Alessandro Fini Inviato Aprile 11, 2012 Segnala Condividi Inviato Aprile 11, 2012 e quindi alla prossima svigliacca stiamo senza mangiare? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Aprile 11, 2012 Segnala Condividi Inviato Aprile 11, 2012 ho un fucile, mi calo in mare, cerco la preda, la perseguito ma non la inganno, il sarago sà che sono un predatore e più ha vissuto e meglio lo sà, Ma praticamente tutte le tecniche di pesca si basano sull'ingannare in qualche modo il pesce facendo leva sulla curiosità piuttosto che sull'istinto territoriale o sull'istinto alimentare. Se i pesci ti percepissero sempre come una minaccia se la darebbero a pinne levate e non prenderesti mai nulla ad eccezione di qualche pinnuto suicida. Infatti nei posti dove il pesce sa leggere e scrivere, difficilmente si ha la possibilità di avvicinarlo.col crescere pure noi iniziamo a non sparare ai saraghetti, non che sia calato l'appetito ma è cresciuta la sportivitàPiù che di sportività parlerei di appagamento personale. Un sarago di 3 etti, quando sai dove trovare e come insidiare quelli da kg, è logico che non ti dia più soddisfazione. Ma un dentice impigiamato forse che non lo spari perchè è poco "sportivo" rispetto a quello che ti fa spolmonare?! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Kinky Inviato Aprile 11, 2012 Segnala Condividi Inviato Aprile 11, 2012 Dar da mangiare agli animali è vietato sia agli zoo che in qualsiasi altro contesto. Anche sul Lago di Garda è vietato dar da mangiare a Cigni ed Anatre con tanto di multe se ti beccano. In tutti i mari del mondo, frequentati da subacquei, è vietato il Fish Feeding.Il problema è che spesso non viene rispettata questa regola. Sulle pasture dei cannisti ho sempre sentito parlarne malissimo, specialmente con i bigattini. Dar da mangiare ai cigni ed alle anatre è vietato sul Lago di Garda ma, come ben sai, lo fanno tutti i turisti specie stranieri e nessun vigile dà loro la multa. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
DanieleC Inviato Aprile 11, 2012 Segnala Condividi Inviato Aprile 11, 2012 Dar da mangiare agli animali è vietato sia agli zoo che in qualsiasi altro contesto. Anche sul Lago di Garda è vietato dar da mangiare a Cigni ed Anatre con tanto di multe se ti beccano. In tutti i mari del mondo, frequentati da subacquei, è vietato il Fish Feeding.Il problema è che spesso non viene rispettata questa regola. Sulle pasture dei cannisti ho sempre sentito parlarne malissimo, specialmente con i bigattini. Dar da mangiare ai cigni ed alle anatre è vietato sul Lago di Garda ma, come ben sai, lo fanno tutti i turisti specie stranieri e nessun vigile dà loro la multa. Triste verità... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
fabio3666 Inviato Aprile 11, 2012 Segnala Condividi Inviato Aprile 11, 2012 Ciao A tutti,questa è la definizione di sport: http://it.wikipedia.org/wiki/Sport Tutte le altre interpretazioni, sono mere considerazioni personali ed esulano da quello che può o non può essere definito sport.Poi, come in tutte le cose, uno sport può piacere o meno, ma fare affermazioni autoreferenziali del tipo "quello non è sport perchè non è sportivo" è una cosa che non ha senso logico nè linguistico... O se preferite è un pò come dire: "per me le montagne iniziano a 800 metri o solo sopra i 3000", quando la definizione di monte si deve usare solo e sempre sopra i 1000 metri... Per inciso, anche gli scacchi sono uno sport... poi fate vobis. Fabio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Aprile 11, 2012 Autore Segnala Condividi Inviato Aprile 11, 2012 ho un fucile, mi calo in mare, cerco la preda, la perseguito ma non la inganno, il sarago sà che sono un predatore e più ha vissuto e meglio lo sà, Ma praticamente tutte le tecniche di pesca si basano sull'ingannare in qualche modo il pesce facendo leva sulla curiosità piuttosto che sull'istinto territoriale o sull'istinto alimentare. Se i pesci ti percepissero sempre come una minaccia se la darebbero a pinne levate e non prenderesti mai nulla ad eccezione di qualche pinnuto suicida. Infatti nei posti dove il pesce sa leggere e scrivere, difficilmente si ha la possibilità di avvicinarlo.col crescere pure noi iniziamo a non sparare ai saraghetti, non che sia calato l'appetito ma è cresciuta la sportivitàPiù che di sportività parlerei di appagamento personale. Un sarago di 3 etti, quando sai dove trovare e come insidiare quelli da kg, è logico che non ti dia più soddisfazione. Ma un dentice impigiamato forse che non lo spari perchè è poco "sportivo" rispetto a quello che ti fa spolmonare?! ora non mi ricordo wikipedia cosa dica su inganno ma credo sia far credere qualcosa di non vero, tipo mettere l'esca su di un amo camuffandolo, forse una linea sottile separa l'inganno dall'astuzia a non farsi vedere o la bollicina mentre si aspetta la spigolacmq non siamo certo qui a vedere chi è buono o chi è cattivo semmai chi è sportivo e chi no come ha evidenziato Fabio 3666 la parola sport ha un significato che si risolve in due righe, svago, intrattenimento ect ma se si và a vedere i valori dello sport in cima alla lista ci stà lealtàil significato di leale credo lo si sappia tutti senza andare a spulciare dizionaridar da mangiare agli animali quindi non è leale dal mio punto di vista ed in alcuni casi vietato per il secondo quesito sul sarago la mia verità è che quando mi appoggio sul fondo e tutti i microsaraghi si avvicinano sarebbe troppo facile, come troppo facile sarebbe il tordone che in 5m d'acqua esce ed entra dalla tana ed in più uscire dall'acqua con uno qualsiasi dei due esemplari mi costringerebbe all'assorbire tutti gli sfottò dei compagni sulla via del ritornoper il dentice mi soffermerei visto che io ho la scimmia della cernia ed il denton mi ha deluso in qualità lottatrici, buono con le patate cmq ciao Davide sempre un piacere avere a che fare con vossiaps baciamolemani ;-) Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
magoo Inviato Aprile 11, 2012 Segnala Condividi Inviato Aprile 11, 2012 In compenso mi hanno confermato, dopo il ricorso , la multa che mi avevano fatto per il mancato rispetto dei cento metri dal confine di una zona di ripopolamento ittico, zona in cui tutti i cannisti pescano beatamente. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
DanieleC Inviato Aprile 11, 2012 Segnala Condividi Inviato Aprile 11, 2012 (modificato) In compenso mi hanno confermato, dopo il ricorso , la multa che mi avevano fatto per il mancato rispetto dei cento metri dal confine di una zona di ripopolamento ittico, zona in cui tutti i cannisti pescano beatamente. Mi pare giusto, noi siamo dei crudeli assassini, i cannisti no... Modificato Aprile 11, 2012 da DanieleC Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ciappuzzo Inviato Aprile 11, 2012 Segnala Condividi Inviato Aprile 11, 2012 fosse così semplice,in realtà la pesca con la lenza è tutt'altro che mettere un verme su un amo:devi metterne uno adeguato al tipo di preda che vorresti abboccasse,realizzare un calamento che lo presenti nella maniera più naturale per non insospettirlo,quindi farlo arrivare in quel preciso punto dove,potendo contare solo sulla visione dalla superficie,supponiamo che ci sia la presenza o il passaggio del pesce e che non ci siano al contrario ostacoli che possano provocare incagli o non far restare in pesca le nostre esche..il tutto riuscendo a conciliare le neccessità dovute al farle arrivare magari a un centinaio di metri di distanza con quelle di farle arrivare integre senza che si disintegrino in volo o al contatto con l'acqua,e senza che si aggrovigli il calamento durante il lancio,il volo o a causa del movimento ondoso.e se sei stato bravo e il pesce casca nel tranello ingoiando amo e esca,sempre che non sia stata prima divorata da quella moltitudine di microscopici pescetti che più comunemente possiamo osservare nel nostro peregrinare tra superficie e fondo,devi riuscire a costringerlo a uscire dal suo elemento trascinandolo per decine e decine di metri a contatto con gli ostacoli sottomarini più svariati.il tutto poi senza neppur potere ripiegare sul solito polpo se ti và male! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
DanieleC Inviato Aprile 11, 2012 Segnala Condividi Inviato Aprile 11, 2012 fosse così semplice,in realtà la pesca con la lenza è tutt'altro che mettere un verme su un amo:devi metterne uno adeguato al tipo di preda che vorresti abboccasse,realizzare un calamento che lo presenti nella maniera più naturale per non insospettirlo,quindi farlo arrivare in quel preciso punto dove,potendo contare solo sulla visione dalla superficie,supponiamo che ci sia la presenza o il passaggio del pesce e che non ci siano al contrario ostacoli che possano provocare incagli o non far restare in pesca le nostre esche..il tutto riuscendo a conciliare le neccessità dovute al farle arrivare magari a un centinaio di metri di distanza con quelle di farle arrivare integre senza che si disintegrino in volo o al contatto con l'acqua,e senza che si aggrovigli il calamento durante il lancio,il volo o a causa del movimento ondoso.e se sei stato bravo e il pesce casca nel tranello ingoiando amo e esca,sempre che non sia stata prima divorata da quella moltitudine di microscopici pescetti che più comunemente possiamo osservare nel nostro peregrinare tra superficie e fondo,devi riuscire a costringerlo a uscire dal suo elemento trascinandolo per decine e decine di metri a contatto con gli ostacoli sottomarini più svariati.il tutto poi senza neppur potere ripiegare sul solito polpo se ti và male! Sì, non sarà la cosa più semplice al mondo, ma non esageriamo... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ciappuzzo Inviato Aprile 11, 2012 Segnala Condividi Inviato Aprile 11, 2012 ecco,non esageriamo:nè nel giustificare ma neppure nel criticare troppo!il bello della pia,chècchè si possa giustamente dirne in fattore di sicurezza,è l'essere soli,in un ambiente estraneo,e predatori:il bello della pesca dalla superficie è essere in compagnia,in un ambiente estraneo,e predatori Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
DanieleC Inviato Aprile 11, 2012 Segnala Condividi Inviato Aprile 11, 2012 ecco,non esageriamo:nè nel giustificare ma neppure nel criticare troppo!il bello della pia,chècchè si possa giustamente dirne in fattore di sicurezza,è l'essere soli,in un ambiente estraneo,e predatori:il bello della pesca dalla superficie è essere in compagnia,in un ambiente estraneo,e predatori Condivido, anche se a volte anche per la pesca d superficie, è bella la solitudine. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
luigi arciuli Inviato Aprile 11, 2012 Segnala Condividi Inviato Aprile 11, 2012 ecco,non esageriamo:nè nel giustificare ma neppure nel criticare troppo!il bello della pia,chècchè si possa giustamente dirne in fattore di sicurezza,è l'essere soli,in un ambiente estraneo,e predatori:il bello della pesca dalla superficie è essere in compagnia,in un ambiente estraneo,e predatori Condivido, anche se a volte anche per la pesca d superficie, è bella la solitudine.e sopratutto si respiraLuigi Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ciappuzzo Inviato Aprile 11, 2012 Segnala Condividi Inviato Aprile 11, 2012 ecco,non esageriamo:nè nel giustificare ma neppure nel criticare troppo!il bello della pia,chècchè si possa giustamente dirne in fattore di sicurezza,è l'essere soli,in un ambiente estraneo,e predatori:il bello della pesca dalla superficie è essere in compagnia,in un ambiente estraneo,e predatori Condivido, anche se a volte anche per la pesca d superficie, è bella la solitudine.e sopratutto si respiraLuigisopratutto se magna e se bevve! per il pescare purtroppo anche li stò come per la pesca in apnea:pochi,maledetti e sudati! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.