Pescasub 28enne Disperso in mare nei pressi della Piattaforma “Squalo”
Doveva essere una giornata di pesca come tante altre ma purtroppo si è trasformata in tragedia. Nella mattinata di ieri Matteo Cavarocchi, 28enne, aveva raggiunto insieme ad un amico i dintorni della piattaforma metanifera “Squalo”, situata cira 10 miglia al largo della costa teramana, a cavallo tra i comuni di Pineto e Roseto degli Abruzzi. L’obiettivo era probabilmente la caccia ai grandi pelagici, in particolare ricciole, che fungono da irresistibile richiamo per tanti pescatori dell’Adriatico, nonostante le ordinanze delle locali capitanerie vietino perfino il transito a meno di 500 metri di distanza dagli impianti.
L’allarme era scattato intorno alle 10 quando, il compagno di immersione non ha più scorto Matteo in superficie. La macchina dei soccorsi si è attivata immediatamente con ampio dispiegamento di forze da parte dei Vigili del Fuoco che sono giunti sul posto con il nucleo somozzatori, coadiuvato da un elicottero levatosi in volo da Pescara. Le ricerche sono andate avanti, sia ieri che oggi, fino al pomeriggio inoltrato, purtroppo senza esito. Due gli elementi a complicare l’attività dei soccorritori: la piattaforma poggia su un fondale di 74 metri e i sommozzatori hanno dovuto limitare la quota operativa a 50; inoltre la sostenuta corrente da sud che batteva la zona al momento della scomparsa, lascia pensare che le ricerche si debbano concentrare in un’area più vasta e anche piuttosto distante dall’impianto. Nella giornata di oggi è stato impiegato anche il robot filoguidato di profondità per proseguire la perlustarzione fino a raggiungere il fondale, sembra ancora senza nessun esito.
Forse ti interessa anche...
Category: News, News Pesca in Apnea