Apnea, emozioni, paure, felicità….ricominciano le gare!

Alberto Balbi | 3 Marzo 2003 | 0 Comments

Dopo un lungo inverno in cui abbiamo parlato, abbiamo fatto progetti e ci siamo allenati, è giunto finalmente il momento delle gare, e mai come quest’anno il calendario agonistico è stato così ricco: manifestazioni indoor, assetto costante, jump blu… da ora in avanti le nostre domeniche saranno stracolme di appuntamenti.
C’eravamo lasciati con l’auspicio di un 2003 all’insegna dell’apnea, avevamo chiesto a tutti (federazioni e non) un po’ di buon senso, di non sovrapporre gli avvenimenti, e salvo l’esordio di Ancona e Bologna, in contemporanea, sembra che ci abbiano ascoltato.
Adesso vorrei fare un invito: per un istante abbandoniamo le etichette di qualunque tipo e sviluppiamo tutti assieme un progetto comune in grado di far uscire l’apnea dalla nicchia delle discipline fini a sé stesse e permetterle di diventare un vero sport per tutti: talenti , fenomeni o semplici appassionati che trovano nelle gare lo spirito giusto ed un motivo per allenarsi, per confrontarsi, per imparare.

Anche se è difficile, mettiamo da parte per un attimo il modello del supercampione, che pure deve esserci e continuerà ad entusiasmarci con i suoi record, le sue imprese al limite e le sue emozioni, affascinante e magnetico ma pur sempre lontano da noi comuni mortali. Insegniamo ai giovani a fare apnea, insegniamo loro ad amare il mare, l’aria, le competizioni, insegniamo ad affrontare questo sport in modo sicuro, senza rischi, per il solo gusto delle sensazioni, insegniamo il rispetto!
Partecipiamo tutti insieme al grande sviluppo dell’apnea, ascoltando chi la pratica, chi, seduto sul bordo di una piscina o cullato dal ritmo delle onde, ha il cuore che batte a mille prima di ogni tuffo: sono loro, gli atleti, il vero motore. Ascoltiamoli.

Al recente Eudi show abbiamo assistito ad una bella pagina del nostro sport, un incontro tra gli atleti e la federazione, non sappiamo cosa si sono detti e francamente poco ci interessa, ma si sono parlati, si sono confrontati, hanno sviluppato idee , hanno espresso le loro opinioni, fino a pochi anni fa ci sembrava impossibile!
Speriamo che questo 2003 porti una ventata di aria nuova, importante, speriamo che il jamp blu porti ai risultati sperati, spettacolarizzare questo sport, renderlo sicuro, e magari farlo entrare in futuro nel circo olimpico. Con questo non intendo elogiare una competizione piuttosto che un’altra, siamo tutti consapevoli del fascino dell’assetto costante, e il j.b. non intende certo sostituirlo, vi invito pero ad accogliere anche questa variante criticandola, esprimendo le vostre perplessità, ma …provandola!

Chi ha partecipato o semplicemente seguito i due principali avvenimenti del 2002 ( Meeting di Andora e Coppanea Milano) non può non avere notato la grande pulizia di questo sport, lontano da problemi di doping, da subdoli interessi, da accaniti sponsor alla ricerca del risultato. Chi c’era ha visto molti amici confrontarsi più che competere, ritrovarsi, ridere scherzare, ed è per questo che abbiamo deciso adesso che inizia una nuova stagione di pubblicare un portfolio fotografico su questi avvenimenti, perché questa aria pulita resti tale, perché lo spirito negli atleti resti immutato, e perché chi non c’era possa meditare! Andora e Milano hanno rappresentato l’anteprima di quello che quest’anno e’ diventato il trofeo Apnea Academy: se ne parlava da anni, ma ogni volta le date slittavano e gli appuntamenti si facevano utopia. Io ho vissuto la competizione di Andora dal momento in cui è stata pensata, ne ho seguito il difficile sviluppo e l’organizzazione senza riferimenti precisi, ho visto nascere una squadra di assistenza seria che si è poi trasformata in qualche cosa di concreto (U.S.T.), ho visto un gruppo di tenaci appassionati combattere contro il tempo e contro i mille problemi per far sì che questo evento si sviluppasse al meglio. E cosi è stato.

Poi sono stato a Milano, dove ho ritrovato un sacco di amici che con grande professionalità hanno messo in piedi una gara impeccabile, senza sbavature; poi… che dire, c’è stato il team di Apnea Magazine, nostro orgoglio, splendidi ragazzi che hanno affrontato con lo spirito giusto le due competizioni…fantastici! Poi le gare della federazione, quasi in contemporanea, con gli atleti che hanno dovuto scegliere dove andare: questo non è stato bello, ma è servito come esperienza per quest’anno, e tutti si sono accorti che per il giusto sviluppo di questo sport è importante una sinergia comune.

Ed eccoci qui, il lungo inverno è passato in un attimo, tanti interventi sul forum, tabelle di allenamento, monopinna, consigli, litigate…. ma ora siamo pronti: tiriamo fuori le pinne e la maschera dalla sacca e incominciamo, le gare ci attendono e poi…mi raccomando…..tutti alle Tremiti!!