Record Costante: Davide Carrera ci riprova domani
Non è stato convalidato il tuffo che Davide Carrera ha effettuato stamattina nello specchio di mare antistante il posto di Santa Marina Salina.
La causa della mancata convalida sono stati alcuni piccoli errori commessi sia da Davide che dal suo staff e che hanno compromesso la validità della prova malgrado il fatto che alla fine la profondità raggiunta fosse stata maggiore di quella dichiarata: 96.6 metri contro 94.00
Stamattina tutto sembrava andare nel verso giusto: condizioni del mare perfette e una splendida giornata di sole a fare da cornice all’evento, che ha visto anche un buon numero di spettatori presenti sia sulle imbarcazioni accreditate e che davanti allo schermo predisposto nella piazza principale di Santa Marina dove l’intera prova è stata trasmessa in streaming.
Carrera si è preparato con calma ed è sceso in acqua per iniziare il riscaldamento. Quindi ha calzato la monopinna ed ha avviato il protocollo di partenza al termine del quale è partito il tuffo verso il piattello.
Dopo 2’52” Carrera è riemerso, un po’ tirato, e a quel punto il personale del suo staff che avrebbe dovuto effettuare il protocollo di uscita ha avuto qualche incertezza che ha provocato un ritardo di alcuni secondi nell’avvio delle procedure; ritardo ritenuto eccessivo da parte dei giudici che, dopo aver ripetutamente visionato il video realizzato dalla troupe di Apnea Magazine presente sul posto, hanno deciso di non convalidare la prova.
Carrera ha poi raccontato che ieri sera aveva spostato l’allarme di profondità del suo computer da 85 a 90 metri ma che, quando ha sentito suonare l’allarme, non si è ricordato del cambio così, invece di prepararsi alla girata, ha continuato la caduta fino a vedersi passare il piattello davanti.
A quel punto, oltre a percorrere un paio di metri in più (il profondimetro alla fine ha segnato 96’6 mt) ha dovuto effettuare una girata non perfetta, staccare il cartellino e risalire senza poter usufruire della prima spinta a braccia consentita dal regolamento. A questo si è aggiunto lo stress per l’inconveniente che ha influito poi sull’intera prova.
A Carrera, in considerazione di come si è svolta la prova, è stata data la possibilità di effettuare un secondo tentativo che è stato fissato per domani mattina.
Forse ti interessa anche...
Category: News, News Apnea