Aggiornamenti sulla raccolta di firme promossa dalla LNI Sub Follonica
riceviamo dalla LNISub Follonica – Come promesso, informiamo tutti coloro che hanno sottoscritto la petizione alla Presidenza Nazionale della FIPSaS riguardo alla pesca in apnea nelle A.M.P. sugli esiti della nostra richiesta.
Alla fine del mese di Giugno, raccolte 457 firme, le abbiamo spedite per via gerarchica, alla presidenza della Sezione Provinciale di Grosseto e Regionale di Firenze affinché le inoltrassero alla Presidenza Nazionale.
In data 10 ottobre abbiamo ricevuto dalla FIPSaS Toscana un documento attestante l’interessamento del Comitato Regionale Toscano presso la sede centrale, il Presedente di settore Alberto Azzali, il presidente regionale Martini e la sua giunta, l’assessore regionale allo sport ecc’
Contestualmente, sempre tramite la sezione regionale, abbiamo ricevuto copia di due documenti datati 8 Ottobre e 10 Ottobre 2007 in cui il Segretario Generale della FIPSaS Nazionale Dott. Pasqualino Zuccarello invia, in nome del Settore Tecnico attività subacquee, una proposta per ‘l’esercizio della pesca in apnea nelle AMP dell’Arcipelago Toscano ‘ad una serie di indirizzi toscani.
Il documento datato 8 Ottobre è stato inviato ai Sindaci dei Comuni Elbani di Campo nell’Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio Marina, Rio nell’Elba, all’Assessore alla Pesca e Prot. Civile della Provincia di Livorno, al Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, alla Comunità Montana dell’Arcipelago Toscano, al Sig. Roberto Borra e al Dott. Giorgio Volpe.
Il 10 Ottobre, lo stesso documento prot. 7708/AA/fs è stato inviato al Presidente della Regione Toscana Dott. Claudio Martini, al Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Dott. Riccardo Nencini, all’Assessore alle Politiche Sociali e Sport della Regione Toscana e p.c. al Presidente del Comitato Regionale FIPSaS Toscana Sig. Giuseppe Sisti.
In allegato alla proposta è stato inviato il documento prodotto dalla Federazione ‘Dossier AMP e Pesca in Apnea ‘con la richiesta di ”voler valutare la possibilità di consentire l’esercizio della Pesca in Apnea nelle zone C delle AMP dell’Arcipelago Toscano a tutti i pescatori in possesso della tessera e del Brevetto federale per la pesca in apnea’.
Questo, ad oggi, è quanto ci è dato sapere sull’iter e sull’esito della nostra interpellanza; ci auguriamo di essere informati su nuove, eventuali evoluzioni di cui, prontamente, vi daremo notizia.
COMMENTO E CONSIDERAZIONI
Evidentemente la raccolta di firme, anche se non ha raggiunto la totalità dei subacquei tesserati Fips, ha sollecitato e costretto la nostra Federazione a prendere coscienza, studiare e farsi sentire sull’annoso tema ‘Pesca in Apnea nelle zone C delle AMP ‘.
Purtroppo, a mio parere, nell’elogiare il pur tardivo interessamento della FIPSaS Nazionale, devo rilevare una serie di errori sia di metodo che di merito che potrebbero rendere inutile tutta l’operazione.
Riguardo al metodo sono almeno quattro i punti su cui bisognerebbe intervenire nuovamente da parte della Sede Centrale:
1)Nell’elenco dei comuni interessati all’AMP dell’Arcipelago Toscano sono stati omessi il Comune dell’Isola del Giglio, di Talamone per la fascia di mare prospiciente il Parco della Maremma e di Grosseto per le Formiche.
2)Non credo sia sufficiente far ”invito a voler valutare la possibilità di consentire l’esercizio della pesca in apnea”’, ma riterrei fondamentale chiedere una risposta scritta entro una certa data e, cosa ancor più importante, un incontro personale.
3)Tutte le autorità interessate dal documento del Settore Tecnico Attività Subacquee potranno tranquillamente negare qualsiasi appoggio alla nostra richiesta rifacendosi alle normative nazionali vigenti che regolano le AMP ed i Parchi Marini per cui, se vogliamo veramente incidere sul problema, la richiesta deve essere indirizzata al Ministero dell’Ambiente ed al Ministro delle Politiche Agricole ‘Alimentari-Forestali e Direzione della Pesca Marittima.
4)Senza nulla togliere alla figura del Segretario Generale FIPSaS Dott. Pasqualino Zuccarello ( che ringrazio per l’interessamento ), ritengo che la ”Proposta per l’esercizio della Pesca in Apnea nelle AMP’.’inviata a tutti i soggetti di cui sopra avrebbe dovuto essere firmata dal Presidente Federale Prof. Ugo Claudio Matteoli, sostenuta e sottoscritta dal Presidente del settore Sub Prof. Alberto Azzali, per dare al problema anche una forte valenza politica
Riguardo al merito ritengo poi che i punti da rivedere e da tenere nella dovuta considerazione siano almeno due:
1)La richiesta di autorizzazione alla pesca in apnea nelle zone C delle AMP deve affrontare e risolvere un problema nazionale e perciò formulata come principio nuovo per tutte le AMP d’Italia e non solamente dell’Arcipelago Toscano.
2)La richiesta deve essere formulata in nome e per conto di tutti i tesserati FIPSaS ( e non solo sub ) e di tutti i subacquei amatoriali, potenziali tesserati FIPSaS.
Queste mie considerazioni, non esaustive e sicuramente migliorabili, vogliono essere un contributo a far sì che il problema della pesca in apnea nelle AMP, nelle zone in cui sono consentiti altri tipi di pesca dilettantistica, venga per lo meno affrontato e discusso scientificamente con occhi ed interessi nuovi e non fatalmente negato da idee moralistiche distorte e preconcette.
Antonino Vella
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