a contenere i danni. Grande delusione per Rocco Cuccaro che con il 18esimo posto di oggi scivola in 6a piazza finale, dopo aver anche lui accarezzato il sogno di vincere.
Pescata di recupero e risultato certamente migliore di ieri tanto per Concetto Felice, che si attesta in 13esima piazza finale, che per Christian Mortellaro, cui però non basta il 13° posto di oggi per salvarsi dalla retrocessione. Delusione anche per Sebastiano Rosalba; una prestazione opaca ieri, il buio totale oggi. A sua parziale discolpa dobbiamo però dire che l’incontro ravvicinato con un pescatore di frodo con le bombole (dentro il campo gara e vicino ad uno dei suoi punti) lo ha di sicuro innervosito facendogli perdere di concentrazione e tempo prezioso. Anche lui precipita in seconda categoria con il 32° posto finale.
Un bel campionato, estremamente combattuto e avvincente a dispetto dei rumor e delle accese polemiche della vigilia. I risultati hanno dimostrato ancora una volta che le acque di casa sono spesso traditrici. Sul podio di Marzamemi ci ritroviamo due dei migliori profondisti (e pescatori) su cui il nostro movimento agonistico può contare e un inossidabile uomo di grande esperienza agonistica soprattutto internazionale. Tutti e tre abili pescatori di cernie, e il prossimo anno c’è il mondiale in Grecia, profondo e in cui i serranidi faranno la differenza.
Insomma che facciamo? Davvero dobbiamo andare a pescare atleti validi in altri lidi?
CLASSIFICA UFFICIALE
(restano in 1a categoria i primi 20 classificati)
Salvatore Roccaforte
Alessandro Vacca
Valerio Losito
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