Arrigoni, ma quale record! Comunicato FIPSAS sul sito del CONI
comunicato FIPSAS pubblicato sul sito del CONI – La Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee del CONI, nella sua qualità di Federazione Sportiva e di unico ente preposto ad organizzare e disciplinare lo svolgimento dell’attività agonistica denominata Apnea (in tutte le sue varianti: dinamica, lineare, statica, ecc..), ritiene doveroso fare alcune precisazioni per tutelare l’azzurro Michele Tomasi, unico atleta che attualmente può fregiarsi del titolo di Campione Mondiale in carica nella specialità dell’Apnea Dinamica (titolo conquistato sia nel 2006 a Tenerife che nel 2007 a Bari in occasione dei Campionati Mondiali di specialità) di cui, con la misura di 209 metri ottenuta il 1° Giugno 2008 agli Assoluti di Roma, detiene anche il Record Mondiale.
Per di più, si segnala che la prestazione di 255 metri in apnea con ausilio di scooter subacqueo realizzata dal Sig. Simone Arrigoni ai Giochi del Mare appena conclusisi a Formia, non è la migliore Performance Mondiale di questa specialità non ufficiale in acque salate, in quanto, l’atleta Michele Tomasi, con le stesse modalità (ausilio di scooter subacqueo) e sempre in acque salate, più precisamente a Praia a Mare (CS), ha raggiunto, il 16 Giugno 2008, la ragguardevole distanza di 462,05 metri.
Al cospetto di una Giuria Internazionale CMAS/FIPSAS, Tomasi si è lasciato trascinare in mare con uno scooter subacqueo, lungo un cavo con misure certificate lungo 500 metri, facendo registrare ben 462,05 metri senza mai prendere fiato. La prova di Tomasi si è svolta con un’apnea di 4 minuti e 10 secondi, ad una velocità costante tra i 100 e i 110 metri al minuto.
Il tentativo è stato seguito in diretta e andrà in onda nel programma di Rai Uno «Linea Blu» il prossimo sabato 28 Giugno (ore 14:00).
Con questo tentativo, peraltro riuscito, il Campione Mondiale di Apnea ha voluto lanciare un forte segnale a tutti quelli che si “autoproclamano” primatisti.
«Ancora una volta ho voluto dimostrare che lo sport vero è qualcos’altro ‘ ha dichiarato Tomasi ‘ Le “prestazioni da Guiness”, come le chiamo io, servono solamente a dare spettacolo e ad avvicinare le masse ad uno sport ancora poco visibile sui media. Non sono record certificati da alcuna Federazione, men che meno sono soggette a controlli antidoping. Se d’ora in poi qualcuno vorrà mettersi alla prova con altri finti record, noi atleti della Nazionale Italiana dimostreremo loro quanto è facile batterli».
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