22 tipi di pescatore in apnea: tu chi sei e quanti ne conosci?
Difficilmente i post del Forum finiscono in home page qui su Apnea Magazine, ma questa volta non potevamo non onorare l’estro letterario di Simone Marcer aka Zefiro, uno dei nostri utenti più affezionati…. allacciate le cinture e leggetevi questo contributo tutto d’un fiato!
L’antefatto: un paio di anni fa il ministero delle Politiche Agricole et…ecc, ecc, quel ministero lì insomma, dove io sottoscritto, oscuro funzionario di infimo livello, presto il mio servizio con poca voglia e stipendio bloccato e senza indennità, ha indetto un censimento su noi pescatori. Le solite malelingue, sempre attive, sempre maliziose, sempre infingarde, hanno insinuato che cotesto censimento non serviva a niente, era finito in niente…tutte fesserie insomma. E io invece vi dico: uomini di poca fede; piscatori, i soliti selvaggi siete! Guardate un po’ qua, toccate con mano come fece San Tommaso e ricredetevi. Questo è il risultato del censimento: uno studio, elaborato dal professor Von Cazzemberg dell’università noncapisciun Tubinga, che riordina il vasto, variegato, avariato mondo del pescatore in apnea in una serie di tipologie caratteristiche, fenotipi appunto, in cui ognuno di noi potrà riconoscersi con piacere, o anche con dispiacere, perché la scienza ha il dovere di non guardare in faccia nessuno. Il summenzionato prof. Von Cazzemberg – che per inciso è uno studioso co’ du cosi così -ha testé comunicato i risultati dello studio piscatorio a me, oscuro funzionario ministeriale di infimo livello con stipendio bloccato e senza indennità, il tutto in cambio di un vassoio di cassatine sicule e di due panzanelle napoletane di cui il medesimo Von è particolarmente ghiotto. La faccio breve. E con ciò, buona lettura.
1- Fenotipo compagnone.
Perennemente indaffarato a organizzare pizzate, ritrovi, rimpatriate e cocomerate. Attenzione: con lui si fa tutto tranne pescare. Per quello al massimo ci si ferma ai preliminari: cappuccino e brioche prima e birra e salsicce post. In compenso parla tanto di pesca. Alla lunga le sue effusioni sono apprezzate come quelle di un can spinone bagnato che si scrolla sul tappeto di casa.
2- Fenotipo naif.
Domina incontrastato l’habitat costiero, come una patella non si schioda mai dalla riva. Vi beccherà infallibilmente all’uscita dall’acqua con domande tipo: ma non usi le bombole? Davvero peschi senza respirare? E quanto vai sotto? E quanti metri tira un fucile? (Attenzione, qui come risposta, si aspetta almeno un centinaio di metri: vedete di non deluderlo). Particolarmente insidioso se vi becca all’entrata mentre vi accingete a farvi un calasole . Però potete sempre cavarvela rispondendo alle sue domande fino alla successiva albata.
3- Fenotipo sapiens-enciclopedicus
Sa TUTTO! Non c’è sugo a discutere con lui. Al massimo potete provare a copiargli il compito e spacciarlo per vostro. Ma non illudetevi, sarete sgamati al post successivo. Due aggettivi gli rendono onore: esaustivo ed esauriente. E danno anche un’idea di come vi sentirete al termine di una discussione con lui: esausti ed esauriti.
4- Fenotipo sapiens-leguleius (sottotipo sapienzialis-juridicus)
Gira con il codice della navigazione e la raccolta delle ordinanza della capitaneria di porto imbustate e legate sulla plancetta. Se vedete una motovedetta allontanarsi a tutto motore con la coda tra le gambe vuol dire che l’hanno appena incontrato.
5- Fenotipo precisino
Gira sempre col bilancino di precisione come un orafo. Attenzione a non mostrare i pesci in sua presenza se non siete più che sicuri sul peso.
6- Fenotipo sapiens-Savonarola (sottotipo demenzialis-sapienzialis)
Parte lancia in resta e si butta a testa bassa in filippiche interminabili su tutti gli hot-brick, i roventi temi mattone della pesca subacquea: dalla manovra globale di risalita alla decadenza del nostro sport. Litiga con tutti, soprattutto con chi gli dà ragione. Anzi, se siete d’accordo con lui (ma non succede mai) è anche peggio. Vi accuserà di avergli dato ragione senza aver capito un c@**o, e vi spiegherà anche perché avete torto a dargli ragione, e perché invece ha ragione lui sul fatto che avreste dovuto dargli torto. Comunque tutto per lui è già stato detto (sempre da lui, appunto), non ci sarebbe più niente da aggiungere, senonché continua imperterrito a pontificare. In breve si fa il vuoto attorno. Difficile che lo incontriate in mare. Se non prendete una cippa potete quindi dargli la colpa accusandolo di avervi fatto scappare anche i pesci.
Il seguente filmato rende l’idea.
7- Fenotipo sfanculante (sottotipo sfanculantis vulgaris)
Entra nelle discussioni buttando giù la porta dopo che gliel’hanno aperta e, nella foga, esce direttamente dalla finestra. Presenza piuttosto effimera: carica come un toro, vola come una farfalla. A volte si ripresenta inventandosi nomi oscuri e minacciosi che lo tradiscono subito: roba tipo “Il conte di Montecristo” o “MisterSpaccoilculoatutti”, secondo il titolo di studio.
8- Fenotipo lupo di mare.
Laconico come uno spartiato. Il suo carattere è una roccia scolpita dal mare e dal vento. Non dice mai nulla, facendo intendere che i vostri sono discorsi da bambini. Non posta mai nulla, facendo intendere che le vostre sono catture da principianti. Ha palesato la sua esistenza una volta sola, nel caso di una cattura di un tonno da 150 chili portato a terra a nuoto dopo un giorno con il mare in burrasca. Al fortunato autore dell’impresa si è degnato di mandargli un emoticon con l’applauso. Pare che l’emoticon avesse una mano sola.
9- Fenotipo etico.
A questo non sparo, a quello non avresti dovuto sparare: se si tratta di giustificare i propri cappotti e di criticare le pescate degli altri non lo batte nessuno.
10- Fenotipo ecologista.
Perennemente in crisi di coscienza. Dopo ogni pescata deve andare in analisi. A volte capita che lo psicologo sia a sua volta un pescatore e che, con la scusa della terapia, gli carpisca i posti di pesca. Così facendo tra l’altro gli risolve tanti problemi di coscienza.
11- Fenotipo srotellato.
Personaggio vulcanico. Non sta mai fermo a oziare, ma nemmeno esce mai dalla sua officina. Per pescare mette direttamente i pesci dentro la vasca di prova dei fucili. Per lui i mezzi giustificano il fine.
12- Fenotipo interdisciplinare.
Non è un pescasub ma non rinuncia per questo a dire la sua. La seguente frase rende l’idea:
Io pratico il biliardo, però ho notato che ci sono diversi punti di contatto con la pesscasub…
Il seguito ve lo risparmio.
13- Fenotipo marchese del grillo
Il seguente monologo registrato rende l’idea:
Sono sceso a quaranta metri, ho sparato a una cernia di 30 chili, si è intanata l’ho tirata fuori a cazzotti nello stesso tuffo, poi, dopo un’apnea di 4 minuti, e un recupero in superficie di 15 secondi, sono sceso di nuovo e ho tirato a un dentice di 10 chili. Ragazzi, però voi non fatelo, mi raccomando, prudenza sempre. Io lo so. Io so io. E voi non siete un c@**o.
Appunto.
14- Fenotipo ittio-romantico.
Il pesce non viene pescato, ma cortesemente invitato a cena. L’aspetto diventa un appuntamento galante, la tana un’alcova; la triglia è una rossa, la cernia una bruna e l’orata una bionda. Lo scorfano un cessetto cui si fa la cortesia di “farlo venire su” lo stesso per condiscendenza. L’asta non trafigge il pesce, lo penetra. Non ci si immerge nel mare, ci si compenetra. Amore amore amore! La pesca è un’immensa copula. E’ bello vivere il mare così.
15- Fenotipo Rambo
La pesca per lui non è uno scherzo. Inutile provare a smuoverlo dalle sue convinzioni: è full metal Jacket, blindatissimo. Il seguente dialogo registrato e il successivo filmato rendono l’idea.
-Spari anche a bavose e boulasci? Ma come fai?
-E’ facile vanno più lenti, miri più vicino. La pesca è un inferno no?
16- Fenotipo sana invidia
E’ quello che il giorno che postate una ricciola da settanta chili vi mette una stelluzza. Non è dato sapere chi sia, un vero feticista dell’agguato. E’ l’unico che, quando ha letto il vecchio e il mare di Hemingway , faceva il tifo per i pescecani.
17- Fenotipo ligure.
La seguente frase rende bene l’idea:
In Liguria ogni cattura è talmente sudata che vale almeno il triplo. Quindi se pesco un cefalo a Bonassola posso sempre rivenderlo a Otranto al prezzo di un dentice. Conviene quasi pescare in Liguria
18- Fenotipo Atavico.
Dorme sulla spiaggia, mangia esclusivamente il pesce crudo che pesca, gira in perizoma e arpione. Il papà di noi pescatori. Specie estinta. L’ultimo esemplare è stato visto in negozio mentre si provava un paio di pinne in carbonio e un paio di bermuda liscio-spaccato.
19- Fenotipo Sacerdotale
Compare per matrimoni, nascite, battesimi, ecc. Servizio anche su prenotazione.
20- Fenotipo paradossale
La sua principale occupazione è risolvere problemi del tipo: se ho a cavetto un’orata di 2 chili e mi passa davanti un branzino di 4 posso tirargli senza infrangere la legge, posto che il cavetto portapesci di dynema di 1.5mm dove tengo l’orata è già logorato per due terzi (il candidato calcoli il coefficiente di logoramento della fibra sottoposta alla particolare dentizione dello sparide in funzione dello sballottamento dell’onda). Ci si diverte un casino a pescare così.
22- Fenotipo Hemigway de noantri
Soggetto affetto da incontinenza verbale. Per descrivere la cattura una salpa gli occorrono almeno tre pagine, di cui un paio solo per la descrizione ambientale; a un cefalo dedica un capitolo, un tomo per un branzino, una scaffalatura per un dentice. Il giorno che prenderà una ricciola da 40 chili bisognerà contattare il provider per cambiare il server. Quando finalmente si arriva (se si arriva!) alla fatidica fase conclusiva – “con lo stiletto ho posto fine alle sue sofferenze”- l’immedesimazione del lettore col pesce morente è compiuta e totale…Ah! ma questo qui lo conosco. Questo sono io!
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