Apnea Magazine, AM per gli amici

Giorgio Volpe | 3 Luglio 2022

Nata nel marzo 2001 e immediatamente presentata all’Eudi Show di Bologna, per oltre vent’anni Apnea Magazine ha mantenuto fede al proposito di offrire servizi di qualità in modo del tutto gratuito al pubblico di appassionati. Autorevolezza, imparzialità, capacità di innovazione e impegno disinteressato hanno caratterizzato questo importante esperimento di giornalismo collettivo nato dalla community del primo Forum del nostro piccolo ambiente. Nel corso del tempo ci siamo occupati di apnea, tiro al bersaglio subacqueo, nuoto pinnato, ma la nostra vera passione, quella che non è mai venuta meno, è sempre stata la pesca in apnea.

Abbiamo fatto informazione di qualità su temi ostici come le normative, intrapreso iniziative a tutela della categoria, inventato un nuovo modo di fare giornalismo sportivo nell’ambito delle competizioni. Abbiamo spesso assunto posizioni scomode per tenere fede al nostro impegno con i lettori e per non tradire la nostra onestà intellettuale. Se anche abbiamo commesso errori, lo abbiamo sempre fatto in buona fede e ne abbiamo sempre pagato le conseguenze.

Vorrei elencare uno ad uno tutti gli amici che hanno accompagnato AM per un tratto più o meno lungo di strada nel corso di questi decenni, ma rischierei di dimenticare qualcuno e per questo mi limito a ringraziarli tutti dal profondo del cuore. Ringrazio anche tutte le aziende, grandi e piccole, che nel corso di questi anni ci hanno sostenuto economicamente: se abbiamo compiuto imprese memorabili lo dobbiamo anche alla loro fiducia.

Paradossalmente, proprio quando Apnea Magazine esprimeva numeri da capogiro, il sostegno delle realtà del settore è venuto progressivamente meno, complice l’avvento dei social e degli “influencer” e una scarsa cultura degli analytics. Non voglio polemizzare, mi limito a prendere atto della visione di un mercato in cui realtà come Apnea Magazine non hanno più importanza e possono serenamente chiudere la propria esperienza.

Grazie a tutti i lettori e anche a coloro che negli anni d’oro del Forum hanno reso viva e frizzante la nostra comunità. Grazie a tutti gli amici dello zoccolo duro che ancora oggi sentono di appartenere a un gruppo di pionieri che ha vissuto un momento magico per la dimensione digitale della pesca in apnea.

Per il momento lasceremo il sito online, è una vera miniera di informazioni e un pezzo di storia della nostra disciplina. Lasciamo il difficile compito di difendere e promuovere la nostra disciplina ai post Facebook e ai video Youtube dei tanti battitori liberi.

Che dire, è stato un bel giro di giostra.