Apnea Magazine compie 10 anni!
Questo mese di marzo 2011 è davvero speciale per Apnea Magazine, che oggi compie 10 anni. Il sito, infatti, venne presentato ufficialmente il 9 marzo 2001 in occasione dell’Eudi Show di Bologna presso lo stand della Omersub, sponsor storico che ha permesso alla nostra rivista di crescere e dimostrare le proprie potenzialità in tempi in cui, lo riconosciamo, credere in internet era davvero difficile.
Cosa possiamo dire di questi primi dieci anni di Apnea Magazine? Per prima cosa, che tutti i traguardi che ci eravamo prefissati sono stati abbondamente superati, al punto che oggi possiamo guardare indietro con soddisfazione e trovare innumerevoli stimoli per puntare a traguardi sempre più ambiziosi per il futuro.
Permettetemi di spendere due parole sulla genesi e sulla filosofia di fondo di Apnea Magazine. Dopo la breve ma intensa esperienza di Pescasub Maxfox, il primo sito di pescasub che realizzai sul finire degli anni novanta per testare i progressi nell’apprendimento delle tecniche di sviluppo di siti internet, mi fu chiaro che la nascente comunità digitale dei pescatori in apnea aveva bisogno di strumenti di informazione e aggregazione diversi e più efficaci di quelli allora disponibili. L’idea di creare una rivista elettronica con annesso Forum di discussione offerti gratuitamente all’utenza grazie al sostegno economico delle aziende del settore era forse un po’ avanti coi tempi, ma perfettamente azzeccata. Se nei primi anni è stato molto difficile reperire le risorse necessarie per migliorare la qualità del sito e dei servizi offerti, posto che le aziende del settore continuavano a guardare internet e le sue realtà con comprensibile diffidenza, nel corso del tempo le qualità della nostra gestione sono emerse in modo trasparente, assicurando una crescente fama ed autorevolezza del portale dentro e fuori i confini nazionali.
Informazione indipendente di qualità , attenzione alle notizie e alle competizioni, senso critico e assenza di ogni forma di soggezione a chicchessia o a interessi “economici” di qualsiasi tipo, capacità di scuotere il settore offrendo servizi innovativi ed esclusivi hanno tracciato un sentiero mai percorso prima di AM, sebbene ricalcato da molti in seguito. Si pensi anche solo al Forum di discussione, il primo del settore (al tempo esistevano solo bacheche o mailing list, ma non forum), o alle dirette delle competizioni nazionali e internazionali, alla produzione di video documentari e video interviste, all’eccellente qualità del corredo fotografico e all’attenzione posta agli aspetti legati a legalità ed etica del prelievo operato in apnea.
E’ vero che in questi lunghi anni ci sono stati alti e bassi nella produzione editoriale ed anche un ritardo nell’adeguamento del portale al web 2.0 fatto di interazione e social media, ma si deve considerare che il primo rinnovamento integrale di Apnea Magazine, datato 2004, aveva portato alla creazione di un sistema di gestione contenuti interamente programmato in casa e decisamente all’avanguardia. La redazione online consentiva a chiunque di inserire articoli e notizie senza conoscere nulla di programmazione HTML e il prodotto di queste pubblicazioni risultava perfettamente indicizzabile dai motori di ricerca come Google, che infatti hanno contribuito non poco all’incredibile successo di pubblico che rende Apnea Magazine ancor oggi la rivista elettronica di pesca in apnea più visitata al mondo (dati Google e Alexa alla mano). Inoltre la forza di Apnea Magazine, costituita dalla natura volontaria e non retribuita di tutti i suoi collaboratori, costituisce anche la sua debolezza, perché quando i singoli elementi del Team affrontano questioni personali che li distolgono dall’impegno in AM, è ovvio che questo si riverbera direttamente sull’efficienza della redazione.
Vorrei spendere due parole sul Team che rende possibile la prosecuzione di questa impresa. Personalmente ho ideato e realizzato la prima Apnea Magazine, quella messa online nel 2001, ma il merito del successo del portale va equamente ripartito fra i tanti validissimi collaboratori che si sono uniti per formare un Team, oggi solido e affiatato, forte di competenze specifiche d’eccellenza nei vari settori tematici su cui si concentra la produzione editoriale e di grandi capacità di comprensione e gestione – per quanto possibile – delle dinamiche di gruppo che caratterizzano i forum di discussione, sempre più complesse e ingestibili con il crescere del numero dei membri della comunità e della conseguente importanza della vetrina.
E’ impossibile citare tutti coloro che nel tempo hanno contribuito a rendere Apnea Magazine la splendida realtà di oggi, ma permettetemi di presentarvi almeno lo staff attuale, cominciando da Alberto Balbi, direttore editoriale e collaboratore dalla prima ora, ma soprattutto amico carissimo e compagno di mille avventure. Quando AM apriva i battenti Alberto era il fotografo dell’ultimo record di Umberto Pelizzari, e imbattendosi in Apnea Magazine si offrì subito per una collaborazione professionale. Quando lo contattai per spiegargli che non avevamo risorse economiche e che quindi non potevamo accettare la sua offerta, almeno per il momento, non batté ciglio e si affrettò a rispondere che prendeva atto con piacere della mia schiettezza e si metteva ugualmente a disposizione, per la gloria. Da allora, continua a farlo… nonostante che in questi anni l’attività di giornalista e fotografo del settore subacqueo sia diventata la sua professione principale.
Apnea Magazine non sarebbe la stessa senza Salvatore Rubera, responsabile delle pubblicazioni dell’area pesca in apnea e dei rapporti con gli sponsor. Serio e affidabile al 100%, professionale, scrupoloso nella verifica delle informazioni e nella pianificazione delle pubblicazioni, Salvatore si è unito al nostro team nel 2005, ma da allora è divenuto sempre più un pilastro portante della rivista. Grazie alle sue capacità il parco sponsor di Apnea Magazine si è notevolmente allargato, e la qualità della produzione editoriale è senza dubbio migliorata.
Tra i collaboratori storici c’è poi l’instancabile Simone Belloni, probabilmente il giornalista più amato dagli agonisti e dagli appassionati di agonismo. Vera enciclopedia vivente delle competizioni di pesca in apnea nazionali e internazionali, Simone è un appassionato verace, esigente, innovativo e perennemente a caccia di modi per celebrare al meglio l’agonismo ed i suoi protagonisti. Sebbene soffra, in buona compagnia, delle modifiche regolamentari che negli ultimi anni hanno un po’ trasfigurato le competizioni di pesca in apnea, continua a profondere il massimo impegno per nobilitare la nostra disciplina, spendendo capacità e passione che finiscono inevitabilmente per permeare tutti i suoi contributi.
Cosa dire del nostro Gionni Marti, l’uomo che per primo ha immortalato le immagini delle competizioni nazionali e internazionali in video, consentendo a tutti di rivivere le emozioni della gara e le catture più incredibili, come quella di una corvina colta da Bellani sul filo dei 30 metri nell’assoluto di Torre San Giovanni del 2005? Gionni è un vero uomo di Mare, uno che in apnea ci sa andare talmente bene da potersi permettere di riprendere gli atleti in azione senza quasi che questi se ne accorgano, al punto che in talune occasioni ha dovuto effettuare dei “richiami” come quelli che si fanno talvolta ai pesci durante un aspetto, per far girare l’atleta di turno e mostrare alla telecamera la preda appena arpionata.
Emanuele Cinelli è una persona decisamente schiva e riservata, all’apparenza, ma dalle doti umane e professionali assolutamente uniche. La meticolosità, la cura di ogni dettaglio e l’accorta verifica delle informazioni rende i suoi contributi editoriali dei veri pezzi unici, da antologia. Perfettamente integrato nello staff editoriale del sito, Emanuele è un po’ come il basso elettrico in una band: pur senza mettersi quasi mai in evidenza, resta indispensabile per il sound generale ed è a tutti gli effetti un elemento irrinunciabile.
Barbara Pignataro è l’unica rappresentante di sesso femmimile dello staff redazionale di Apnea Magazine, ma del resto si sa che la pesca in apnea, che assorbe una parte significativa della nostra produzione editoriale, è uno sport ancora praticato in prevalenza da maschietti. Profonda conoscitrice dell’apnea e del nuoto pinnato, che pratica con soddisfazione, Barbara svolge un ruolo chiave nel monitoraggio delle fonti, giungendo sulla notizia con anticipo rispetto al resto del mondo e consentendoci così di stare “sulla notizia” ogni volta in cui problemi logistici non ritardano le nostre pubblicazioni. Se non ci fosse, andrebbe inventata.
Nicola Negrello è il più giovane nello staff dell’e-zine, ed anche l’ultimo arrivato in ordine di tempo, ma gli è bastato poco per conquistare l’ammirazione e la stima di tutto il Team, e le sue capacità hanno finito ben presto per convincere la redazione a coinvolgerlo in aree tematiche del tutto aliene alla sua vera passione, che è e resta il Nuoto Pinnato. Se Apnea Magazine è divenuta un punto di riferimento per questa disciplina nel corso degli ultimi anni, il merito è principalmente di Nicola, ma sarebbe riduttivo riconoscergli meriti circoscritti al pinnato. La verità è che Nicola è ormai un collaboratore indispensabile nelle trasferte importanti, come ha dimostrato definitivamente in occasione del Mondiale di Lussino 2010, dove Apnea Magazine ha avuto l’onore di svolgere la funzione di ufficio stampa ufficiale. Se abbiamo superato l’esame a pieni voti, regalando al popolo di appassionati servizi e informazioni in tempo reale culminate con la trasmissione in diretta video della pesatura, e tenendo alta la bandiera italiana nel settore dell’informazione, lo dobbiamo anche a lui.
Davide Serra è oggi integrato nello staff editoriale, anche in virtù della sua grande competenza in materia di attrezzature, ma la sua collaborazione con AM nasce nell’ambito del Forum, di cui è diventato prima moderatore e poi amministratore. Avendo ricoperto questi ruoli prima di lui, so bene che anche le persone più determinate possono resistere per un periodo di tempo limitato, perché la moderazione di un forum vivo e attivo come il nostro richiede tantissimo tempo e ancor più pazienza, offrendo in cambio pochissime o nessuna soddisfazione, al contrario di quanto accade ai redattori. Nel ringraziare lui e tutto lo staff di moderazione da lui coordinato per l’instancabile opera svolta quotidianamente, posso solo augurargli di riuscire ad incastrare qualche possibile successore, come sono riuscito a fare io con lui a suo tempo :-)
Sono molti i nomi di coloro che hanno dato un preziosissimo contributo nel passato e che poi, per le ragioni più varie, hanno preso direzioni che li hanno allontanati da Apnea Magazine, così come sono molti coloro che lavorano nel team di moderazione o che collaborano in modo saltuario con la redazione, fornendo notizie e servizi, ed è impossibile nominarli e ringraziarli uno ad uno. Ciò che ci preme fare, prima di chiudere questo contributo, è ringraziare indistintamente tutti coloro che hanno permesso ad Apnea Magazine di diventare la solida realtà di oggi, a partire dai lettori e dall’utenza del forum per finire con la squadra agonistica, che nel 2007 ci ha regalato la grande emozione di laurearci circolo Campione d’Italia con Marco Bardi, Massimiliano Volpe e Gionni Marti, e che, in seguito, con formazioni assortite ci ha consentito di ottenere prestigiose affermazioni in mare e lago, culminate con due titoli regionali toscani consecutivi.
Chi di voi ha piacere di unirsi a noi nelle celebrazioni del decennale, ha l’occasione di farlo partecipando al raduno Nazionale che si terrà il 26-27 marzo a Roselle. Per prenotare la cena e assumere informazioni è possibile consultare il forum di discussione.
Infine, un’ultima novità prima di salutarvi: a giorni metteremo online una nuova versione del sito, completamente rinnovato. Ci è costato mesi di lavoro, perché trasferire oltre 3000 articoli (tanti ne abbiamo prodotti in 10 anni) da un sistema di gestione contenuti sviluppato in casa ad una piattaforma moderna è stato decisamente complicato. L’augurio è che il nuovo sito risulti di vostro gradimento, e che possa permetterci di migliorare sempre più la qualità della produzione editoriale e dei servizi, per superare nuovi e sempre più ambiziosi traguardi nei prossimi dieci anni di vita del sito. Buon compleanno Apnea Magazine!
Bla
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Category: Articoli, Editoriali
Vorrei fare l’abonamento annuale con voi perché non riesco più a trovare la vostra rivista in edicola vorrei sapere come fare