Assoluto 2014, De Silvestri fà Poker!
La seconda frazione dell’assoluto 2014, quella sul campo “verde” con poche pietre fondissime, ha riservato più di qualche colpo di scena. Pochi dubitavano che Bruno De Silvestri non riuscisse a portarsi a casa il quarto titolo di campione d’Italia, ma sicuramente quasi nessuno si aspettava che potesse vincere con un carniere di 15 pesci (7 capponi, 5 corvine, 1 sarago, 1 mostella e 1 dentice di quasi 3 kg) 5 specie, ben due bonus (dentice e chiusura specie per la corvina) e oltre 22 mila punti che, sommati agli oltre 13 mila di ieri, danno un punteggio che sostanzialmente eguaglia quello di Portoscuso 2012, quello della vittoria di Concetto Felice del 2009 e che mai si è visto in altri assoluti disputati con i nuovi regolamenti.
Stefano Claut e Concetto Felice si scambiano le posizioni di ieri e si aggiudicano rispettivamente il secondo e il terzo posto finale. Stefano ha fatto una bella pescata con numerosi grossi capponi, saraghi e una corvina; Felice come suo solito ha giocato la carta del bassofondo, senza tuttavia disdegnare alcune puntate fonde, e ha avuto un pizzico di sfortuna. La sua ricciola è stata scartata per solo 1 cm, 53 invece dei 54 (al netto del 10% di tolleranza consentito) che impone la normativa regionale sulla taglia minima di questo pelagico.
Tra i colpi di scena non si può non parlare della cattura eccezionale effettuata da Salvatore Roccaforte: mentre era all’aspetto su un ciglio molto fondo, si è trovato di fianco una enorme ricciola. Pur sparata bene ha richiesto oltremezz’ora di tribolazione prima di essere messa a pagliolo. Il pescione ha denunciato ben 43 kg sulla bilancia e ha garantito a Salvatore il secondo posto di giornata dietro un inarrivabile bruno De Silvestri, oltre che una grande iniezione di fiducia visto che il risultato di ieri lo aveva demoralizzato non poco. Catture mancate invece sono state un grosso dentice, stimato oltre 10 kg che De Silvestri non è riuscito a sparare appena prima di quello da quasi 3 che ha poi messo a cavetto e una grossa spigola che ha sorpreso Luigi Puretti lasciandolo di sasso con il grilletto pigiato per metà.
Retrocessione eccellente quella del ex campione in carica Andrea Settimi, che se da un lato non mette minimamente in discussione le sue capacità di pescatore e di atleta di punta del club azzurro, contribuirà a lasciare in più di qualcuno serie perplessità sulla scelta dei capi gara di questa edizione. Rispetto alle vibranti proteste della vigilia ci saremmo aspettati molto peggio, non si può ignorare il fatto che questi campi hanno messo a dura prova tutti i partecipanti, forse anche più di quanto sarebbe legittimo aspettarsi da una gara per il titolo italiano. L’anno prossimo, se i rumors saranno confermati, si potrebbe gareggiare in Puglia e possiamo star certi che di roccia ce ne sarà in abbondanza, di pesce chissà…
CLASSIFICA UFFICIALE FINALE
Retrocedono i classificati dalla 21esima posizione (compresa) in poi
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