Apnea in ossigeno – Test scientifico con migliore prestazione mondiale: 18’03
Comunicato Stampa – Questa mattina a Goito (Mantova), nella piscina del Centro Termale Airone, GIANLUCA GENONI ha stabilito la MIGLIORE PRESTAZIONE MONDIALE DI APNEA STATICA IN OSSIGENO CON L’INCREDIBILE TEMPO DI 18’03”, tempo cronometrato e certificato dalla Federazione Italiana Cronometristi.
Questo record è maturato all’interno di una serie di test medico scientifici inerenti lo studio fisiologico dei parametri vitali successivi all’ apnea prolungata, a cui Genoni si sta sottoponendo per aiutare i ricercatori del DAN Europe a individuare alcuni meccanismi ancora sconosciuti del corpo umano.
Gianluca Genoni, dopo l’estate dedicata agli allenamenti in apnea profonda, da circa tre mesi stava preparandosi a questa prova estrema con allenamenti in piscina mirati all’incremento graduale dei tempi di respirazione in ossigeno e di permanenza in apnea.
La risposta fisica e mentale di Gianluca Genoni, all’inizio del periodo di allenamento specifico, aveva fatto pensare a un blocco insuperabile dei tempi di apnea intorno ai 15 minuti. Tuttavia la perseveranza nell’allenamento e la confidenza acquisita con i segnali del proprio corpo, hanno permesso a Genoni di crescere gradualmente nel tempo di apnea fino a sfiorare il record nei giorni scorsi, quando la presenza dello staff di assistenza dei ricercatori del DAN Europe ha consentito di affrontare tempi più impegnativi in massima sicurezza.
La sicurezza nella pratice dell’apnea è sempre stata ai primi posti delle preoccupazioni di Gianluca nella preparazione di tutti i suoi numerosi record mondiali, e ha permesso all’atleta di aumentare le profondità raggiunte senza rischiare troppo.
Il traguardo di oggi ha un duplice significato per Gianluca, oltre che essere l’ennesima sfida vinta, permette di riportare questo primato nelle mani di un apneista puro, visto che il precendente record di 17’04” era finito nelle mani dell’illusionista inglese David Blaine che aveva fatto dell’apnea un’attività poco sportiva e molto spettacolare.
“Sono molto felice – ha dichiarato Genoni al termine dell’esperimento – perchè davvero questa volta ho avuto paura di non riuscirci e invece ancora una volta ho trovato dentro me la forza che mi ha permesso di andare oltre. Come per le discipline pure dell’apnea anche questa, così anomala, ha richiesto una forza mentale che non credevo più di avere. Ho ritrovato la forza in grazie alle persone che mi stanno vicino che mi hanno aiutato a crederci”
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