1° Granprix Invernale Apnea e Tiro Subacqueo
Riunione dello staff (Foto E. Cinelli)
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Uniti si vince, recita un vecchio detto, quando poi l’unione si fa doppia, la forza diventa ancora maggiore. Già, perché in questo 1° Granprix Invernale non solo hanno brillantemente cooperato tra loro ben quattro società subacquee, ma si sono messe insieme anche due specialità apneistiche che solitamente sviluppano gare nettamente separate.
Apnea Club Brescia, AS Tritone Sub – Pro Desenzano, Europa Sporting Club Brescia e Sub Club Brescia, con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport di Desenzano del Garda, le società artefici di questa manifestazione; Franco Manzati, Franco Villani e Tino De Luca le menti da cui il tutto è partito; apnea e tiro sub le specialità sportive animatrici della giornata.
Lo staff vigila (Foto E. Cinelli)
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Una formula, questa dell’unione tra apnea e tiro sub, che alcune delle società in questione già avevano sperimentato a livello sociale, ma comunque una novità a livello competitivo ufficiale, sebbene più che di competizione vera e propria si debba parlare di manifestazione promozionale, d’una proposta per rendere più attraenti, per il vasto pubblico, le competizioni apneistiche.
La forza organizzativa messa in campo è stata veramente notevole, ovunque si notavano le magliette rosse dello staff, uno staff che si è dato veramente da fare affinché tutto procedesse al meglio e i tempi della programmazione venissero rispettati. Così è stato, alle 10 la fase competitiva ha avuto inizio e alle 17 s’è regolarmente conclusa. Il tutto sotto l’attenta e precisa regia dei due Giudici Direttori di Gara: Pierangelo Robba per l’apnea statica e il tiro sub, Mauro Sanvito per l’apnea dinamica.
Veniamo alla cronaca della giornata, una lunga giornata che è però volata via come il vento. Alle 8 l’apertura delle operazioni di registrazione atleti, fase portata avanti con mirabile maestria e velocità dal personale incaricato, mentre la piccola reception dell’impianto natatorio della Piscina Comunale di Desenzano del Garda si affollava di atleti e accompagnatori. Intorno alle 9 viene dato accesso agli spogliatoi e l’affollamento si sposta all’interno della piscina, dove, però, si disperde nelle non limitatissime dimensioni della zona di stazionamento atleti, posta di fronte alle 4 vasche che saranno poi il luogo di svolgimento delle varie prove competitive.
Mentre si concludono le operazioni di registrazione e gli atleti accedono all’impianto, lo staff viene chiamato a raccolta per le ultime disposizioni da parte degli organizzatori, e dei Giudici di Gara. Si completa anche l’allestimento dell’imponente impianto di video ripresa che, mediante camere fisse e un video operatore subacqueo, permetterà al pubblico di seguire più agevolmente le prove della dinamica e del tiro sub.
Apnea statica (Foto E. Cinelli)
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Come già detto alle 10 in punto si parte con la gara. La prima specialità a scendere in campo, o, per meglio dire, in acqua è l’apnea statica, dove si cimentano, quattro alla volta, ventitré atleti. Le prove si succedono con un ritmo serrato, in forma assolutamente regolare e con prestazioni non solo interessanti ma anche assolutamente eleganti. In campo maschile s’impongono su tutti , a pari merito con un tempo di 6 minuti netti, Adriano Libretti dell’Apnea Club Brescia e Lorenzo Bossi del Nuoto Pinnato Tarvisium; tra le femmine il tempo migliore è quello di Monica Chiabrando dell’ASD Agonismo Sub Torino che resta in apnea per 4 minuti e 27 secondi.
Apnea dinamica (Foto E. Cinelli)
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Più o meno a meta delle prove di apnea statica, partono anche i primi atleti dell’apnea dinamica, quegli atleti che, essendo tiratori, tra le prove a scelta hanno preferito il biathlon alla statica. Grazie alla notevole limpidezza delle acque dell’impianto natatorio, le evoluzioni si possono seguire facilmente anche dal bordo vasca e perfino dalle più lontane tribune. Qui, come da Regolamento Nazionale, i partecipanti sono suddivisi in quattro gruppi: esordienti con una distanza massima di 50 metri; terza categoria con una distanza massima di 75 metri; prima categoria con una distanza massima di 125 metri; elite senza distanza massima. Le partenze si susseguono in ordine dalla categoria esordienti alla elite, tutti s’impegnano a fondo senza strafare e alla fine si registrano una bella serie di prove di cui solo due non valide. Interessantissimo e attesissimo il confronto quasi diretto tra i favoriti: Lorenzo Bossi e Franco Villani. Nella categoria Esordienti s’impongono Alessio Tinti del Club A. Ghisleri, con un tempo dichiarato e realizzato di 49 secondi, e Evelina Santocono del Bolzano Sub, con 52 secondi. Nella Terza categoria il più preciso è Fabio Amerio del Centro Gamma Sub Asti che rispetta al centesimo il tempo dichiarato di 1 minuto e 10 secondi. Giorgio Bestente Del Centro Gamma Sub Asti risulta il migliore della Prima Categoria con un tempo di un minuto e 27 secondi, 2 in meno del dichiarato. Arriviamo alla categoria Elite, dove ad imporsi sono Manuela Mazza dell’AS Valtellina Sub con 112,49 metri e Lorenzo Bossi del Nuoto Pinnato Tarvisium con 160,25 metri. Ottimi secondi posti nell’Elite per Franco Villani dell’Apnea Club Brescia (157 metri) e Monica Chiabrando dell’ASD Agonismo Sub Torino (104,84 metri)
Tiro libero (Foto E. Cinelli)
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Dopo una breve pausa per dare modo ai concorrenti (e allo staff) di riposarsi e reintegrare i liquidi persi, si passa nella vasca grande dove è allestito il campo del Tiro Libero. Per gli atleti lo sforzo qui sarà non indifferente visto che il punto di partenza si trova proprio sopra la buca e anche in zona tiro il fondo lo si tocca solo in punta di pinna: la zavorra del tiro non è propriamente indifferente e non potersi adeguatamente appoggiare al fondo non permette una preparazione e un recupero agevoli. La prima batteria è d’alto lignaggio: in prima corsia Tino De Luca (Europa Sporting Club ‘ Team Seatec), a fianco Roberto Singia (Europa Sporting Club ‘ Team Mares), poi Giuseppe Meduri (Sub Club Brescia ‘ Team Tecnoblu) e infine Fabrizio Delai (Apnea Club Brescia). Scendono per primi in acqua poiché poi Tino, Roberto e Giuseppe, a cui si aggiungerà Marco Vergine, dovranno fare da tutor per quegli atleti che, arrivando dall’apnea pura, potrebbero avere grosse difficoltà a caricare il fucile e posizionarsi per il tiro. Alla fine, con due tiri pressoché perfetti (400 punti cadauno) e due appena meno precisi (altri 300 punti a tiro), si aggiudica il primo posto di specialità l’ormai abitudinario Giuseppe Meduri, seguito a ruota da un sempre più splendido Nicola Mosca (Sub Club Brescia) e, poco più distante, dal sempre grande Tino De Luca. Tra le femmine emerge Monica Chiabrando (ASD Agonismo Sub Torino) con tre bei tiri da 300 punti.
Biathlon (Foto E. Cinelli)
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Il tempo di modificare il campo di gara per adeguarlo alle differenti esigenze del Biathlon e di nuovo in acqua per quest’ultima esaltante prova. Qui gli atleti si cimentano in un confronto visivamente diretto batteria per batteria, infatti oltre al tiro conta molto anche il tempo con cui la prova viene completata. L’acqua spumeggia per gli scatti subacquei degli atleti e lo spettacolo si fa decisamente coinvolgente. Nella prima batteria Nicola Mosca parte lievemente più lento degli altri concorrenti per poi premere sull’acceleratore e portarsi al comando della batteria chiudendo in 2 minuti e 39 secondi scarsi e 4 tiri validi. Segue la sfida tra Roberto Singia e Stefano Oggioni (Maremania), vinta dal primo con 1 minuto e 46 secondi. Infine l’attesissimo confronto tra, recente scoperta del tiro, l’eclettico e ormai notissimo Franco Villani e Giuseppe Meduri, che, con una mirabile serie di scatti al cardiopalma, riesce a spuntarla quasi sul filo di lana in 1 minuto, 32 secondi e 9 centesimi.
Preparazione della classifica (Foto E. Cinelli)
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La gara si conclude e il lavoro duro ora spetta alla segreteria e ai giudici che devono calcolare tutti i punteggi e stilare, a tempo di record, la classifica complessiva. Infatti questa manifestazione non prevede una classifica di specialità, ma solo ed esclusivamente una classifica basata, con complessi calcoli, sul risultato abbinato delle tre prove a cui ogni atleta ha partecipato.
Dimostrazione di nuoto pinnato (Foto E. Cinelli)
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Vincitori del Granprix risultano così Franco Villani (Apnea Club Brescia ‘ Team Seatec) per i maschi e Monica Chiabrando (ASD Agonismo Sub Torino ) per le femmine, ai quali si affiancano sul podio al secondo posto Lorenzo Bossi (Nuoto Pinnato Tarvisium ) e Manuela Mazza (ASD Valtellina Sub), al terzo Giuseppe Meduri (Sub Club Brescia ‘ Team Tecnoblu) e Evelina Santocono (Bolzano Sub).
In attesa della premiazione, atleti e pubblico vengono piacevolmente intrattenuti con una splendida dimostrazione di nuoto pinnato. In acqua, spogliatosi dalle vesti di Giudice di Gara, l’ottimo Mauro Sanvito (atleta master del Nord Padania Sub Varedo) che prima, indossando le due pinne, esegue una serie di vasche con le varie tecniche propedeutiche e poi, indossando la monopinna, conclude con dimostrazioni di tecnica e velocità.
Azzali parla ai presenti (Foto E. Cinelli)
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Segue il discorso di chiusura da parte del Presidente del Settore Attività Subacquee della FIPSAS Prof. Alberto Azzali, il quale, in sostanza, evidenzia l’ottima riuscita della manifestazione che ha avuto il grande merito di ‘riuscire a mettere assieme ben quattro società sportive e riunire in unica formula e classifica l’apnea pura e il tiro subacqueo’. Al suo fianco hanno seguito la manifestazione, oltre al già citato Mauro Sanvito (Consigliere Regionale FIPSAS Lombardia Responsabile del settore Attività Subacquee), anche il Consigliere Provinciale FIPSAS Brescia Responsabile del settore Attività Subacquee Roberto Palazzo e il Commissario Tecnico Nazionale Apnea Prof. Maurizio Bellodi.
Dopo le premiazioni un graditissimo, ricco rinfresco nel minuto ma accogliente bar della piscina e poi ‘ riffa, il sorteggio dei numerosi e ricchi premi messi a disposizione dagli sponsor tecnici della manifestazione: Beuchat, Best Hunter, MatMas, Omer, Parisi Waterwear, Seatec e Tecnoblu.
Le luci si spengono sulla tribuna della piscina, ma la luce di questo Granprix ancora brilla negli occhi dei partecipanti e continuerà a brillare a lungo nei loro ricordi.
I due podi (Foto E. Cinelli)
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Il gruppone: staff e atleti (Foto E. Cinelli)
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‘Mi aspettavo qualche specialista del tirosub in più. Complimenti agli apneisti che hanno risposto all’invito numerosi e con grande spirito sportivo. Podio fantastico con uno specialista del tirosub, uno dell’apnea ed il vincitore come doveva essere un polivalente…complimenti a tutti, atleti, collaboratori ed organizzatori. Appuntamento alla prossima edizione!’ Tino De Luca.
‘Ci aspettavamo una maggiore partecipazione, ma siamo comunque molto soddisfatti, soprattutto perché gli atleti hanno ben inteso lo spirito promozionale e si sono ottimamente adeguati allo stesso. E’ stata una bella sgobbata!’ Franco Manzati.
‘La macchina organizzativa, per essere una manifestazione nuova e promozionale basata su ben 4 discipline diverse, è stata quasi perfetta, piccole mancanze o imperfezioni logistiche di cui mi prendo il carico: sarà nostro dovere sistemarle nella prossima edizione.
Ringrazio ovviamente tutti i partecipanti, nessuno escluso, per aver dato fiducia ad un evento nuovo nel suo genere! Un plauso è d’obbligo anche per tutto lo staff, formato dai ragazzi del Pro Desenzano-Tritone per quanto riguarda la logistica, i ragazzi dell’Apnea Club Brescia per l’assistenza in acqua e fuori e i ragazzi dell’Europa Sporting Club per l’assistenza nel tiro subacqueo: davvero tutti bravi e preparati!
Altri ringraziamenti vanno all’Assessorato allo Sport di Desenzano del Garda, che ha patrocinato la manifestazione, agli sponsor che sono stati davvero generosi, ai sei cronometristi della federazione, ai ben quattro giudici di gara, a Gianni Maggioli, sempre presente per le riprese videosub e al nostro fotoreporter Emanuele Cinelli che si è dato un da fare incredibile sia fuori che in acqua!’ Franco Villani.
Panoramica dell’impianto natatorio (Foto E. Cinelli)
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Campo gara dell’apnea statica (Foto E. Cinelli)
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Atleti in statica (Foto E. Cinelli)
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Fine apnea statica (Foto E. Cinelli)
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Dinamica (Foto E. Cinelli)
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Quant’è limpida quest’acqua! (Foto E. Cinelli)
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Azione di dinamica con monopinna (Foto E. Cinelli)
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Dinamica (Foto E. Cinelli)
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Campo gara del tiro sub (Foto E. Cinelli)
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La prima batteria del tiro libero (Foto E. Cinelli)
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Scatto bruciante (Foto E. Cinelli)
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L’azione di tutoraggio (Foto E. Cinelli)
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Partenza nel biathlon (Foto E. Cinelli)
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Si contano i punti del tiro (Foto E. Cinelli)
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Prima e dopo (Foto E. Cinelli)
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Sorteggio premi (Foto E. Cinelli)
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Category: Pesca in Apnea