Grande successo per la “PULIZIA DEI FONDALI – PASSETTO 2016”
testo e foto di Fabio Fiori
Sabato 25 giugno si è svolta la manifestazione “Pulizia dei fondali – Passetto 2016” organizzata dal Kòmaros Sub Ancona e patrocinata dal Comune di Ancona. All’evento hanno partecipato dalle ore 9,30 alle ore 12,00 circa trentacinque subacquei, sia in apnea che con autorespiratori, che hanno setacciato i fondali antistanti la spiaggia del Passetto raccogliendo rifiuti di ogni genere.
Quella del Passetto è la spiaggia più anconetana di Ancona, quella dove generazioni di anconetani hanno imparato a nuotare, ove i nostri nonni e bisnonni nel secolo scorso hanno scavato le grotte in cui ricoverare barche ed attrezzi da pesca.
Tra le spiagge anconetane è quella che per anni è stata più trascurata, nonostante sia sempre affollata di giovani ed anziani che non possono o non vogliono allontanarsi dalla città.
Nonostante i segni dell’incuria il “Passetto” vuole tornare a nuovo splendore per iniziativa di tutti gli amanti del mare con in prima fila i subacquei sportivi, i “Grottaroli” e gli imprenditori balneari.
Il Kòmaros Sub di Ancona da sempre cura e tutela il mare in generale e quello sotto casa in particolare.
E’ in questo spirito che il Kòmaros Sub di Ancona ha organizzato per il decimo anno la manifestazione “Pulizia dei fondali – Passetto 2016”, una iniziativa cui ha dato il suo patrocinio il Comune di Ancona ed alla quale hanno aderito e dato la loro collaborazione anche i club subacquei Monsub di Jesi e Centro Attività Subacquee di Ancona, l’associazione Grottaroli del Passetto, la Banca di Credito Cooperativo di Ancona, la Garbage Service, la Marina Dorica e gli stabilimenti balneari della spiaggia.
La manifestazione ha avuto inizio alle ore 9,30. I tanti subacquei volontari, sia in apnea che con autorespiratore, sono stati divisi in squadre ed assistiti da una decina di gommoni e da alcune barche dei grottaroli.
Sotto il pelo dell’acqua la situazione è apparsa comunque migliore rispetto agli anni passati, sul fondale sono stati recuperati soprattutto oggetti portati a riva da venti e correnti, onnipresente ed indistruttibile la plastica, tantissimi bicchieri e bottiglie, taniche e contenitori vari in materiale plastico, boe sfondate, vecchi stivali.
Rinvenuti inoltre alcuni copertoni, vari rottami metallici strappati dalle recenti mareggiate dagli stabilimenti balneari e dalle grotte e portati in mare ed anche reti ed attrezzature da pesca abbandonate sul fondale, ove continuano a fare danni all’ambiente per mesi.
Complessivamente sono stati raccolti alcuni quintali di rifiuti vari che sono stati consegnati al rientro al Porto alla Garbage Service per lo smaltimento differenziato.
Tutti i subacquei, sia pescatori che turistici, sono molto sensibili alla salute delle acque e dei fondali marini che vorrebbero sempre trovare ricchi di vita e non coperti di rifiuti e soprattutto della plastica che avvelena tutti gli ambienti.
La manifestazione vuole essere in primo luogo e soprattutto un messaggio destinato a tutti coloro che frequentano ed amano il mare a non abbandonare mai nulla sulla riva o nelle acque ed anzi, come da anni fanno i nostri associati, a recuperare i rifiuti che trovano durante la loro attività sportiva o ludica ed a segnalare alle autorità gli attrezzi da pesca illegali o abbandonati.
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