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Cronaca diretta 2a giornata EuroAfricano Peniche 2011


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Nonostante il forte vento e probabilmente condizioni di visibilità non troppo migliori di ieri, la seconda giornata del campionato euroafricano prenderà regolarmente il via tra qualche minuto.

 

I concorrenti stanno lasciando il porto per dirigersi al centro del campo gara n° 1, posizionato subito a sud del porto di Peniche e in limitata parte protetto dal promontorio della città.

 

Tra gli articoli in home page potete intanto vedere le foto della giornata di ieri con le grandi onde che hanno caratterizzato la giornata e che si sono placate solo a fine giornata. Oggi, se le indicazioni saranno confermate, il moto ondoso non dovrebbe essere da meno, anzi. In compenso il cielo è limpido e la temperatura, che ieri ha fatto soffrire molti, molto piacevole.

 

A presto per la cronaca in diretta della gara. :thumbup:

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L'unico italiano con possibilità di podio è Nicola Smeraldi che, nonostante una sola cattura, è al 30% di percentuale rispetto al vincitore di ieri, il portoghese Jodi Lot. A squadre l'Italia è ottava su undici squadre classificate (cappotti per Croazia, San Marino, Slovenia e Finlandia).

 

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La scelta di disputare la prima frazione sul campo piu' meridionale, maggiormente esposto ai vent dai quadranti settentrionali, ha pesantemente condizionato l'esito della prima giornata, come dimostrano i vari cappotti eccellenti.

A meno che non si voglia sostenere che i nostri atleti ed anche il campione in carica Daniel Gospic abbiano dimenticato come si prendono i pesci... si deve riconoscere che in condizioni così estreme entrano pesantemente in ballo fattori che con la bravura c'entrano poco, quali la conoscenza del campo gara o la fortuna.

 

Oggi purtroppo la musica potrebbe essere la stessa. Il campo di riserva che abbraccia buona parte del promontorio risulta perlopiù esposto al forte vento di tramontana, così si e' optato per il campo a sud, dove già

Ieri l'acqua era sporchissima. Speriamo bene....

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Quasi tutti i concorrenti si sono diretti a nord, navigando contro vento per circa 10 minuti. Ora si sono buttati in acqua abbastanza sparpagliati, chi più sottocosta come Concetto Felice, chi un pelo più fuori come Nicola Smeraldi.

La visibilità è leggermente migliore di ieri, ma non più di 2 metri. Mare davvero grosso e tramontana che soffia forte. Ancora nessuna cattura per il momento.

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Quasi tutti i concorrenti si sono diretti a nord, navigando contro vento per circa 10 minuti. Ora si sono buttati in acqua abbastanza sparpagliati, chi più sottocosta come Concetto Felice, chi un pelo più fuori come Nicola Smeraldi.

La visibilità è leggermente migliore di ieri, ma non più di 2 metri. Mare davvero grosso e tramontana che soffia forte. Ancora nessuna cattura per il momento.

Forza ragazzi.

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Oggi la visibilità risulta migliore rispetto a ieri - pare intorno ai 2 metri - e i nostri inviati hanno già avvistato qualche passaggio di prede. Il croato Marinov ha due pesci, uno dei quali è un cefalo.

 

Come abbiamo ripetuto, queste acque sono davvero ricche di prede e anche ieri, nonostante le condizioni proibitive, alla fine qualche pesce è venuto fuori. Se le condizioni resteranno invariate o miglioreranno, potremo forse assistere ad una pesatura meno grama di quella di ieri.

 

Vi passeremo le informazioni man mano che ci arrivano.

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Aggiornamento dal limite nord del campo di gara:

 

Antonio Buratovic, Croazia due pesci.

Labros Dertilis, Grecia una bella mostella

Adnan Kalka, Turchia una preda

Brent Borstlap, Sudafrica, zero prede

Andreii Lagutin, Ukraina un sarago

Matti Pyykko e Ellel Kilkki, Finlandia, zero prede

Plamen Arabadjiev, Bulgaria, un sarago.

 

La musica è cambiata e la visibilità è sui tre metri: ne vedremo delle belle!

 

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