L’agonismo che vorrei: Nicola Riolo
Ovviamente non intendo mettere a disposizione della federazione le mie idee, frutto di anni di agonismo e di continui allenamenti fino ad oggi, per moltissimi motivi che sarebbe troppo lungo elencare tutti, come del resto le cose che andrebbero radicalmente cambiate (o meglio “andavano cambiate” sarebbe il caso di dire purtroppo). Di fatto basti pensare che a un coglione come Riolo non sono bastati sei titoli assoluti, tre mondiali a squadre, ventisettemila coppe euroafricane ed Europei per meritarsi un posto in un mondiale dal 1998 (millenovecentonovantotto) ad oggi!
Per questo, disgustato (amareggiato ovviamente non basta) dico semplicemente che bisognerebbe cambiare TUTTO e TUTTI. Laddove “tutto” sta per tutte le scelte e decisioni sbagliate che sono state prese fino ad oggi da chi non ha più saputo, anzi voluto, creare una nazionale vincente. E “tutti” sta per tutti coloro che, pur sapendo e vedendo la fine che hanno fatto fare al nostro agonismo, e di cui sono i primi responsabili, continuano a far finta di niente e tirano avanti per la strada verognosa e buia che hanno volutamente imboccato, portando l’agonismo italiano nel mondo a livello di barzelletta.
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Category: Pesca in Apnea